Nell’articolo precedente, abbiamo raccontato del deserto del Viana, dove si posa, formando dune altissime, la sabbia del Sahara, e dei villaggi tipici di Boa Vista, l’isola più orientale dell’arcipelago di Capo Verde. In questa seconda parte protagonista, oltre la natura, è Sal Rei, il capoluogo, con tanti indirizzi su dove alloggiare e molto altro.
Capoverde.
Spiagge incantevoli e una natura unica
L’isola di Boa Vista vi conquisterà grazie all’atmosfera rilassata e al suo paesaggio. La principale attrattiva sono ovviamente le bellissime spiagge, ma Boa Vista è anche la casa delle tartarughe marine che ogni anno vengono a deporre le loro uova lungo le coste e offrono uno spettacolo della natura ineguagliabile.
Praia de Estoril è una delle spiagge più famose e frequentate, ideale per il relax, il nuoto e gli sport acquatici come il kitesurf e il windsurf. Posti consigliati sono il Bahia beach club, un’oasi sulla spiaggia in cui poter rilassarsi su comodi lettini. Qui potete gustare una buona cucina locale o sorseggiare un ottimo aperitivo guardando splendidi tramonti il tutto contornato da un personale accogliente e cordiale. Un po’ più avanti il Morabeza beach club è un ristorante e beach bar ideale per rilassarsi o mangiare una buona aragosta (ma solo quando la pesca è consentita!). La sera si può ascoltare musica dal vivo con band locali. Ancora più a sud di Sal Rei si trova Praia de Chaves, spiaggia famosa per la sua bellezza ed estensione. Lunghissima, molto profonda e con ampie dune dai morbidi profili. Nella zona più a nord si affacciano alcuni villaggi turistici mentre la parte centrale e quella a sud sono le più selvagge e isolate, ideali per lunghe passeggiate.

Visita alle riserva naturali
Uno dei lati più affascinanti e incontaminati di Capo Verde sono le sue riserve naturali. Queste aree protette offrono rifugio a molte specie di flora e fauna, alcune delle quali sono endemiche o in pericolo di estinzione svolgendo un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità dell’isola. Proteggono quindi habitat vitali per molte specie e offrono opportunità di ricerca scientifica e educazione ambientale. Inoltre, contribuiscono al turismo sostenibile, attirando visitatori che desiderano esplorare e apprezzare la natura incontaminata di Boa Vista. Esplorare le riserve naturali di Boa Vista è un’esperienza unica che permette di entrare in contatto con la ricca biodiversità dell’isola e ammirare paesaggi di straordinaria bellezza.
Riserva Naturale Ponta do Sol: Situata sulla costa nord-occidentale di Boa Vista, vicino alla città di Sal Rei. La riserva protegge una vasta area costiera caratterizzata da scogliere, spiagge e formazioni rocciose. È un habitat importante per numerose specie di uccelli marini, inclusi i rari falchi pescatori e le sule. I visitatori possono fare birdwatching e osservare le diverse specie di uccelli marini nel loro habitat naturale. Ci sono sentieri per escursioni che offrono viste panoramiche sulla costa e sull’oceano.
Riserva Naturale de Morro de Areia: Collocata lungo la costa occidentale, questa riserva tutela un sistema di dune di sabbia e spiagge, habitat naturale per le tartarughe marine Caretta caretta, che utilizzano queste zone per la nidificazione.
Riserva Naturale de Curral Velho: Include sia il villaggio abbandonato di Curral Velho che la laguna adiacente. Questa area è significativa per il birdwatching, con la presenza di diverse specie di uccelli acquatici e migratori, oltre a essere un sito di nidificazione per le tartarughe marine.
Riserva Naturale da Ilhéu de Baluarte: Comprende l’isolotto di Baluarte, situato a nord-est di Boa Vista. Questo isolotto roccioso è importante per la conservazione di uccelli marini e altre specie locali.
Riserva Naturale de Boa Esperança: Si estende nella zona settentrionale dell’isola, tra cui la famosa spiaggia di Santa Monica. Quest’area protegge un paesaggio di dune e spiagge, contribuendo alla tutela delle tartarughe marine. Queste riserve naturali sono fondamentali per la protezione degli ecosistemi unici di Boa Vista, inclusi deserti, lagune e aree costiere, oltre a favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile. Su questa spiaggia si staglia ciò che resta del relitto della Santa Maria, un mercantile spagnolo che naufragò sul finire degli anni Sessanta.

