Alla sua prima partecipazione al Festival, Sayf porta la forza delle sue radici e il riconoscimento internazionale conquistato tra VEVO e Spotify.
Milano, Italia.
Un debutto che racconta due mondi
Alla sua prima partecipazione al 76° Festival di Sanremo, Sayf porta con sé un bagaglio fatto di radici e contaminazioni culturali. Nato nel 1999, l’artista ha trasformato la sua esperienza tra Italia e Tunisia in un linguaggio musicale che mescola introspezione e contemporaneità. La sua voce rappresenta una generazione che vive tra identità multiple e nuove forme di espressione.
Tra riconoscimenti e palchi prestigiosi
La crescita di Sayf non è passata inosservata: VEVO lo ha inserito nel programma internazionale DSCVR Artists to Watch 2026, unico italiano tra 19 talenti selezionati nel mondo. Spotify lo ha scelto per RADAR 2025, confermandolo tra gli emergenti da seguire con attenzione. Il 2025 è stato per lui un anno intenso: concerti sold out a Milano e Genova, la creazione del Santissima Fest, e collaborazioni con Marco Mengoni e Rkomi nel brano Sto bene al mare, presentato davanti a migliaia di spettatori a San Siro e al Teatro Arcimboldi. A novembre è arrivato il nuovo singolo “MONEY”, realizzato insieme ad Artie 5ive e Guè, due protagonisti della scena rap nazionale. Il suo stile, che alterna rap serrato e melodie aperte, racconti personali e leggerezza, lo rende una delle voci più interessanti della nuova generazione musicale italiana.
Photo courtesy of GOLIN ITALY Ufficio Stampa



