BORDEAUX DA SCOPRIRE, FRA VINO, MUSEI E GOLOSITÀ

Scritto da Claudia Dagrada on . Postato in Destinazioni, Pasqua, Single, Weekend

La cultura del vino tra fiere e cittadelle dedicate, nuovi musei e scuole di cucina: ecco le novità che Bordeaux ha in serbo per i suoi visitatori nel 2018

 

 

Bordeaux, Francia.
Quando si pensa alla Francia, la mente corre subito a Parigi, alla Costa Azzurra, ai campi di lavanda in Provenza, eppure ci sono molte mete altrettanto interessanti che meritano di essere scoperte. Un esempio lampante è Bordeaux, dichiarata la città più di tendenza del 2017 dalla guida “Lonely Planet”. Insomma una destinazione da non perdere in Europa, soprattutto per gli amanti del vino. Vanta infatti il più grande vigneto del mondo, simbolo per eccellenza del vivere alla francese.

Ma Bordeaux è molto altro ancora: la sua effervescenza culturale l’ha portata a reinventare il “Port de la Lune”, come viene soprannominato il porto della città per via della forma che prende il fiume Garonna che la attraversa.
Incuriositi? Vediamo allora quali sono le novità che la città francese ha in serbo per i suoi visitatori quest’anno: che voglia confermarsi la più trendy anche nel 2018?

La prima novità riguarda il mondo vinicolo: dal 14 al 18 giugno si terrà la ventesima edizione di “Bordeaux Festeggia il Vino”, un imperdibile evento enoturistico in Europa dedicato ai vini di Bordeaux e dell’Aquitania. Percorrendo una strada del vino di oltre 3 km lungo i quais di Bordeaux, grazie a un Pass Degustazione si possono scoprire e degustare i vini della regione. A fare da ciliegina sulla torta, l’offerta gastronomica regionale e le numerose animazioni culturali. In occasione di questa edizione, ci sarà un ospite d’onore, la prestigiosa “Tall Ships Regatta”, gara che richiama i velieri più grandi e più belli del mondo. Le imbarcazioni attraccheranno a Bordeaux il primo giorno della fiera e riprenderanno il largo alla sua conclusione, in una grande parata nautica.

Restando in tema di mare, il 2018 vede l’apertura di un nuovo museo, che accoglierà il pubblico il 15 giugno nel quartiere dei Bassins à Flot. Parliamo del Museo del mare e della marina, che valorizzerà il patrimonio marittimo fuori dal comune di Bordeaux. Voluto dal mecenate Norbert Fradin, avrà uno spazio espositivo di ben 6.000 m², e ospiterà una mediateca, uno spazio ristorante e un auditorium. In occasione dell’inaugurazione, oltre quaranta capolavori di Claude Monet saranno in mostra fino a settembre.

Per la fine dell’anno invece riaprirà i battenti il Museo di Storia Naturale, fra le prime collezioni pubbliche create all’indomani della Rivoluzione Francese. Chiuso al pubblico da tre anni a causa di importanti lavori di risistemazione e ampliamento, presenta esemplari di mammiferi, uccelli, rettili, pesci, crostacei e farfalle provenienti da tutto il mondo.

Per quanto riguarda la gastronomia, fiore all’occhiello della Francia, è possibile imparare come si prepara una delle prelibatezze tradizionali, il canelé, il dolce più tipico di Bordeaux. Con la crosta caramellata e il cuore morbido, profumato al rhum e vaniglia, si gusta come dessert a fine pranzo o per merenda. Ed è stata creata addirittura una scuola dalla maison Baillardran in collaborazione con l’Atelier des Chefs: per due ore, lo chef condivide la sua ricetta, non solo in versione dolce ma anche salata (canelé di polenta, di pollo al limone o di panna cotta).

Continuando a scoprire Bordeaux attraverso il gusto, un capitolo a parte va dedicato a una struttura davvero particolare, la Cité du Vin, una vera e propria cittadella per approcciare il vino in modo immersivo e sensoriale. Qui viene mostrato a 360° passando attraverso le nazioni, le epoche, le culture e le civiltà.
L’edificio e gli allestimenti particolarmente evocativi esprimono l’anima del vino, del suo patrimonio immateriale e di tecnologie digitali. Il percorso permanente occupa ben 3.000 m2 e comprende 19 spazi tematici, per la maggior parte interattivi, da visitare in libertà senza un senso obbligato. Il belvedere all’ottavo piano poi mostra Bordeaux e i dintorni in un’altra ottica, a 35 m d’altezza.

A disposizione dei visitatori ci sono anche laboratori enoculturali, per avvicinarsi alla degustazione con metodo, oppure fare un viaggio attraverso i terroirs e i savoir-faire del mondo nello Spazio polisensoriale, per risvegliare i cinque sensi. La cittadella propone poi due grandi mostre temporanee l’anno, e una ricca programmazione tra incontri e dibattiti, spettacoli e cinema, proiezioni, convegni e non solo.
Infine, ci sono numerosi spazi conviviali a ingresso libero come il giardino in riva alla Garonna, il ristorante, la boutique e la sala lettura.

 

IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI

Come arrivare a Bordeaux
Ci sono voli diretti tutto l’anno da Bergamo (Ryanair), Milano (EasyJet), Roma (Hop !, Ryanair) e Venezia (Volotea). Volotea copre anche Cagliari, Napoli, Olbia, Palermo e Pisa con voli diretti in stagione.

Info: it.france.fr 

 

 

Claudia Dagrada

Claudia Dagrada

Claudia Dagrada

Viaggiatrice compulsiva zaino in spalla, ama esplorare il mondo in compagnia di se stessa, della macchina fotografica e di un buon libro. Forse per il fatto di essere noiosamente milanese purosangue, appena può prende un volo aereo per raggiungere un paese possibilmente oltreoceano, e senza prenotare nulla. Con una predilezione per il Sud-Est asiatico, ha lasciato il cuore a New York e aspetta con ansia di approdare in Sud America. Tutte queste passioni le riversa nel suo blog dedicato alle marziane che, come lei, amano viaggiare in solitaria. Autrice di Prontechesiviaggia.com