Aree protette del nord-est e riserva naturale delle tartarughe
Gran parte della costa nord e l’intera orientale dell’isola sono tutelate da un’area protetta, sia per la flora che per la fauna dell’isola, dove vi si trovano le spiagge della Costa de Boa Esperança, e man mano altre vaste distese di spiagge di sabbia bianca: sono le spiagge con il più alto tasso di nidificazione delle tartarughe Caretta caretta, che a migliaia depongono sull’isola.
Durante la stagione di nidificazione (luglio-ottobre), i visitatori possono partecipare a escursioni guidate per osservare le tartarughe marine deporre le uova. Tra le diverse organizzazioni che offrono programmi educativi per sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione delle tartarughe marine segnalo Naturalia. Conduce dal 2006 un progetto che ha lo scopo di restaurare gli ecosistemi naturali e promuovere attività di ecoturismo basate soprattutto sull’uso intelligente e sostenibile delle risorse naturali dell’isola. Naturalia organizza numerosi tour di osservazione della fauna locale, in particolare quelli dedicati alla deposizione delle uova delle tartarughe marine Caretta-caretta.
Capo Verde è la terza riserva al mondo per numero di tartarughe marine ospitate, subito dopo Oman e la Florida . Le visite guidate si svolgono di notte da inizio luglio a fine settembre; agosto è il mese di picco della stagione della deposizione.
Sal Rei, il capoluogo
Sal Rei è la città principale dell’isola di Boa Vista. Offre un mix affascinante di cultura, storia e bellezze naturali. Il mio consiglio è quello di iniziare la giornata esplorando il vivace Mercato Municipale, dove si possono acquistare prodotti locali come frutta, verdura, artigianato e souvenir, momentaneamente spostato dalla piazza centrale per ristrutturazione. Il mercato del pesce è invece in una zona a nord del centro ma si raggiunge facilmente a piedi. A Sal Rei potrete immergervi nella cultura locale e interagire con la gente, gentile e accogliente. E conoscere quel sentimento unico misto di cordialità ed accoglienza che è la Morabeza.
Si può scegliere se fare una passeggiata lungo il lungomare, a pochi metri dal mercato, o passeggiare per le strade del centro e scoprire l’architettura coloniale portoghese. La Chiesa di Santa Isabel, situata nella piazza principale, è un punto di riferimento importante per la comunità. Se visitate la città nei giorni del 3 4 e 5 luglio assisterete alle coinvolgenti feste in onore della Santa e dell’Indipendenza. Tra i locali di Sal Rei consiglio una visita al Sodade, un ristorante in un sobrado (casa coloniale di epoca portoghese) ristrutturato e con un affascinante giardino interno. Le sale hanno mobili d’epoca e la cucina offre piatti vegetariani e di pesce, ottima selezione di spiriti. Al primo piano potete visitare la Casa della memoria, con mirabilia di epoca coloniale. La sera musica dal vivo e in orari d’apertura mostre fotografiche permanenti e temporanee.
Un posto veramente speciale da visitare, per conoscere la storia di Capo Verde e la sua cultura, è il museo dos Naufragos, nel cuore di Sal Rei. E’ la prima struttura privata di interesse antropologico e artistico a Capo Verde, fondata da Maurizio Rossi e interamente costruita in pietra bianca calcarea e pietra vulcanica locali, contiene reperti unici che raccontano la storia di Boa Vista. Museo ma non solo. Al primo piano, è possibile assaggiare e comperare i tipici prodotti delle isole, o bere un cocktail ascoltando musica dal vivo.
Info: www.museudosnaufragos.com

Il Taccuino di Agenda Viaggi
Escursioni e attività
Giro dell’Isola: Un tour in pick-up 4X4 per esplorare l’isola, compresi i villaggi tradizionali, le spiagge nascoste e i deserti di abbia: Info: www.iloveboavista.com
Escursione in barca: all’isoletta di Sal Rei (Ilhéu de Sal Rei). una piccola isola situata di fronte alla città, facilmente raggiungibile in barca. È un ottimo posto per fare snorkeling e scoprire la vita marina locale. Sull’isola si trovano anche le rovine di una vecchia fortezza.
Info: www.iloveboavista.com
Immersioni Subacquee e Snorkeling
Sal Rei è un punto di partenza per escursioni subacquee e snorkeling. Le acque circostanti offrono una varietà di vita marina, inclusi coralli, pesci tropicali e relitti.
Info: www.iloveboavista.com
Osservazione delle Tartarughe: Durante la stagione di nidificazione, è possibile partecipare a tour serali guidati per vedere le tartarughe marine che depongono le uova sulle spiagge. Un’esperienza unica e imperdibile!
Info: www.naturaliaecotours.com

