In giro per la Svizzera, alloggiando tra storia e arte, degustando whisky, birra o crémant. Unicità, aspetti sorprendenti e aneddoti sono la particolarità degli hotel del gruppo Best 3 Star Hotels of Switzerland. Alberghi tre stelle di qualità, da scegliere sia per lavoro sia per vacanza.
Milano, Italia
Best 3 Star Hotels è il brand che dal 2015 riunisce le migliori strutture tre stelle della Svizzera, mentre gli hotel restano indipendenti e, nella maggior parte dei casi, sono gestiti direttamente dai proprietari. Tutti gli alberghi che fanno parte del gruppo Best 3 Star Hotels sono caratterizzati da infrastrutture moderne e servizio di qualità superiore. Per farne parte, devono avere valutazioni eccellenti da parte della clientela e devono soddisfare numerosi criteri di qualità in diversi ambiti e specifici standard stabiliti dal gruppo.
Per l’ospite attento a prezzo e qualità, sia nei viaggi d’affari sia per vacanza, i Best 3 Star Hotels si posizionano come strutture di riferimento nel segmento tre stelle. Soggiornando negli alberghi del gruppo, l’ospite ha la sicurezza di poter contare sullo stesso livello qualitativo in tutta la Svizzera. Ma non solo.
Che si tratti di storia, bevande alcoliche, curiosità o aspetti sorprendenti, i Best 3 Star Hotels conducono alla scoperta di particolarità di cui non si sente parlare tutti i giorni. Unicità e aneddoti connotano gli alberghi del gruppo. Così c’è n’è per tutti i gusti. Dal whisky alla birra ai crémant, dalla storia all’arte. Tutto all’insegna della tradizione alberghiera svizzera.
Per il whisky, il primo indirizzo è quello dell’Hotel Waldhaus am See di St. Moritz. Una delle particolarità di maggiore interesse, infatti, è proprio rappresentata dal suo bar: il più grande whisky bar del mondo, regolarmente registrato nel Guinness dei primati. Con le sue 2500 etichette, resta un punto di riferimento imperdibile per specialisti e appassionati. Poi, l’Hotel Bären di Gonten, in Appenzello, nella Svizzera Orientale, che imbottiglia cinque diverse tipologie di whisky Made in Switzerland con l’etichetta “Säntis Malt Whisky, Edition Bären Gonten”. Anche il gruppo alberghiero Best 3 Star Hotels ha prodotto un proprio whisky, grazie alla collaborazione esclusiva con la storica distilleria scozzese Glen Rothes.
Restando sull’alcolico, il Teufelhof di Basilea produce, da gennaio di quest’anno, la sua birra nel nuovo birrificio, ospitato tra le antiche mura cittadine. Il primo prodotto è stato chiamato “Heller Engel”, angelo chiaro, in contrapposizione al nome dell’hotel che significa albergo del diavolo. L’Hotel Ochsen & Lodge di Lenzburg produce in proprio i suoi vini e la Brestenberger Grappa. Dal 2001 Madeleine e Chris Schatzmann sono alla guida dell’hotel. Si tratta della quarta generazione della famiglia Schatzmann, che ha rilevato l’albergo nel 1907. E all’Hotel Florhof di Zurigo è possibile degustare i crémant brut e rosé, come pure la birra, prodotti in Alsazia dalla famiglia della direttrice. Il Florhof, residenza patrizia oggi protetta come monumento storico, apparteneva alla famiglia Oeri-Lavater. La famiglia era attiva nella lavorazione della seta, producendo in particolare fioretti e veli di seta. Da cui il nome Florhof.
Non manca poi tutto il fascino della storia. Molti degli alberghi membri dell’associazione si trovano, infatti, in edifici caratterizzati da un ricco passato. Ecco qualche esempio. Nell’ala più antica dell’Hotel Bad Bubendorf, nel 1830 venne presentata la petizione che portò alla fondazione del cantone di Basilea Campagna. Nell’area in cui oggi sorge l’Hotel Spitzhorn di Saanen un tempo si trovava la ridotta aziendale delle assicurazioni Basler Versicherung. A causa delle crescenti preoccupazioni per la nascita del nazismo negli anni Trenta, la compagnia assicuratrice decise di creare una sua ridotta fortificata dove ritirarsi nel caso in cui la sede di Basilea avesse dovuto essere abbandonata. Dal 1940 al 1945 la ridotta divenne anche le sede principale dell’azienda. Ancora oggi terreni e albergo sono di proprietà della Basler Versicherung. La Taverna Ochsen viene citata per la prima volta in documenti risalenti al 1824. Ai nostri giorni l’antica porta dei sotterranei del castello di Lenzburg orna la cantina dei vini dell’Hotel Ochsen & Lodge. La Locanda Bären viene ricordata in documenti del 1751, ma l’edificio risale con molta probabilità alla metà del XV secolo ed è pertanto la più antica residenza privata di Gonten.
