La rassegna “Scrittoridabere e Musicadassaggiare” si è chiusa a Fiumicino (Roma) con un gran finale che ha unito cultura, gusto e territorio. All’Hotel Tiber, sabato 11 ottobre, una serata sospesa tra mare e emozioni ha celebrato l’ultima tappa di un percorso itinerante che ha raccontato, con autori e produttori, la bellezza e l’anima produttiva di Fiumicino e delle sue frazioni.
Roma, Italia.
Il gran finale della rassegna ha dato il meglio di sé in un evento che ha coinvolto tutti i sensi, tra profumi, suoni e parole.
Protagonista assoluta Fiumicino, città dal forte spirito produttivo e turistico, dove il settore vitivinicolo e quello dell’accoglienza rappresentano un binomio vincente. Dopo aver toccato luoghi iconici come Villa Guglielmi, i Castelli di Maccarese e Torre in Pietra, la manifestazione ha chiuso il suo viaggio all’Hotel Tiber, cornice elegante affacciata sul mare.

Tra libri e musica
Sedici autori di rilievo hanno animato il programma culturale, regalando al pubblico riflessioni e stimoli.
Tra i protagonisti: Laura Renzi, Franco Cardini, Giulio Tremonti, Alessandro Cecchi Paone, Diego De Silva, Giuseppina Torregrossa, Luigi Di Gregorio, Carmine Fotia, Oria Gargano, Alessandra Morelli, Simonetta Bisi, Yari Selvetella, Elysa Fazzino, Giacomo Salvini, Michele Caccamo e Silvia Volpi.
Il tema portante della serata conclusiva, condotta da Daniela Brancati, è stato quello dei diritti, con tre opere che hanno acceso il dibattito:
- “Corta è la memoria del cuore” di Giuseppina Torregrossa
- “Verso un’economia della cura – Arte per restare umani” di Alessandra Morelli
- “I colori della libertà – La mia vita per i diritti di tutti” di Alessandro Cecchi Paone
Un ringraziamento alla Libreria Matrioska di Fiumicino, che ha curato un corner dedicato ai volumi protagonisti della rassegna.
A rendere ancora più speciale la serata, gli intermezzi musicali con l’intensa voce di Sunday – Domenica di Sanzo, accompagnata da Fabrizio Gallo, e la piacevole parentesi della bellissima canzone “Ancora” magistralmente interpretata da Carlo Capria.

Il gusto del territorio
Anche il palato ha avuto il suo ruolo da protagonista: oltre venti aziende locali hanno presentato degustazioni di prodotti a chilometro zero, biologici e frutto di lavorazioni artigianali sostenibili.
A rappresentarle, Davide Canale, direttore dell’Hotel Tiber; Claudio Destro, amministratore delegato dell’Azienda Agricola Maccarese SpA; e Massimo Caucci dell’Azienda vinicola Solis Terrae.
Numerose le pietanze offerte, tra cui focacce homemade, formaggi di Palidoro e diverse preparazioni a base di prodotti coltivati a Maccarese (carote, mandorle e molto altro).

Una rete di energie e collaborazioni
Il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie alla collaborazione di tanti protagonisti del territorio.
La Regione Lazio ha sostenuto economicamente il progetto, mentre il Comune di Fiumicino era rappresentato dall’assessora alle Pari Opportunità Monica Picca e dalla consigliera comunale, presidente della commissione scuola, sport e cultura, Federica Cerulli, a cui è andato un sentito ringraziamento.
Fondamentale anche il contributo delle Pro Loco di Fiumicino, Fregene-Maccarese, Focene e Torre in Pietra, con il supporto di Pino Larango (presidente della Pro Loco di Fiumicino) e Simona Massimi (vicepresidente della Pro Loco di Focene).
Un plauso particolare è stato rivolto agli studenti dell’Istituto Paolo Baffi, che hanno messo in pratica le competenze acquisite in materia di accoglienza turistica, ricevendo un attestato di encomio dal Music International Compound, ritirato dalla dirigente Marzia Canali.

Un omaggio ai territori e alla partecipazione
L’evento finale ha visto anche l’intervento della giornalista Francesca Alliata Bronner, che ha reso omaggio ai territori protagonisti del tour, specialmente a Fregene, attraverso una “passeggiata” nei ricordi.
Con una media di 100-150 prenotazioni per appuntamento e un pubblico fedele che ha seguito l’intero percorso fin dal primo incontro, “Scrittoridabere e Musicadassaggiare” si conferma una rassegna capace di unire passione, comunità e identità in un racconto condiviso di bellezza e appartenenza.
Photo Michela Formicone