Verona.Italia
E’ arrivato anche in Italia e sta riscuotendo sempre più consensi. E’ un modo nuovo, e per certi aspetti rivoluzionario, di vivere la sauna. Il suo nome è Aufguss (dal tedesco: soffio di vapore) e naturalmente, come la sauna moderna, viene dal “profondo nord”, dalla Finlandia laddove la sauna è un appuntamento abituale, quotidiano, un rito di benessere che fa parte della vita di ogni finlndese. L’ Aufguss qui,nella sua terra d’origine viene chiamato Hyva Loyly.
In cosa consiste questo modo diverso di vivere la sauna? Si tratta di un rituale che consiste nel versare dell’acqua fredda e o del ghiaccio sulle pietre roventi della stufa, alzando cosi in tal modo l’umidità dell’ambiente e aumentando la percezione del calore sul corpo. Questo rituale concede una forte sensazione di benessere e favorisce l’eliminazione di una gran quantità di tossine e e scorie. «Nella sua evoluzione moderna l’Aufguss però è diventato un’esperienza a tutto tondo» come ci dice Dario Santini, profeta in Italia dell’Aufguss e presidente dell’AISA (Associazione Italiana Saune e Aufguss) che, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dei primi quattro anni di attività di Aquardens, il bellissimo parco termale a Santa Lucia Pescantina (una ventina di chilometri da Verona) che offre ai propri ospiti la possibilità di godere proprio di questo nuovo tipo di sauna.
«L’Aufguss» ci spiega Santini «consiste dalle sue origini, come sappiamo, nel versare ghiaccio e o acqua sulle pietre roventi. Oggi però rendiamo questa esperienza più ricca con l’aggiunta di oli essenziali come ad esempio la menta o il timo. Il calore della sauna alza l’umidità e porta il vapore ricco di aromi benefici verso il soffitto della sauna ed è qui che entra in gioco una figura fondamentale: l’Aufgussmeister, ovvero il maestro di sauna.»
Aufgussmeister/Maestro di sauna? Quindi il rituale non termina solo con il ghiaccio arricchito di olii essenziali sulle pietre roventi?
«No assolutamente!» continua il presidente dell’AISA, lui stesso, tra l’altro, tra i primi Aufgussmeister in Italia, «il maestro di sauna, ha un ruolo fondamentale perché è lui che sceglie modalità, tipologia e durata del trattamento. All’inizio cerca di far entrare quanto più ossigeno possibile in sauna poi chiude la porta ed inizia con la deposizione del ghiaccio o acqua con oli essenziali sulle pietre roventi e di solito lo fa in tre cicli di posa del ghiaccio magari con olii essenziali diversi ogni volta. Appena ha posato il ghiaccio sulle pietre roventi, il maestro, con varie tecniche di sventolamento, usando un asciugamano apposito, alle volte anche due, fa in modo che l’aria calda ricca di essenze naturali venga distribuita uniformemente in tutta la sauna e verso i singoli ospiti ».
Immaginiamo allora che la scelta degli olii essenziali sia quantomai delicata
«E’ cosi», ci risponde Franz Niederkofler, titolare dell’azienda Bergila in Val Pusteria specializzata proprio in olii essenziali. «La scelta di un olio essenziale da usare per questi scopi è fondamentale e va fatta con molta cura. Il corpo, lo sappiamo, reagisce in modo rapidissimo allo allo stimolo olfattivo, il soggetto inala i vapori balsamici quindi bisogna seguire alcune regole precise. La principale delle quali è che l’olio sia essenziale puro al 100% e possibilmente biologico e certificato»
Torniamo al rituale con l’aufgussmeister o maestro di sauna…
«Il rituale dell’Aufguss» continua Santini «dura circa 12/13 minuti. Recentemente ha preso piede la tendenza ad arricchire, diciamo, la performance del maestro di sauna. Ad esempio con musiche rilassanti distensive per meditare oppure, ed è la tendenza del momento, molto amata sopratutto in Germania e in Austria, realizzare un vero e proprio show. Luci, musiche, costumi di scena, accessori scenografici e ovviamente olii essenziali.In pratica lo sventolamento degli asciugamani diventa un’arte, un abilità e viene collocata nello show che diventa rappresentazione teatrale. Le ispirazioni possono arrivare dagli da ambiti più diversi come musical, film, storie tratte da libri… In questi casi la partecipazione del pubblico in sauna è diversa, c’è un coinvolgimento diverso. Quindi possiamo dire che abbiamo un aufguss classico, basic semplice, con maestro di sauna che segue il rituale con al massimo una musica rilassante sullo sfondo, oppure questi Aufguss show.»
Quanti maestri di sauna ci sono in Italia?
«Attualmente siamo in 350 ma il numero sta crescendo e la nostra associazione spesso promuove dei corsi di formazione ad hoc per coloro i quali volessero farne perché no?un lavoro. Nel 2010 ha aperto a Brunico la prima scuola italiana per Maestri di Aufguss che fornisce una preparazione specifica per le persone che vogliono ottenere il titolo di Aufgussmester o maestro di sauna. Una professione, voglio ricordarlo, aperta anche alle donne.»
Questo rito può essere effettuato in ogni sauna o deve essere una sauna particolare?
