La comicità meneghina raccoglie ancora largo successo dopo 75 anni di palcoscenico.
Milano, Italia.
I Legnanesi festeggiando i 75 anni di carriera tornano dopo 60 anni al Teatro Manzoni di Milano dall’8 gennaio al 22 febbraio 2026
E’ stata presentata all’inizio di aprile di quest’anno l’anticipazione dello spettacolo I Promossi Sposi. Lo spunto è un omaggio sui generis al titolo del romanzo, nello stile della irriverente Compagnia.
Antonio Provaso, Italo Giglioli e Enrico Dalceri, rispettivamente nel ruolo di Teresa, Giovanni e Mabilia, i componenti della famiglia Colombo, protagonista delle rappresentazioni dei Legnanesi mantengono in vita storie tradizioni e costumi lombardi
I testi, di tradizione antica ma adattati e modernizzati o nuovi costituiscono uno schema classico della rivista all’italiana: un insieme di musica danza e umorismo molto amato dal grande pubblico. Si parte sempre dai cortili, luoghi simbolo di coinvolgimento su cui si affacciano le tradizionali case di ringhiera di Milano.

Negli anni passati i Legnanesi si sono esibiti nei teatri di tutta l’Italia, Milano e provincia comprese. In ogni caso i tre artisti si sono dichiarati orgogliosi di tornare a calcare le scene di un Teatro che considerano “eccellente e centrale nel panorama cittadino”. Il successo della formula dei legnanesi ha retto per 75 anni con numeri record anche nel numero di spettacoli . Gli spettacoli sono in grado di raccogliere infatti 150.000 spettatori all’anno. Il teatro dialettale milanese, del quale sono rimasti ormai unica espressione, è ancora in piena auge.
Qualcuno potrebbe pensare che dialetto e tradizioni richiamino soprattutto un pubblico anziano. In realtà l’età media del pubblico si è notevolmente abbassata negli ultimi tempi.
“I Giovani dopo aver accompagnato la nonna a teatro, tornano poi con gli amici”. dichiara Antonio Provaso. L’età media si è quindi abbassata attorno ai 40 anni e gli spettacoli pomeridiani sono molto frequentati dalle famiglie.

La nostra collaboratrice e autrice dell’articolo Margherita Manara, “felicemente” fotografata con i Legnanesi
La comicità teatrale dei Legnanesi si è affermata per il valore delle rappresentazioni, all’insegna di misura e qualità. Queste caratteristiche si esprimono in pratica nell’esibizione di milanesità, ma senza provincialismo; nell’utilizzo del dialetto milanese, ma in effetti ricorrendo a una lingua popolare, la cui comprensione valica i confini territoriali; nel rappresentare macchiette, ma senza eccessi e mai volgarità; nell’attingere alla tradizione, ma attenti all’aggiornamento dello spirito della comicità; nel non essere politicizzati senza essere qualunquisti.
Rispetto al passato i balletti sono un fiore all’occhiello della. “Se agli arbori dei Legnanesi i ballerini e i cantanti erano dilettanti che alla sera si prestavano al palcoscenico, oggi il pubblico esige veri ballerini professionisti, che scegliamo tra i giovani usciti dalle scuole di musical di Milano. – spiega Enrico Dalceri. Così la musica proviene da orchestrali veri, non costruita al computer ed è frutto di lunghe ricerche e adattamenti”
Enrico Giglioli spiega in poche parole, come conviene al suo personaggio, il segreto di tanto successo: “Ci divertiamo col pubblico, a volte improvvisando fuori copione”
INFO
Prevendite a partire dal 14 aprile presso la biglietteria del Teatro Manozni o sul sito www.teatromanzoni.it
Photo dall’alto: Courtesy of Teatro Manzoni Milano (2). Margherita Manara.