Sabato 15 novembre 2025, il Cinema Arlecchino di Milano ospita l’evento conclusivo del festival Piccolo Grande Cinema con la presentazione di DUéL, la nuova videoinstallazione di Gino Lucente. L’artista intreccia frammenti di due capolavori del cinema – Él di Luis Buñuel e Duel di Steven Spielberg – trasformandoli in un’esperienza immersiva che fonde immagine e suono, cinema e performance. La serata, realizzata in collaborazione con Cineteca Milano e Casa degli Artisti, sarà accompagnata da un DJ set live dello stesso Lucente, che estenderà nel suono le atmosfere della videoinstallazione. Un appuntamento che segna la chiusura del festival con un gesto di contaminazione tra arte contemporanea, cinema e musica elettronica, confermando Milano come laboratorio di sperimentazione culturale.
Milano, Italia.
Un finale immersivo per Piccolo Grande Cinema
Il Cinema Arlecchino di Milano si prepara ad accogliere, sabato 15 novembre alle ore 22.30, l’evento conclusivo del festival Piccolo Grande Cinema. A chiudere la rassegna sarà DUéL, la nuova videoinstallazione di Gino Lucente, artista visivo e musicista che da anni esplora il confine tra suono e immagine. L’opera nasce dalla collaborazione con Cineteca Milano e Casa degli Artisti, dove Lucente è attualmente in residenza, e si presenta come un’esperienza immersiva che fonde cinema, arte contemporanea e musica elettronica.

DUéL: tra paranoia e conflitto interiore
Con DUéL, Lucente intreccia frammenti di due capolavori del cinema – Él di Luis Buñuel (1953) e Duel di Steven Spielberg – trasformandoli in un montaggio in loop di tredici minuti accompagnato da una composizione sonora originale. Le immagini si rifrangono l’una nell’altra, generando una tensione psicologica che trasforma lo schermo in specchio dell’inconscio. Paura, ossessione e perdita di controllo diventano linguaggio, mentre il “duello” evocato dal titolo si gioca non solo tra i protagonisti dei film, ma tra realtà e proiezione mentale, tra uomo e doppio.

La visione di Matteo Pavesi
“Il risultato è un doppio sogno/incubo cinematografico, in cui Spielberg sogna Buñuel e viceversa, e lo spettatore assiste incantato”, racconta Matteo Pavesi, direttore della Cineteca di Milano. DUéL nasce infatti da una conversazione tra Pavesi e Lucente sulle rispettive passioni cinematografiche, trasformata dall’artista in un’opera capace di ispirare e di aprire nuove prospettive sul dialogo tra cinema e arti visive.
Una collaborazione che si rinnova
La partnership tra Cineteca Milano e Casa degli Artisti, coordinata da Lorenzo Vatalaro, ha già dato vita a numerosi progetti di ricerca condivisa. Dopo esperienze come Sagra e le colonne sonore dal vivo per capolavori di Victor Sjöström, Alfred Hitchcock e Jakov Protazanov, con DUéL la collaborazione si espande in un progetto audiovisivo autonomo e immersivo. Un percorso che conferma la volontà delle istituzioni di sostenere artisti capaci di attraversare liberamente i confini tra arti visive, performative e cinematografiche.

DJ set e contaminazioni artistiche
La serata sarà arricchita da un DJ set live di Gino Lucente, che estenderà nel suono le atmosfere della videoinstallazione, amplificando pulsazioni e suggestioni visive. Un gesto di contaminazione tra arte contemporanea, cinema e musica elettronica, che chiude il festival con energia e sperimentazione, trasformando la sala cinematografica in uno spazio di performance totale.

Gino Lucente: tra suono e immagine
Nato a Torre De’ Passeri nel 1970, Lucente è artista visivo e musicista sperimentale che da sempre esplora il dialogo fra suono, immagine e gesto performativo. Fondatore del gruppo art/rock King Tongue, vive e lavora a Milano, dove porta avanti una ricerca che intreccia arte contemporanea e scena musicale. Nel 2024/2025 è artista in residenza alla Casa degli Artisti con il progetto La Follia e le Montagne di, e collabora con Cineteca Milano per progetti di sperimentazione audiovisiva dal vivo.
Photo courtesy of Ufficio Stampa Casa degli Artisti




