VIAGGIO NELLA CINA ANTICA AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI ADRIA (RO). CON LA MOSTRA LE MERAVIGLIE DELLO STATO DI CHU. UNA ESPOSIZIONE CHE SI FA IN TRE, CON ESTE E VENEZIA. FINO AL 20 NOVEMBRE.
Adria, Italia
È una mostra evento dedicata alla Cina antica quella che si sta tenendo al Museo Archeologico Nazionale di Adria (RO), nel cuore del Polesine: Le Meraviglie dello stato di Chu. Che arrivano in Europa per la prima volta, all’interno di uno scambio tra Italia e Cina. In particolare tra la Regione Veneto e la Provincia di Hubei. Le Meraviglie dello stato di Chu costituiscono un triplo evento, anzi. Con due sezioni complementari: L’arte della Guerra al Museo Archeologico Nazionale di Adria (RO) e I suoni del fiume Azzurro al Museo Nazionale Atestino di Este (PD). E una finestra dedicata anche al Museo d’Arte Orientale di Venezia.
Un percorso per scoprire e conoscere le testimonianze di una delle principali civiltà dell’Antico Regno: lo Stato di Chu. Nato come piccolo regno militare, Chu si espanse al punto da diventare, sul finire del Periodo degli Autunni e degli Inverni (770 – 454 a.C.), una grande potenza che visse il suo momento di massimo splendore nel successivo Periodo degli Stati Combattenti (453 – 221 a.C.).
Ad Adria, L’arte della Guerra presenta l’iconografica della Cina antica e lo status sociale del rango militare, con oggetti di incredibile eleganza e preziosità, capolavori in giada e seta, bronzi, lacche e oggetti rituali di grande valore. Le alabarde, una stupefacente balestra lignea, armature e parti di un carro da guerra creano ad Adria un significativo collegamento con la famosa “Tomba della biga” e con quella “Arte della Guerra”, che il famoso testo di Sun Tzu nella stessa epoca per la prima volta teorizzava e che resta ancora oggi un moderno riferimento.
Ad Este, per I suoni del fiume Azzurro, sono in mostra reperti in legno laccato dallo straordinario stato di conservazione, oggetti in bronzo e giada e strumenti musicali di grande impatto visivo. I reperti provengono da tombe aristocratiche e ricostruiscono gli aspetti legati al banchetto e al banchetto funerario, specchio dell’organizzazione sociale e della raffinatezza artistica dello Stato di Chu. Tre straordinari strumenti musicali, due campane e un’arpa, sono alla base del tema prescelto per l’esposizione nella sede di Este: la tradizione musicale dello stato di Chu, grazie anche alle ricostruzioni dinamiche proposte dal Museo dello Hubei.
I due Musei Archeologici Nazionali offrono un percorso plurisensoriale, con allestimenti immersivi e interattivi. I visitatori hanno a disposizione testi e audio sia in italiano sia in inglese e un apparato grafico e multimediale: suoni, immagini, profumi e oggetti da toccare, oltre a guide esperte e diversi eventi e approfondimenti collegati. Una esperienza narrativa da cui emerge la vicinanza antropologica di due mondi geograficamente lontanissimi. I reperti che arrivano dal Museo Provinciale dello Hubei sono in mostra, infatti, accanto alle coeve testimonianze esposte nei Musei Nazionali Archeologici di Este e di Adria. Un viaggio alla scoperta di due storie parallele nel tempo ma che si avverano a più di ottomila chilometri di distanza: nelle antiche terre dei Veneti, tra Po e Adige, e lungo le sponde del Fiume Azzurro, in quella che poi sarà la Cina. Civiltà che diventeranno parte integrante e costituente di realtà molto più potenti: l’Impero Romano nel caso dei Veneti, il regno di Qin per il futuro Celeste Impero.
La mostra archeologica Le Meraviglie dello Stato di Chu si colloca all’interno del progetto Antiche Civiltà. Veneto e Cina, promosso, per l’Italia, dai Comuni di Este e di Adria, dalla Soprintendenza Archeologia del Veneto, dal Polo Museale del Veneto, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dalla Regione del Veneto. Un progetto che, dopo le esposizioni di Adria ed Este, prevede una mostra con reperti archeologici del Veneto, che verrà accolta in Cina presso il Museo Archeologico provinciale di Wuhan nel 2017 e in altre sedi museali in via di definizione.
Le Meraviglie dello Stato di Chu resteranno in mostra fino al 20 novembre. Un’occasione anche per percorrere un itinerario turistico culturale, ed enogastronomico, alla scoperta di due territori come il Delta del Po e i Colli Euganei. Approfittando dell’inizio dell’autunno, uno dei periodi migliori per visitare queste città millenarie e i loro dintorni, carichi di storia, fascino, arte e natura.
Dove
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Via G. Badini, 59 – Adria (Rovigo)
MUSEO NAZIONALE ATESTINO
Via Guido Negri, 9/C – Este (Padova)
MUSEO D’ARTE ORIENTALE DI CA’ PESARO
Sestiere Santa Croce n. 2076 – Venezia
Info: segreteria@cultouractive.com cell. 392 9048069
Francesca Vespignani
fra.vespignani@agendaviaggi.com