
Durante le scorse settimane, Il Gruppo Alpitour aveva già effettuato 5 voli umanitari dalla Cina per l’Italia e ora che l’emergenza Coronavirus si è fatta pesante in Spagna (ha il più alto numero di contagiati d’Europa), ha cominciato a portare aiuto alla popolazione della penisola iberica. Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour, ha spiegato che !il nostro Gruppo ha messo a disposizione le sue risorse, assumendosi il costo di questo primo volo per la solidarietà e il rispetto che nutriamo per la Spagna».
Madrid, Spagna.
Il Gruppo Alpitour, la principale realtà turistica internazionale in Italia, ha fornito aiuti umanitari al Governo spagnolo, attraverso la sua società spagnola Jumbo Tours Group, per portare forniture mediche dalla Cina. Tramite la compagnia aerea Neos, anch’essa proprietà del Gruppo, Jumbo Tours ha noleggiato “Spirit of Italy”, uno dei 787 Dreamliner di Noes, per realizzare la rotta Cina-Spagna e portare forniture mediche: il volo è atterrato ieri, sabato 4 aprile, all’Aeroporto di Madrid – Barajas Adolfo Suárez, con circa 2,5 milioni di mascherine.
Il materiale è stato consegnato al raccolto Ministero della salute spagnolo. Il volo è stato possibile grazie all’esperienza di Neos, che dispone delle autorizzazioni necessarie per operare in Cina, poiché ha già effettuato voli umanitari nelle ultime settimane per l'Italia, in collaborazione con il Ministero degli esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, la Protezione Civile e l’Ambasciata Italiana in Cina: in particolare, 4 voli da Pechino e 1 da Shenzhen.
Ginés Martínez Cerdán, CEO del Gruppo Jumbo Tours, ha spiegato che “dall’nizio della crisi sanitaria, Neos ha svolto un forte lavoro umanitario in Italia: sia per il rimpatrio di moltissimi cittadini italiani sia per operare voli che hanno portato forniture mediche ”. Martínez ha aggiunto che “di fronte a questa complicata situazione che sta colpendo anche la Spagna, abbiamo fatto questo passo, mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra capacità logistica».