Forces of fashion è un format globale di vogue magazine: un evento che racconta il mondo della moda attraverso le voci dei protagonisti. Il 21 ottobre 2023 è approdato per la prima volta in Italia, a Roma, presso l’ex mattatoio. Talk, workshop ed attività immersive per conoscere la realtà della rivista ed immergersi nel mondo della moda italiano e internazionale.

Roma, Italia.
Città del Messico, New York, Shangai: queste le città toccate dall’evento di Vogue, “Forces of Fashion” nell’autunno del 2023. La kermesse, per la prima volta, arriva anche in Italia, nella città di Roma. Roma, grazie alla collaborazione e al supporto dell’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale (nella persona di Alessandro Onorato), ha avuto l’occasione di ospitare questo grande evento internazionale. Roma, in quanto culla della cultura. E, più in particolare, la location dell’Ex Mattatoio, come luogo di aggregazione giovanile.
LA MODA E I GIOVANI
Prima di passare alla descrizione dell’evento e delle sue numerose e interessantissime iniziative, una menzione particolare merita il discorso legato alla moda e ai giovani.
Come anticipato, l’Ex Mattatoio è stato scelto come location per l’evento in quanto si tratta di un luogo di incontro per i più giovani, che ospita la Facoltà di Architettura di Roma Tre e alcune aule dell’Accademia di Belle Arti. Rappresenta, inoltre, un polo di ricerca e produzione artistica e culturale.
Tantissimi infatti i giovani presenti a Forces of Fashion: studenti, appassionati, lavoratori del settore moda.
Ma anche tantissimi i giovani facenti parte dell’organizzazione dell’evento: un giovane team di Vogue Italia, diretto da Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content. E, a proposito di giovani, Francesca Ragazzi ha 34 anni e dal 2021 è caporedattrice di Vogue Italia, succeduta ad Emanuele Farneti.
Un bel messaggio di come la moda si ponga al passo con i tempi e veda nei giovani il suo futuro.
DUE PADIGLIONI, TANTE OPPORTUNITÀ
L’evento si svolgeva in due padiglioni. Nel primo si susseguivano i talk con i protagonisti del mondo della moda. Il secondo si chiamava “Inside Vogue” e ospitava workshop, attività interattive, meet & greet, shop e corner degli sponsor.
Per quanto riguarda i talk, sono stati in totale 6 e hanno coperto temi quali le donne nella moda, la necessità di intendere la moda come un sistema, il ruolo dei nuovi direttori creativi, la storia di Vogue, la posizione di Roma come capitale della moda rispetto ad altre città, la creatività e l’artigianalità… e molto altro. A salire sul palco, grandi nomi come Maria Grazia Chiuri, Silvia Venturini Fendi, Sabato De Sarno, Pierpaolo Piccioli, Isabella Rossellini, Edward Enninful.
Tutti i talk sono stati trasmessi anche in diretta streaming. Per accedervi in presenza, era necessario registrarsi (gratuitamente).
Per quanto riguarda i workshop, si sono concentrati su tematiche come sostenibilità, imprenditorialità, attività redazionale, mobilità, inclusività, innovazione.
INSIDE VOGUE
Il padiglione Inside Vogue, uno spazio dedicato a scoprire i valori del mondo di Vogue e della moda, era di libero accesso ed era organizzato in 7 aree:
- Culture. Il punto di partenza per raccontare la moda.
- Create. Il motore che dà vita alle storie narrate e disegnate.
- Atelier. Il luogo dove il “fatto a mano” è protagonista. Qui era possibile osservare da vicino come si lavora all’interno di un laboratorio di Alta Moda e vedere alcuni dei look indossati dall’attrice Isabella Rossellini nel film “Blue Velvet”.
- Dream. Il mitico guardaroba di Vogue. Non solo abiti e accessori, ma uno spazio di confronto dove stylist e creativi prendono spunto dalle collezioni per esprimere il loro punto di vista attraverso il linguaggio dell’immagine.
- Heritage. L’archivio del magazine. Un’opportunità per scoprire da vicino le cover e i numeri più iconici.
- Ideas. Il centro dello storytelling visivo del giornale che prende vita attraverso idee, immagini, testi e grafica.
- Dialogues. Il punto d’incontro. Qui si sono tenuti i workshop e le masterclass.
A conclusione della kermesse, il cantante Achille Lauro, insieme allo stylist Nick Cerioni e Mirta, ha presentato “Les Enfants Terribles” un defilé futuristico realizzato interamente dai giovani designer delle scuole di moda associate a Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS.
Foto Michela Formicone