«Diciamo che la sauna ideale per l’Aufguss è la cosiddetta Achteck Sauna di solito a forma ottagonale con il grande braciere posizionato al centro. Proprio questa disposizione consente al maestro di sauna con le sue particolari tecniche di ventilazione di prendere il vapore arricchito di olii essenziali e dirigerlo verso tutti gli ospiti…»
IL GALATEO DA SAUNA
Anche in sauna bisogna osservare le buone maniere. La dottoressa Katharina Von Bruchausen, trainer certificata di Etichette e galateo e consulente di relazioni pubbliche, ha stilato una serie di regole di bon ton da sauna che sarebbe utile seguire . Eccole
1)La sauna è un posto pubblico dove dobbiamo condividere lo spazio in un ambiente che comunque è ristretto. E’ saggio osservare in linea di massima una distanza che sia sui 30 cm rispetto al nostro vicino, se non è possibile cercare comunque di non essere troppo vicini
2)Ovviamente eccetto il momento in cui la sauna è completamente vuota, è meglio non sdraiarsi in sauna come se si fosse al mare
3)La posizione corretta in sauna è quella seduta, con le gambe chiuse in modo rilassato (mai aperte) cercando di non appoggiare la schiena alla panca superiore, per permettere all’ospite seduto dietro di voi di poter appoggiare tranquilla mente i piedi sulla panca inferiore
4)L’uomo in sauna, in presenza di una Signora cercherà di lasciarle il posto nella panca inferiore
5) Evitare di fissare insistentemente le altre persone in sauna oppure muoversi in modo inopportuno. Nel caso del rito dell’Aufguss prima di entrare controllare che non sia già iniziato altrimenti sarebbe irrispettoso entrare interrompendo la cerimonia
6) Una regola aurea in generale, è osservare il silenzio, quindi evitare assolutamente di chiacchiere con altre persone, al massimo solo qualche bisbiglio. Un proverbio finlandese dice che “in sauna si sta come si sta in Chiesa”
7)mantenere la calma per quanto possibile, ad esempio nel caso qualcuno vi importuni o vi fissi con evidente insistenza si maniere la casa si cerca l’addetto sauna più vicino e si segnala senza clamore l’accaduto
8)Prima di entrare in sauna è sempre opportuno farsi una doccia tiepida per togliersi di dosso profumi odori a affaticamenti magari di una giornata lavorativa e anche per preparare la pelle ad avere i pori dilatati e assorbire cosi i benefici effetti del calore facilitando il rilassamento del corpo
9)Importantissimo, non togliere mai il proprio sudore con le mani, potrebbe gocciolare sul vicino. A tal proposito importantissimo portarsi un asciugamano in sauna, può servire a coprire le parti intime e a coprire le panche in modo tale che il proprio sudore cada su di esso al fine igienico di rendere accessibile la panca a chi verrà dopo di noi
10)Sia vestiti che ciabatte devono rimanere all’esterno della sauna per motivi igienici e perché spesso la plastica e gli indumenti sintetici potrebbe rilasciare, ad alte temperature, sostanze tossiche
11)Lasciare fuori anche gioielli, orologi, oggetti metallici che potrebbero causare microustioni
12)Se pensate di fare, magari il giorno successivo, una sauna meglio evitare prima alimenti molto spezzati ad esempio con aglio o cipolla, perché il nostro corpo sudando potrebbe espellere tali odori rendendo la sauna un incubo per i nostri vicini!
Due consigli molto “salutari”:
a)Dopo la sauna è molto importante la fase del raffreddamento. Niente tuffi improvvisi in acqua gelata o cascate di acqua fredda sulla testa! Ma cominciare con una doccia fredda partendo dalle parti del corpo più lontane dal cuore come gli arti inferioriarti superiori e lato destro del corpo poi passare dal lato sinistro e per ultima ma proprio ultima la testa in modo d afar reagire la circolazione sanguigna riequilibrare l’organismo e ristabilire la frequenza cardiaca
b) Per reidratare il corpo dalla perdita di liquidi bere tisane e acqua a temperatura ambiente. Bandite ovviamente le bevande a gradazione alcolica
Aquardens, il parco termale d’eccellenza
Al Il parco termale Aquardens, Le Terme di Verona proprio in occasione dell’incontro, è stato presentato il progetto esclusivo ed unico nel suo genere del Villaggio delle Saune che allo stato dei fatti ha già raggiunto un primo step con due grandi saune la Celtica con copertura conica e la Contemporanea con una grande vetrata affacciata su un panorama mozzafiato il Monte Baldo. Entrambe le saune posso ospitare fino a settanta ospiti che possono godere dei vari tipi di Aufguss con Maestri di Sauna qualificati. Ma ad Aquardens oltre ai benefici straordinari dell’ Aufguss gli ospiti possono godere del percorso Kneipp e anche degli effetti salutari della fonte naturale di acqua salso bromo iodica 5200 mq , che sgorga purissima alla temperatura di 47° da una profondità di 130 metri ed è molto indicata in tutte le patologie reumatiche, dermatologiche e vascolari. Nel comprensorio del parco termale si trovano ben undici vasche interne ed esterne le cui temperature variano dai 28 ai 30 gradi e sono aperte tutto l’anno. Ma non finisce qui, gli ospiti possono scegliere tra la Grotta Salina dalle proprietà detossinanti e drenanti del sale unite ai benefici dell’acqua termale, oppure scegliere la Grotta dell’Armonia con musica e cromoterapia. Magari, perché no, godere dei benefici di entrambe. E poi, ancora, gli ampi Laghi Termali, il River con percorso di acqua corrente da seguire nel più totale relax, infine la Grotta della Fonte dove immergersi nell’acqua termale che sgorga direttamente dalla sorgente originaria.
Aquardens-Le Terme di Verona – via Valpolicella 63 -Santa Lucia di Pescantina (VR)
Alfredo Verdicchio