Il 12 novembre, a Saint-Nazaire, in Francia, sulla riva destra dell’estuario della Loira, si sono svolte la “float out” della MSC World Asia e la “coin ceremony” della MSC World Atlantic. Annunciati con orgoglio anche il nuovo progetto di investimento da 3,5 miliardi di euro per la costruzione di due nuove navi “World Class” in consegna nel 2030 e 2031.
Saint-Nazaire (Nantes), Francia.

Coin ceremony
Il giorno 12 novembre presso i cantieri di Chantiers de l’Atlantique, a Saint-Nazaire, in provincia di Nantes, si è tenuta la coin ceremony, tradizionale cerimonia benaugurale che ha dato ufficialmente avvio al nuovo progetto della nave MSC World Atlantic, in consegna nel 2027. La nuova nave sarà impiegata per crociere di sette notti nei Caraibi, a partire da Port Canaveral (USA), per la stagione invernale 2027-28.
Flout out
Contestualmente, si è svolto anche il float out della MSC World Asia, il momento cioè in cui la nave tocca per la prima volta l’acqua. La World Asia tra un anno esatto sarà pronta per la navigazione e da dicembre offrirà crociere di sette notti verso le destinazioni più popolari del Mediterraneo occidentale: Genova, Civitavecchia, Messina, La Valletta (Malta), Barcellona (Spagna) e Marsiglia (Francia). Per le crociere dell’estate 2027, Napoli sostituirà la tappa di Civitavecchia.
Nel corso della suggestiva cerimonia, le due madrine di MSC Crociere hanno inserito le monete nuove di zecca nella chiglia dell’ammiraglia Atlantic, che è poi stata saldata con un medaglione dedicato e collocata nel punto più riposto della nave, all’interno dello scafo, secondo un’antica tradizione navale.

Nuovi investimenti
Durante la cerimonia sono stati annunciati con orgoglio anche i nuovi investimenti della compagnia.
MSC Crociere e Chantiers de l’Atlantique infatti hanno dichiarato l’ulteriore ordine da 3,5 miliardi di euro per la costruzione di due nuove navi “World Class”, la numero 7 e la numero 8, la cui consegna è prevista per il 2030 e il 2031. Dopo la World Europa (2022), la World America (2025), salpata da Miami a maggio, la World Asia (2026) e la World Atlantic (2027), si aggiungono le navi World Class 5, 6, e da oggi anche 7 e 8, che ancora attendono un nome.
Con tale investimento MSC Crociere arriva a quasi 7 miliardi di euro per le quattro navi ordinate quest’anno, la cui lavorazione inizierà nel 2029, che raggiunge i 10,5 miliardi di euro se si considerano anche le due unità attualmente in costruzione. Sono quindi sei le nuove navi che MSC Crociere prenderà in consegna entro il 2031, anno in cui la flotta della Compagnia conterà un totale di 29 navi.

Efficienza energetica
Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC, ha dichiarato: “Oggi è un giorno di grande orgoglio per MSC Crociere e Chantiers de l’Atlantique, un momento in cui celebriamo importanti traguardi per il nostro futuro. La piattaforma World Class è il simbolo del nostro obiettivo di determinare nuovi standard per il futuro delle crociere. Parliamo di alcune tra le navi più efficienti al mondo dal punto di vista energetico che testimoniano il nostro impegno verso l’utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto, ndr), e ci permettono di essere sempre pronti per i futuri carburanti rinnovabili. Non vediamo l’ora di proseguire la nostra collaborazione innovativa e di successo con Chantiers de l’Atlantique, nostro partner da oltre 20 anni”.
L’obiettivo del gruppo è infatti utilizzare biocarburanti e carburanti sintetici, non appena saranno disponibili su larga scala, con lo scopo di raggiungere zero emissioni nette nelle operazioni marittime entro il 2050.

Leader di mercato
Con sede a Ginevra, MSC Crociere è la terza più grande compagnia di crociere al mondo, leader di mercato in Italia ed Europa, con una presenza in forte crescita in Nord America. Offre ai suoi ospiti la possibilità di visitare oltre 100 paesi e più di 300 destinazioni.
Il trend di crescita di MSC crociere è costante: “Nel 2003 abbiamo avuto 180 mila ospiti, nel 2025 5 milioni. Nel 2024 il 60% degli ospiti ha rifatto una crociera MSC nello stesso anno“, ha dichiarato Leonardo Massa, Vice President Southern Europe della Divisione Crociere.
“Una nave da crociera è una fonte di lavoro enorme. Le nostre navi “Word class” hanno in media 2600 cabine: immaginatevi quale compagnia costruisce 100 hotel da 260 camere ciascuno. Nessuna. E poi ci saranno ristoranti, bar, show, incontri culturali: una enorme industria che dà e darà lavoro a moltissime persone”.