A La Punt i viaggiatori arrivavano per riposarsi dopo aver superato, con cavallo e carrozza, il passo dell’Albula. Alcune delle massicce costruzioni, tipiche di questo villaggio, vennero ben presto destinate a locande. Come nel caso del Gasthaus Krone dove le travi di cantina, cucina e ambienti abitativi sono state ricavate da tronchi abbattuti nell’inverno 1564/65. Negli anni Cinquanta, Andrea Courtin, padre dell’attuale direttore dell’Hotel Chesa Randolina, organizzò
il primo trasporto in carrozza a cavallo, con orari fissi da Sils-Maria alla Fextal. All’Hotel International au Lac di Lugano, il museo interno testimonia i cambiamenti epocali che hanno coinvolto l’albergo. Il documento che definisce la filosofia dell’hotel, scritto a mano e trasmesso di generazione in generazione, è valido ancora oggi.
L’Hotel Restaurant Engel, situato al civico 1 della piazza del villaggio, Dorfplatz, di Stans, è stato edificato durante la ricostruzione successiva al terribile incendio del 1713. Già nell’anno 1800 lo stabile venne trasformato in locanda, come testimonia l’inventario dell’architettura svizzera moderna. Nel cuore del Teufelhof di Basilea si cela un gioiello unico, la cantina archeologica, situata in posizione ideale per individuare lo sviluppo urbanistico di Basilea tra l’XI e il XIII secolo. Una emozionante escursione conduce alla scoperta del labirinto che si sviluppa tra le due mura medievali, dove i reperti di diversi secoli sono esposti in vetrine. La storia della città renana può così essere vissuta sur place ed è liberamente accessibile in ogni momento.
Per chi ama l’arte, il Teufelhof di Basilea è l’hotel giusto. Dispone di otto camere e una suite, ideate e arredate in modo da essere delle vere e proprie opere d’arte abitabili. A intervalli regolari, le stanze vengono riprogettate da artisti, come avvenuto recentemente con Dieter Meier. L’idea di base è che l’ospite possa realmente vivere nell’arte e non solo, come avviene normalmente, avere opere d’arte da ammirare nella propria camera. L’arte spicca anche all’Hotel Gasthaus Krone di La Punt, come testimoniano, tra l’altro, diverse opere di Not Vital, artista di Sent noto in tutto il mondo. Esther e Dieter von Ziegler, proprietari e gestori del lofthotel di Murg, sul Lago di Walenstadt, hanno trasformato la filanda, chiusa nel 1996, in un Design-Loft-Hotel all’avanguardia.
Ci sono, poi, aspetti particolari e unici che caratterizzano gli alberghi svizzeri del gruppo Best 3 Star Hotels. Nel giardino dell’APARTHOTEL Rotkreuz è possibile ammirare l’APART-Zügli, un vagone della ferrovia Zentralbahn trasformato in piccolo gioiello. Con un percorso di 555 metri e una durata del viaggio di soli due secondi, è la più corta linea ferroviaria della Svizzera. Nell’offerta Celebration Table di questo albergo, poi, il tavolo viene completamente impacchettato, garantendo così una piacevole sorpresa agli invitati. L’Hotel Waldhaus am See di St. Moritz ospita, nella cantina dei vini, una grande collezione privata di dischi in vinile, che comprende anche diversi giradischi d’epoca. Il Candy Bar dell’Hotel Spitzhorn non ha eguali per gli ospiti più piccoli. Ma una chicca vera e propria è il cane Virpi, Guest Relation Manager dell’Hotel Florhof di Zurigo e, in tale veste, membro ufficiale del team.
Francesca Vespignani
fra.vespignani@agendaviaggi.com