Scopri le meraviglie del Northern Cape, la regione meno battuta del Sudafrica, tra paesaggi desertici, oasi di acqua dolce, riserve naturali e cieli stellati. Un itinerario di viaggio ideale da maggio a ottobre, perfetto per chi cerca avventure autentiche, natura incontaminata e esperienze uniche lontano dai soliti percorsi turistici.
Sudafrica.
Il Northern Cape, vasta e selvaggia regione del Sudafrica, si rivela in tutta la sua magia durante i mesi invernali dell’emisfero australe. Tra dune rosse, villaggi pittoreschi e cieli stellati, questa destinazione offre un’esperienza di viaggio autentica e rigenerante, perfetta per gli amanti dell’avventura e della natura più selvaggia. Dalla storica Kimberley alle meraviglie del Kalahari, fino ai fioriti deserti di Namaqualand, il Northern Cape promette emozioni indimenticabili a ogni passo.
Da maggio a ottobre, la provincia sudafricana del Northern Cape si svela in tutto il suo splendore. Paesaggi desertici, villaggi pittoreschi, safari esclusivi e notti stellate fanno da sfondo a questa provincia ancora poco conosciuta. In bassa stagione i prezzi sono ancora più convenienti, i luoghi meno affollati e l’esperienza ancora più autentica. A ciò si aggiunge il piacevole clima dell’emisfero australe, che in questo periodo è più fresco: tutti ingredienti perfetti per fare del Northern Cape la meta ideale per un road trip.
Prima tappa – Kimberley, storica capitale dei diamanti
Il road trip inizia a Kimberley l’ex capitale mondiale dei diamanti dove si trova il famoso Big Hole, una gigantesca miniera a cielo aperto che un tempo custodiva uno dei giacimenti di diamanti più ricchi mai scoperti. Oggi questo sito è un museo all’aperto dedicato alla storia di questo minerale in Sudafrica e comprende una collezione di diamanti autentici, la ricostruzione di una miniera sotterranea e una mostra interattiva sulla geologia e sulle tecniche estrattive. La visita si conclude con uno spettacolare panorama da una piattaforma sospesa che si affaccia su questo cratere leggendario. Da non perdere anche il centro storico di Kimberley per ammirare l’inconfondibile architettura vittoriana della città.
Seconda tappa – Kuruman, oasi del Kalahari
Proseguendo verso nord-ovest si raggiunge Kuruman, una tranquilla oasi soprannominata “città dagli occhi limpidi” grazie alla sua sorgente d’acqua dolce naturale, nota come “The Eye”, la più grande dell’Africa australe. L’ingresso a questa area verde è molto economico e permette di accedere a un luogo perfetto per una pausa rinfrescante.
Kuruman nasconde molte sorprese: la sua riserva naturale di 2.000 ettari ospita giraffe, zebre, antilopi, gazzelle, orici, caracal e oltre 115 specie di uccelli. Poco distante si trova la celebre Wonderwerk Cave, un sito archeologico protetto che scende fino a 140 metri in profondità dove sono state rinvenute tracce di presenza umana risalenti a un milione di anni fa, tra cui uno dei primi utilizzi del fuoco da parte degli antenati.

Terza tappa – Kgalagadi & Sutherland, tra dune e stelle
L’avventura continua al Kgalagadi Transfrontier Park, situato nell’estremo nord-ovest del Northern Cape. Questo parco unico, celebre per le sue dune rosse e la fauna adattata all’aridità, offre la possibilità di avvistare leoni del Kalahari, springbok, orici e suricati. Con un afflusso turistico ridotto, l’inverno australe è il periodo ideale per vivere un safari in tranquillità e per trovare alloggi di qualità a prezzi accessibili.
Più a sud, il remoto villaggio di Sutherland è considerato uno dei migliori luoghi al mondo per osservare le stelle. In cima a una montagna, a 1.800 metri di altitudine, si erge il più grande telescopio ottico dell’emisfero australe. Le notti possono essere fredde, ma lo spettacolo celeste ripaga ampiamente. Una visita guidata all’osservatorio, seguita da un soggiorno in una guest house locale, regala un’esperienza cosmica indimenticabile.

Quarta tappa – Namaqualand, deserto in fiore
Proseguendo verso ovest in direzione della costa, il road trip si conclude in modo spettacolare nel Namaqualand. A partire da fine luglio, questa regione arida diventa il palcoscenico di uno degli eventi naturali più sorprendenti del continente: migliaia di fiori selvatici sbocciano all’unisono, trasformando pianure e colline in un tappeto multicolore. Il Namaqua National Park richiama appassionati di botanica, fotografi e viaggiatori curiosi.
Nei dintorni è possibile passeggiare nei vicini villaggi di Springbok e Kamieskroon, fare conoscenza con gli abitanti del posto e assaggiare le specialità locali il tradizionale potjiekos, uno stufato di carne accompagnato da un calice di vino tipico della regione: una tradizione semplice ma profondamente radicata nel Northern Cape.

Intraprendere un road trip nel Northern Cape durante la stagione invernale significa scegliere un’esperienza profondamente autentica. In questo luogo vasto e incontaminato si intrecciano incontri genuini, natura selvaggia e condizioni climatiche ideali. Per i viaggiatori è la promessa di un rigenerante cambio di orizzonti, la prova che la bassa stagione può offrire momenti indimenticabili, ricchi di sorprese ed emozioni.
Operatori specializzati
In Italia diversi tour operator propongono pacchetti dedicati al Northern Cape, pensati per chi ama i viaggi più autentici e i sentieri meno battuti. Azalai, ad esempio, offre un itinerario di 15 giorni che porta alla scoperta dei fiori multicolori che trasformano il paesaggio semidesertico del Namaqualand tra agosto e ottobre in uno spettacolo della natura, attraversando anche il Richtersveld e il Kalahari, mentre la proposta in self drive “Avventura sudafricana” di Etnia Viaggi include il Northern Cape in un tour su base privata o in piccolo gruppo, con tappe alle scenografiche Augrabies Falls e nelle aree meno battute del Kalahari. Altri operatori specializzati in viaggi su misura propongono esperienze personalizzate nella regione, con focus su canyon, grandi spazi aperti e ambienti incontaminati.
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Photo courtesy of Press Contact South African Tourism- AIGO