Senigallia, Città della Fotografia, presenta la mostra “I mondi immaginari della fotografia” dell’artista statunitense Sandy Skoglund. Dal 23 novembre al 2 giugno presso il Palazzo Ducale di Senigallia sarà possibile visitare le sue opere colorate ed evocative, dove la fantasia dialoga con la realtà in un gioco di contrasti surreali e stranianti.
Sopra, Sandy Skoglund The cocktail party 1992
Copyright Sandy Skoglund Courtesy Paci Contemporary Gallery Brescia Porto Cervo Italy.
Foto in alto, Sandy Skoglund Fresh Hybrid 2008 Copyright Sandy Skoglund Courtesy Paci Contemporary Gallery Brescia Porto Cervo Italy
Senigallia (AN), Italia
L’esposizione ripercorre la carriera di questa artista che ha scelto la fotografia come medium espressivo d’elezione. Le opere immortalano ricche installazioni ambientali, composte da oggetti quotidiani, materiali da lei disegnati e fabbricati, sculture di piccolo e medio formato che realizza appositamente per i suoi paesaggi immaginifici.
Il lavoro minuzioso che si cela dietro le opere dell’artista statunitense
L’artista passa mesi, a volte anni, a studiare e ricreare ogni minimo dettaglio dell’installazione che verrà poi fotografata, utilizzando la cifra stilistica dei forti contrasti cromatici che rendono la scena ancora più fantastica e surreale
Come ha dichiarato l’artista: «Senza la fotografia, l’arte concettuale si cancellerebbe dalla memoria degli uomini. In questa forma la mia arte può essere recepita come un dipinto, come una finestra aperta su un altro mondo. È questa d’altro canto la ragione per cui lavoro con la macchina fotografica. Il grande formato si adatta bene all’aspetto burlesco del mio lavoro.»
La mostra di Senigallia racconta tutte le fasi dell’attività di Sandy Skoglund, da quando negli anni ’70 inizia a fotografare da autodidatta, passando per i primi grandi successi di pubblico e critica degli anni ’80. “Radioactive cats” e “Revenge of the goldfish” con i loro ormai iconici animali fluorescenti, e le celebri opere degli anni ’90, come “Atomic Love” e “The cocktail party”, dove le installazioni diventano sempre più ricche e complesse con figure umane e statue che convivono in dialoghi silenti.
“WINTER” il focus della mostra
Infine “Winter”, l’ultima opera realizzata dall’artista, un lavoro iniziato nel 2008 e terminato nel 2018 la cui elaborazione ha richiesto anni di prove e tentativi, in cui ha sperimentato tecniche nuove e processi digitali focalizzati sull’immagine del fiocco di neve, “un ibrido di tecniche e concetti che sono stati immortalati insieme dalla macchina fotografica il 22 dicembre 2018. In opposizione alla rapida istantanea, Winter è uno studio sulla perseveranza e la persistenza, un paesaggio artificiale che celebra le belle e spaventose qualità della stagione più fredda” racconta Skoglund.
Proprio “Winter” è protagonista di un focus nell’esposizione senigalliese: oltre alla fotografia omonima verrà ricreato in mostra il setting di realizzazione, con gli sfondi e alcune delle sculture originali usate da Skoglund, per permettere ai visitatori di entrare letteralmente nell’opera e scoprire da vicino la minuzia di dettagli e l’incredibile lavoro che si cela dietro a uno scatto solo apparentemente istantaneo.
L’evento è organizzato dal Comune di Senigallia con il sostegno della Regione Marche, la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio e della Galleria Paci Contemporary.
Sandy Skoglund Revenge of the Goldfish -1981
Copyright Sandy Skoglund Courtesy Paci Contemporary-Gallery Brescia Porto Cervo -Italy
INFO e PRENOTAZIONI
www.comune.senigallia.an.it
www.feelsenigallia.it
T. 366 – 679.79.42
Biglietteria elettronica www.ciaoticket.it
Orari da giovedì a domenica dalle 15 alle 20 aperture straordinarie previste in occasione di ponti e festività.