L’insediamento moravo di Gracehill, primo Patrimonio Culturale dell’Umanità nordirlandese, il piccolo villaggio moravo nella contea di Antrim è stato scelto per la sua affascinante storia.
Irlanda.
La designazione di Gracehill a Patrimonio dell’Umanità è un grande tributo non solo alle parti più caratteristiche del villaggio, ma anche alla sua interessante storia, ai suoi archivi, alla sua cultura e alla sua straordinaria fede.
Gracehill, l’unico insediamento moravo dell’isola d’Irlanda, è stato designato dall’Unesco come parte degli insediamenti transnazionali della Chiesa Morava. Si aggiunge a Bethlehem (Pennsylvania, USA), Herrnhut (Germania) e Christiansfeld (Danimarca).
![](https://www.agendaviaggi.com/wp-content/uploads/2024/09/Gracehill-Church-2-ok-627x500.jpg)
La Chiesa morava è una delle più antiche denominazioni protestanti del cristianesimo ed è arrivata nel Regno Unito e in Irlanda dall’Europa centrale all’inizio del XVIII secolo. Il villaggio di Gracehill fu fondato nel 1759 come insediamento moravo e tuttora ha una comunità morava con un proprio vescovo.
La struttura del villaggio è particolare in quanto riflette i valori moravi legati all’istruzione, all’uguaglianza, alla laboriosità, alla tolleranza e alla spiritualità. Il villaggio conta diversi edifici storici tutelati, tra cui la chiesa, la piazza centrale e il luogo per le sepolture, noto anche come God’s Acre. Gracehill si distingue per essere stata costruita secondo una pianta a griglia con un “asse di genere” molto chiaro e completo, con un lato per le sorelle e uno per i fratelli, che si riferisce direttamente alla struttura fondamentale della società morava.
![](https://www.agendaviaggi.com/wp-content/uploads/2024/09/10413dd8-b16e-ef11-a670-000d3addf4d3-ok-730x486.jpg)
Una storia affascinante che può essere esplorata
Per scoprire l’unicità di questo villaggio è possibile prendere parte a visite guidate che ne rivelano l’affascinante storia. Il tour inizia nella Old School Room e prevede una passeggiata lungo la piazza, dove si trovano i principali edifici moravi, una visita alla chiesa e una all’Old Shop. Si segue il Brothers’ Walk, lungo il quale gli uomini entravano in chiesa, e il Sisters’ Walk, che a sua volta portava le donne in chiesa attraverso un ingresso separato.
La designazione di Patrimonio dell’Umanità è un tributo non solo alle parti più caratteristiche del villaggio, ma anche alla sua storia, ai suoi archivi, alla sua cultura e alla sua fede. La chiesa ospita anche l’Archivio moravo d’Irlanda, risalente a oltre 250 anni fa, che funge da banca della memoria della tradizione culturale.
Fin dalla sua fondazione Gracehill era ben nota per i suoi legami internazionali, che continuano ancora oggi. Lo status di Patrimonio dell’Umanità costituisce per il villaggio una preziosa risorsa per tutelare la sua particolarità e consentirà alla comunità di sviluppare attività di ricerca e di estendere i legami internazionali.
Gracehill è storicamente rinomata anche per i suoi principi di tolleranza religiosa e politica, neutralità e riconciliazione, manifestatisi in modo significativo nel corso della United Irishmen’s Rebellion del 1798, quando Gracehill veniva vista come un luogo di rifugio per tutti.
Il villaggio è noto come luogo caratterizzato da un grande senso di tranquillità e la Bishop’s Walk è un percorso ad anello che permette ai visitatori di godere del suo fascino pacifico.
Grazie anche a questo suo nuovo luogo in evidenza sulla mappa, l’Irlanda del Nord è una delle mete da segnare in agenda per un viaggio di scoperta nel periodo autunno-inverno.
INFO:
www.irlanda.com
https://gracehillvillage.org
Photo courtesy of Turismo Irlandese