Dove dormire:
Oltre i resort -villaggi di buon livello e per una vacanza all inclusive, si possono scegliere alternative interessanti come B&B, hotel, ma soprattutto l’idea dell’albergo diffuso: locazione di appartamenti gestiti con una reception centrale.
ILB Widespread Hotel: www.iloveboavista.com
White hotel – Oàsis – un bellissimo hotel dal design moderno (il personale è gentilissimo e disponibile per ogni esigenza) ottima colazione internazionale a buffet. Prossimo al mare e al centro cittadino, con piscina e solarium.
Per prenotazioni: https://www.iloveboavista.com
Guest house Fusion– Per una scelta romantica e di totale relax: poche “capanne “private”, curatissime nei dettagli e una splendida piscina. Info: https://fusion-guest-house.cape-verde-hotels.com/it/
Spinguera Lodge – per staccare davvero la spina, un luogo incantevole, lontano da tutto.
Info: https://www.spinguera.com/

Dove mangiare:
Da Bia in centro a Sal Rei per una buona cachupa tradizionale (è il piatto tipico, una zuppa di mais e legumi) e piatti capoverdiani.
Cà Baby, di un’italiana che, come tanti, anni fa ha deciso di vivere qui. Friulana, propone ottimo pesce, pizza e pasta casera (fatta in casa) e a volte piatti tipici della sua terra. In centro Sal Rei
Cachupa, un bar gastronomia gestito da Nadia, una chef italiana che prepara piatti pronti tipici di Capo Verde e buonissimi dolci italiani. Dietro al White Hotel è un posto perfetto anche per la colazione.
Bowlavista – un bel giardino sul lungomare cittadino, con piatti d’ispirazione vegetariana, le verdure per lo più provengono dalle serre idroponiche, pesce e cachupa rivisitata, musica ao vivo la domenica e alcune sere. Negozio con marmellate e saponi homemade, prodotti cosmetici biologici, selezione di grogue e altri spiriti. Mostre temporanee di giovani artisti.
Sodade – ristorante in un sobrado ristrutturato, affascinante il giardino interno, le sale con mobili dell’epoca coloniale portoghese, cucina vegetariana e pesce, ottima selezione di spiriti. Casa della memoria visitabile al primo piano con mirabilia di epoca coloniale, musica dal vivo in alcune sere e mostre fotografiche permanenti e temporanee: in corso, Cabrers di Mario Costa.
Simplicidad, Riba d’Olte, Sal Rei, piccolo e carino, bello cenare nella piazzetta, buoni gli spaghetti con il granchio, il polpo e il capretto.
Cafè Alma Criola – in zona Cabral, aperto da poco, cucina fusion e capoverdiana, buona selezione di vini capoverdiani.
A Praia Estoril e Praia Carlota si trovano diverse spiagge attrezzate con centri per sport d’acqua. Accoglienti e con buoni ristoranti aperti a pranzo: Tortuga, Toca da Garoupa, Alisios, Agùa Beach, Bahia The Beach, Morabeza (qui fanno anche serate musicali).
Cosa fare:
Kite Kriol e Wind Club appuntamenti per kiter, wind surfisti e per tutti un aperitivo al tramonto.
Museu dos Naufragos – un’interessante collezione di reperti marini e di allestimenti fantastici dovuti alla creatività e all’impegno di Maurizio Rossi e dei suoi figli. Il venerdì serata in musica con aperitivo e schiaccine tosco-capoverdiane, buonissime.
Tè Manché – imperdibile appuntamento al tramonto per una birra e la moreia fritta.
L’Embuscade deux – è una rhumerie, qui più appropriato una groguerie. È il secondo locale di Silvino, expat per molti anni a Parigi dove aveva L’embuscade a Pigalle, una famosa rhumerie frequentata da artisti e cantanti come Cesária Évora, la regina della morna o Jhonny Halliday e molti altri. Merita una sosta anche per le tante storie che ha da raccontare.
CAC– è il centro di arte e cultura, dove fanno concerti, spettacoli, intrattenimento e spesso ci sono mostre.
Da portare a casa
Tesouro do mar – di una coppia di italiani, che creano lampade con conchiglie (molte con i gusci di buzio, un mollusco che si mangia), arselle, e raccolgono dal mare le boe abbandonate per farne luci magiche. Ma anche quadri e gioielli.
Art mar boavista – Eurico, ricicla tutto e fa nascere piccoli capolavori, monili, soprattutto, ma anche sculture.
Olaria a Rabil – è l’antica fabbrica di terracotta. Ancora oggi modellano a mano vasi, lampade, souvenir a forma di tartaruga, balena, porta lume pesce palla.
Testo Anna Alemanno
Photo dall’alto: Anna Alemanno (3). Courtesy of Fusion Guest House (3).