C’è un angolo dell’Umbria dove l’autunno si respira nei boschi, si assapora nei piatti e si vive tra le pietre antiche di un borgo che custodisce due autentici tesori della terra: il tartufo bianco pregiato e la patata bianca di montagna. È Pietralunga, che quest’anno festeggia in grande stile la sua 38esima Mostra mercato del tartufo bianco e della patata, raddoppiando l’appuntamento con due intensi weekend di eventi, sapori, tradizioni e incontri: dal 10 al 12 ottobre e poi il 18 e 19 ottobre.
Pietralunga (PG), Italia
Una mostra che celebra le radici e la storia
Questa manifestazione è molto più di una fiera: è la celebrazione di un’identità, quella di un territorio che ha saputo coniugare l’eccellenza agroalimentare con uno stile di vita sostenibile, autentico e profondamente legato alla terra. Il tartufo bianco, simbolo di prestigio e raffinatezza, incontra la rusticità generosa della patata bianca, coltivata in alta quota, perfetta per gnocchi, zuppe e piatti della tradizione. Insieme, rappresentano una filiera virtuosa che dà lavoro, attira turisti e promuove cultura.

A spasso fra stand, showcooking, degustazioni e chef stellati
Il borgo si prepara ad accogliere migliaia di visitatori con circa 50 stand, showcooking, degustazioni, “truffle hunting”, musica, mostre e spettacoli. Tra i protagonisti della prima parte della manifestazione, anche lo chef stellato Carlo Cracco, che firmerà un pranzo d’autore in piazza, insieme a volti noti della cucina come Anna Moroni e Paola Valli. Il secondo weekend, invece, sarà pensato per le nuove generazioni, con eventi dedicati ai giovani e alle famiglie.
Cosa è il progetto Tuberturismo
Grande spazio anche al progetto Tuberturismo, che unisce tartufo, natura e cultura in un’esperienza completa, tra escursioni, sapori locali e percorsi sensoriali. Non mancheranno attività all’aria aperta, mostre fotografiche, laboratori e il percorso enogastronomico diffuso, dove 12 chef cucineranno piatti a base di tartufo e patata bianca nelle vie del centro storico.
Ma è soprattutto il tartufo bianco il protagonista indiscusso di questa edizione.

I prezzi del tartufo e la qualità
E’ un’annata straordinaria per il tartufo bianco, favorito dalle piogge estive che ne hanno esaltato profumo e qualità. I prezzi, in calo rispetto al 2024, si attestano tra i 1.500 e i 3.500 euro al chilo, ma la domanda resta altissima, anche sui mercati internazionali. Si tratta di un prodotto che rappresenta un patrimonio gastronomico e un motore economico per tutta l’Alta Umbria.
Particolarità ed eccellenza per la patata bianca di Pietralunga
La patata bianca di Pietralunga, coltivata tra i 600 e i 900 metri di altitudine, si conferma ingrediente versatile, sano e fortemente identitario. Rappresenta la memoria contadina del luogo e accompagna molte delle ricette proposte durante la manifestazione, in un perfetto equilibrio tra semplicità e gusto.

Turismo punto di diamante insieme al tartufo
Pietralunga vive un momento d’oro anche dal punto di vista turistico: attraversato dal Cammino di Francesco, il borgo ha accolto oltre 4.000 visitatori nel 2025, grazie a una rete ricettiva attenta, al contesto paesaggistico e all’autenticità dell’offerta. La filiera del tartufo ha contribuito in modo decisivo a questo sviluppo, grazie anche alla presenza di due grandi aziende locali con un fatturato complessivo superiore ai 60 milioni di euro e un importante indotto occupazionale.
Testo Simona Maggi
Photo dall’alto: Courtesy of Comune di Pietralunga. Simona Maggi (3).