
Era un’antica dogana del ‘600 trasformata in un seducente agriturismo biologico, che offre esempi virtuosi di risparmio energetico. Oltre un’ottima colazione biologica, una linea cosmesi naturale, l’hot tub, l’orto sinergico e altro ancora. Intanto il WWF l’ha premiato come miglior agriturismo d’Italia per sostenibilità e conservazione di bio-diversità.
Vivien Bass è soprattutto cittadina del mondo, da sempre in viaggio coinvolge i suoi lettori con autentica spontanietà. Nota blogger indipendente è costantemente alla ricerca di esperienze responsabili, in primis ambiente e cultura. Approdata ad Agenda Viaggi ci accompagna in prima persona attraverso indimenticabili esperienze.

Sorano (Grossetto), Italia.
A Sorano, in provincia di Grosseto, si trova quello che il WWF ha premiato come miglior agriturismo d’Italia per sostenibilità e conservazione di bio-diversità!
Si tratta dell’ Agriturismo Biologico Sant’Egle.
Immerso nella Maremma, questo incredibile eco-resort è veramente il paradiso in terra, una vacanza a contatto con la natura senza rinunciare ad alcun comfort!
Originariamente una Dogana risalente al 1600 lungo la via tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, la struttura ospita 6 stanze ognuna diversa dall’altra, un appartamento e un’area glamping, e tutta la proprietà è accessibile su sedia a rotelle.

Il 100% dell’energia usata è prodotta da fonti rinnovabili: l’ impianto fotovoltaico fornisce energia elettrica mentre l’ impianto solare termico produce acqua calda.
La bio-piscina di acqua salata, chiamata anche “il laghetto”, permette di farsi il bagno senza entrare in contatto con il cloro, e naturalmente è fatta solo di pietre e resine naturali.
Un’altra brillante idea di relax in mezzo alla natura è la hot tub, botte di legno alimentata da una piccola fornace.
In una struttura separata, sempre in bio-edilizia, troviamo lo spazio olistico attrezzato con tappetini, pesetti, balance board per praticare yoga, pilates o fitness, e anche un lungo tavolo per meeting o convegni.

Tra campi di papaveri e ulivi arriviamo agli orti: uno classico e uno sinergico. L’orto sinergico segue il principio di consociazione sinergica, vale a dire che determinati tipi di piante e verdure sono affiancati secondo regole di bio-simbiosi che permettono loro di trarre reciproco beneficio.
In pratica un orto naturale come crescerebbe in natura! In questo perfetto eco-sistema non servono antiparassitari.
Il raccolto è dunque veramente frutto della natura, e lo possiamo trovare sia a colazione durante il soggiorno sia sulla nostra tavola di casa, dato che è possibile acquistare tutti i prodotti dell’ Agriturismo Biologico Sant’Engle.
Hanno creato persino una linea cosmesi naturale! Li ho provati e sono davvero ottimi sulla pelle delicata.

Inoltre sono stati proprio loro a dare il via, dopo lunghe trafile burocratiche, alla prima coltivazione di spirulina in Italia, un aminoacido vegetale con il 70% di proteine, ricco di vitamina B12 e di ferro, perfetto per i bambini o per chi fa sport!
La coltura prevalente resta lo zafferano certificato italiano, riconosciuto come di prima categoria.
Tutta la proprietà è accessibile alle persone su sedia a rotelle, per una vacanza senza barriere per tutti!
Un vero esempio di sostenibilità ambientale, culturale e sociale!