Torna la tradizionale Festa della Cicerchia a Serra de’ Conti (AN), dal 22 al 24 novembre. Tre giorni per assaporare l’antico legume un po’ schiacciato dal colore beidge, tra le mura di un bellissimo borgo adagiato sulle colline marchigiane
Serra de’ Conti (AN), Italia
Al via il conto alla rovescia per la Festa della Cicerchia, quest’anno dal 22 al 24 novembre a Serra de’ Conti, una location unica, tanto bella da esser considerata da chi la “frequenta” una perla delle Marche.
L’antico legume tra combo perfette
La cicerchia combinata perfettamente con i primi, secondi e contorni. Ben 25 cantine che si dedicheranno ognuna alla preparazione di almeno 5 piatti differenti.
Ogni anno sono sempre più i fan di questa piccola pallina, un po’ schiacciata, di color beidge, che rientra nell’elenco dei legumi italiani e non solo.
La cicerchia non è solo buona, è anche ricca di proteine, fibre, vitamine, soprattutto del gruppo B, calcio, fosforo e ferro. È un legume altamente nutritivo.
Accanto alla “regina” cicerchia, troviamo tanti altri prelibati piatti che saranno svelati in avanti. Chi non mancherà a tavola sarà di certo il Lonzino di Fico e il Vino di Visciole, entrambi presidi slowfood.
La cura e l’attenzione che contraddistinguono da sempre la scelta dei piatti e delle ricette proposte rendono la Festa della Cicerchia una manifestazione imperdibile per gli amanti della buona tavola.
Un’esperienza mistica tra le mura medievali
La festa si svolge nel Centro Storico di Serra de’ Conti, all’interno delle mura medievali, e si snoda lungo tutte le vie, i vicoli e le piazze del paese, illuminate per l’occasione da ceri e foconi. Un’esperienza mistica e alquanto romantica che si respira tra il calore e il profumo della legna che arde.
Su queste vie si aprono le porte delle cantine dove è possibile gustare la cicerchia in varie ricette, a cominciare dalla celebre “Zuppa di cicerchia in pagnotta”, per poi proseguire con altre bontà.
E dopo aver soddisfatto a volontà il palato, vale la pena fare una passeggiata per le vie del paese alla scoperta delle varie mostre fotografiche e pittoriche, delle lavorazioni di artigianato artistico e del suggestivo Museo delle Arti Monastiche, che per l’occasione resterà aperto con orario continuato.
Tutte e tre le serate saranno allietate dalla presenza di cantastorie, artisti di strada, street band e gruppi folkloristici che sfileranno in costume e si produrranno nell’esecuzione di canti e balli tipici.
Per info: www.fuoriporta.org
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