
Brescia: la mostra LORENZO MATTOTTI. STORIE, RITMI, MOVIMENTI

Da giovedì 14 settembre fino al 28 gennaio 2024 il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei, insieme ad Alleanza per la Cultura, presentano, al Museo di Santa Giulia, la mostra LORENZO MATTOTTI. STORIE, RITMI, MOVIMENTI, curata dalla storica dell’arte Melania Gazzotti e dedicata a Lorenzo Mattotti, illustratore, fumettista, artista e regista, nato a Brescia nel 1954, ma che vive e lavora a Parigi.

Brescia, Italia.
Nel corso delle presentazione della mostra, Stefano Karadjov, direttore Fondazione Brescia Musei, ha dichiarato che la stessa arricchisce di un ulteriore tassello il ricco palinsesto espositivo che Fondazione Brescia Musei ha messo in campo per il 2023, anno di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura, e si inserisce nel percorso di valorizzazione del patrimonio culturale bresciano attraverso l’arte contemporanea che la Fondazione ha intrapreso con il progetto Palcoscenici Archeologici, che ha visto protagonisti, negli ultimi anni, artisti come Francesco Vezzoli, Emilio Isgrò e Fabrizio Plessi.
La curatrice della mostra Melania Gazzotti ha sottolineato: È sorprendente vedere come Mattotti riesca a dare forma semplicemente con l’uso del disegno e del colore alla complessa gamma di emozioni che possono suscitare in noi la musica, la danza e il cinema.
Lorenzo Mattotti: Mi piace arrivare al limite dell’astrazione che si mescola alla descrizione dei vari personaggi, in una sorta di realismo magico-astratto
L’artista Lorenzo Mattotti ha aggiunto: Quando si è deciso di intraprendere questo progetto di una mostra tra danza, musica e cinema, ho pensato che fosse l’occasione per poter sviluppare il tema della danza collettiva su grandi quadri. Sono forse i quadri più complessi che abbia mai realizzato, anche date le dimensioni; io sono abituato a disegnare in piccolo e non mi era mai capitato di creare tanti soggetti all’interno di uno stesso quadro e di rendere l’idea delle varie posizioni, delle varie forme, dove ogni danzatore esprime la propria personalità e allo stesso tempo è “fuso” con gli altri. La scommessa era di riuscire a creare ogni personaggio caratterizzato dalla propria maniera di danzare, dalla propria forma grafica, inserendolo però in un contesto complesso, in armonia con il gruppo. Mi interessano molto la composizione dei corpi, i movimenti delle braccia, le espressioni delle mani, che esprimono l’idea di movimento e l’incrocio delle forme che ad un certo punto sconfinano nell’astratto. Mi piace arrivare al limite dell’astrazione che si mescola alla descrizione dei vari personaggi, in una sorta di realismo magico-astratto.
Il percorso espositivo della mostra, che si concentra sui tre mondi – musica, cinema e danza – che hanno maggiormente influenzato il lavoro di Mattotti, esplora ed approfondisce con le 250 opere esposte fra quadri, schizzi preparatori, appunti, manifesti, animazioni cinematografiche, la sua produzione, mettendo in luce non solo il suo inconfondibile stile ma anche la sua capacità di infrangere i confini tra generi e linguaggi, tra tecniche e stili.
La mostra LORENZO MATTOTTI. STORIE, RITMI, MOVIMENTI parte analizzando l’intenso e vitale rapporto di Mattotti con la musica, testimoniato da due importanti nuclei di opere:
le illustrazioni raccolte nel libro di Lou Reed The Raven (2011) e le grandi tavole a china disegnate per la messa in scena dell’Hänsel und Gretel (2009) di Engelbert Humperdinck all’Opera di Parigi.
La sezione dedicata al cinema, insieme a una serie di lavori legati agli interludi per i tre episodi del film Eros di Michelangelo Antonioni, Steven Soderbergh e Wong Kar-wai, comprende alcuni estratti delle sue tante animazioni con i relativi disegni preparatori. Uno spazio particolare viene dedicato al suo acclamatissimo lungometraggio La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019), tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati.
