Collezione uomo FW 2016-17: l’uomo di Eleventy è spettinato. Con uno stile informal chic, in un incrocio di opposti inaspettati. E un po’ di Giappone.
Milano, Italia
Viene dal Giappone e si definisce wabi sabi. Un concetto di bellezza e un’estetica fondati sull’accoglimento della transitorietà delle cose. Una bellezza imperfetta, impermanente. Un’eleganza diversa, non ostentata. Ma che si fa notare. È questa eleganza informale il motivo portante della collezione uomo Eleventy FW 2016-17. Un uomo spettinato. Informale e chic. Ecco l’uomo di Eleventy per il prossimo autunno inverno.
Quasi una filosofia, quella di Eleventy, che si traduce nell’incrocio di opposti inaspettati, abbinamenti insoliti di colori e tessuti pregiati, qualità e cura dei dettagli. Come piumini e cappotti in cashmere di taglio classico, ma con le maniche in maglia; felpa e blazer della linea jogging in lana cotone giapponese, da indossare anche in occasioni formali; abito business travel più confortevole, perché in jersey.
Tra i nuovi concept: la camicia trattata con il collo coreano in flanella; le maglie in cashmere che sostituiscono la camicia bianca; i volumi che ridisegnano i pantaloni da jogging; lo stretch che anima le giacche in camoscio da indossare su jeans cimosati trattati in maniera diversa per capi unici; il trattamento rain system che rende impermeabili tessuti lanieri come se fossero capi in nylon.
I colori vanno dal beige al moro, ai grigi, ai blu notte con punte di arancio e verde délavé, mentre il bianco snow è protagonista di alcuni cappotti.
La preziosa capsule collection Platinum propone abiti di sartoria napoletana che, realizzati in tessuti nobili con otto passaggi a mano, esprimono ricercatezza e qualità.
Non mancano borse, calzature e piccola pelletteria, catene, bracciali e plaid in cashmere della nuova linea home per completare la collezione Eleventy.
Francesca Vespignani
fra.vespignani@agendaviaggi.com