Una nave come una città
Il progetto di una nave che offre intrattenimento oltre che un’esperienza di viaggio in senso stretto comporta anche una progettualità complessa: “Quando lavori alla costruzione di una nave da crociera che, come in questo caso, sarà pronta nel 2030 devi chiederti come si divertiranno le persone allora. Negli anni Novanta il massimo del lusso per una coppia in vacanza era pranzare e cenare al ristorante, ora questo è stato completamente superato. Andava il karaoke, ora è passato di moda. Bisogna saper fiutare i gusti delle persone – ha commentato Massa (sopra nella foto) – La nave non è come un albergo, è più come una città”.
I gusti delle persone non cambiano soltanto nel corso del tempo ma anche a seconda della latitudine: “Anche i diversi mercati variano molto le richieste, il mercato americano per esempio vuole assolutamente il casinò – spiega ancora Leonardo Massa – Abbiamo avuto navi a tema: se per esempio un gruppo di giornalisti di Avvenire vuole organizzare una crociera sulle orme di San Paolo, si può fare”.

World Asia
La World Asia presenta alcune novità: un bar a tema proibizionismo in cui si entrerà solo con la parola d’ordine, una Clubhouse, dallo stile retrò, progettata per attività condivise tra adulti e bambini, che nel corso della giornata cambia volto, da area di gioco a intrattenimento serale, con una zona LEGO® Family, autoscontri, campo da basket e pista da pattinaggio.
Il rinnovato Luna Park che occupa due ponti e durante il giorno ospita laboratori e giochi interattivi, mentre la sera si trasforma in un’arena per feste, DJ set e format di intrattenimento con scenografie digitali immersive.
Il World Theatre è un area dedicata agli spettacoli ancora più grande, con gradinate retraibili, che può diventare discoteca. “A bordo delle nostre navi ci sono circa 80 tra attori e ballerini chi si occupano degli show: alcuni nostri ospiti fanno le nostre crociere apposta per vedere gli spettacoli”, specifica Massa.
Ritorna The Harbour, evoluzione del parco all’aperto già presente sulle precedenti unità della classe. L’area include un percorso avventura, scivoli d’acqua e spazi dedicati ai più piccoli, oltre al Cliffhanger, un’altalena sospesa sul mare che si solleva a oltre 50 metri di altezza. All’interno del parco si trova anche The Spiral – Tree of Life, uno scivolo che attraversa 12 ponti per oltre 80 metri complessivi.
La cosiddetta Promenade, infine, è il corrispettivo navale della piazza di una città, in continuo fermento, con bar, ristoranti e attività per famiglie. Qui, la sera, si svolge la movida, resa ancora più sfavillante da una speciale illuminazione.
Su questa zona affacciano i terrazzi delle cabine interne: “Non pensavamo e invece le cabine senza affaccio sul mare, con affaccio sulla Promenade stanno avendo molto successo; il turismo è cambiato, oggi ci sono molte persone sole che viaggiano e preferiscono sentirsi in mezzo alla gente”, conclude Massa.
Il gruppo MSC Crociere tuttavia è molto attento anche al target famiglia: tutti i bambini al di sotto dei 12 anni infatti viaggiano gratis.

Yatch Club
Gli ospiti più attenti al lusso, a bordo delle nuove navi Atlantic e Asia, vedranno soddisfatte le loro aspettative: potranno alloggiare infatti nello Yacht Club, un’intera aerea dedicata, che si estende per 9.900 metri quadrati, con 144 suite, concierge e servizi esclusivi.
Un fiore all’occhiello dell’azienda sono le navi che fanno il giro del mondo, un trend che sta conquistando una fetta di mercato sempre più trasversale. Si vive a bordo per quattro o cinque mesi, l’esperienza di vacanza si trasforma in un’esperienza di vita, in cui si entra in contatto con una molteplicità di terre e culture che difficilmente si potrebbe conoscere altrimenti.
Riserva naturale alle Bahamas
MSC ha anche contribuito al recupero ambientale di un’isola delle Bahamas, devastata da decenni di estrazione della sabbia. La compagnia ha realizzato un’opera di rimozione profonda di detriti e rottami metallici dalle acque circostanti, permettendo all’ecosistema marino di rifiorire. Un team di esperti marini indipendenti ha lanciato iniziative ambientali per il programma di restauro marino a Ocean Cay; è stata anche realizzata una base per biologi marini per la ricerca sul restauro dei coralli.
Questi sforzi hanno trasformato l’isola in MSC Ocean Cay Marine Reserve, un paradiso incontaminato, ad uso esclusivo di MSC per 100 anni, dove gli ospiti possono immergersi nella bellezza naturale.
Photo Elena Borravicchio