Infine, per raccontare il rapporto di Lorenzo Mattotti con il mondo della danza, sono esposti alcuni dei disegni raccolti nel libro Carneval (2005), frutto dell’esperienza immersiva dell’artista al carnevale di Rio de Janeiro, e tre grandi tele inedite, dipinte per la mostra bresciana, e appartenenti ad un ciclo di opere sulle danze collettive.
Come anticipato, la mostra, dedicata al lavoro dell’artista contemporaneo Lorenzo Mattotti, arricchisce di un ulteriore tassello il ricco palinsesto espositivo che Fondazione Brescia Musei ha messo in campo per il 2023, anno di Brescia Bergamo Capitale italiana della Cultura.
Con l’occasione ricordiamo che Lorenzo Mattotti, nel 1984, con Fuochi, si è aggiudicato importanti premi internazionali e che i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e i suoi disegni appaiono su riviste e quotidiani, come ad esempio, The New Yorker, Le Monde, Das Magazin, Süddeutsche Zeitung, le Nouvel Observateur, Corriere della Sera e la Repubblica.
Tra le numerose sue esposizioni personali, segnaliamo, in particolare, l’antologica al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Frans Hals Museum di Haarlem e, più di recente, ai Musei di Porta Romana di Milano
Tra le copertine e le campagne pubblicitarie realizzate da Lorenzo Matteotti, ricordiamo anche i manifesti per Cannes 2000, per l’Estate Romana e, da sei anni, per la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Lo stesso artista rende straordinaria l’esperienza di visita della mostra: ci avviluppa, infatti, in un memoir sonoro narrativo in cui le opere prendono vita grazie alla sua voce, all’interno della guida multimediale EasyGuide, gratuita, messa a disposizione di tutti i visitatori in italiano e in inglese, ed accessibile tramite gli smartphone personali.
Completano le proposte per il pubblico anche con un percorso pensato per i bambini a cura della Fondazione Brescia Musei.
La sala cinematografica d’essai, il Nuovo Eden, gestito dalla stessa Fondazione, poi, rende l’incontro tra l’arte di Lorenzo Mattotti e il mondo del cinema un connubio perfetto: Il biglietto di mostra dà diritto all’acquisto di un ingresso ridotto a una proiezione delle rassegne ‘Cinema Mattotti’ o ‘Carta Bianca a Lorenzo Mattotti’ presso il cinema Nuovo Eden. Il biglietto di una delle proiezioni delle rassegne ‘Cinema Mattotti’ o ‘Carta Bianca a Lorenzo Mattotti’ dà diritto ad un ingresso con tariffa ridotta alla mostra.
Segnaliamo, infine, che è di prossima pubblicazione, entro la fine dell’anno, con la casa editrice Einaudi, nella collana “I Millenni”, una nuova edizione del Lancillotto, volume IV della tetralogia Artù, Lancillotto e il Graal, con il quale Lorenzo Mattotti torna a confrontarsi con l’interpretazione dei grandi classici della letteratura.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Skira, a cura di Melania Gazzotti, con introduzione dello scrittore, critico letterario e italianista Marco Belpoliti. Il volume comprende testi di Charlotte Serrand, direttrice del Festival international du film di La Roche-sur-Yon, Emilio Varrà, fondatore e direttore dell’Associazione culturale Hamelin di Bologna, Daniele Barbieri, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Valentina Manchia, dottore di ricerca presso l’Università di Bologna.
Photo courtesy by Lara Facco P&C
INFO
Info, giorni ed orari di visita, prevendita biglietti, prenotazione gruppi e scuole: LORENZO MATTOTTI. STORIE, RITMI, MOVIMENTI, a cura di Melania Gazzotti – Museo di Santa Giulia, Via dei Musei, 81, Brescia – 14 settembre 2023 / 28 gennaio 2024 – www.bresciamusei.com – cup@bresciamusei.com.