Merano, città di consolidata vocazione green, vincitrice del premio “città plastic free”, accoglie nel week end del 20-21 aprile 2024 “Yoga e il Pianeta”, la dodicesima edizione di Yoga Meeting Merano
Merano, Italia.
La manifestazione, che si svolge nelle ampie sale dell’elegante Kurhaus, storico edificio liberty nel cuore della città, si ispira a due principi etici dello yoga: ahimsa (non violenza verso tutte le forme di vita) e asteya (non rubare, non depredare le risorse ambientali) nella consapevolezza che la nostra salute è legata alla salute del pianeta e che è responsabilità di tutti proteggere l’ambiente.
A “Yoga e il Pianeta” importanti maestri yoga e qualificati operatori olistici, in masterclass e workshop, conferenze e dibattiti invitano ad esplorare l’ecologia sacra della mente e del cuore per trovare forza, pace e una buona connessione con la terra.
Yoga Meeting è un consolidato appuntamento per festeggiare la primavera. Offre la possibilità di praticare con rinomati maestri yoga e al tempo stesso di esplorare il fascino green e storico di Merano: i paesaggi montani curatissimi, i viali fioriti, i Giardini di Castel Trauttmansdorff, che si estendono su una superficie di ben12 ettari, le terme, tra le più belle di Europa, gli edifici storici, la ricca gastronomia locale e i mercati contadini.
L’entrata alla manifestazione è gratuita così come la partecipazione ai dibattiti, alle conferenze, alla mostra sui “Mandala Fioriti” dell’artista olistica Giorgia Porcedda, agli stand di cure olistiche, a quelli dei prodotti legati al mondo yoga e della sostenibilità e al bistrot vegetariano.
Le master class e i workshop sono tenuti da maestri appartenenti a più di dieci differenti scuole e tradizioni yoga, il programma offre la possibilità di conoscere diversi aspetti della millenaria tradizione spirituale dello yoga. Presenta classi energetiche pensate per i praticanti più esperti e classi dolci, adatte anche ai neofiti o a chi vuole fare una prima esperienza con lo yoga, classi Yoga Family, per bambini e genitori, una specifica per adolescenti e classi innovative che fondono lo yoga con la danza e l’eco psicologia.
L’intero programma, con la descrizione dettagliata degli incontri si trova in https://www.yogameeting.org/
Al 12° Yoga Meeting Merano
workshop esperienziali nella natura
Particolarmente importante in questa dodicesima edizione dedicata alla sostenibilità ambientale è il programma dei workshop esperienziali nella natura.
Il maestro Jacopo Ceccarelli porta i partecipanti ad ascoltare dal vivo la “musica degli alberi”. Muniti di cuffie e grazie ad apparecchiature tecnologiche innocue per gli alberi si potrà ascoltare la voce degli alberi e sentire come questa cambi quando con la meditazione si entra in contatto con loro. L’intento del workshop è approfondire e migliorare il rapporto con gli alberi, creare una profonda empatia con la natura.
La maestra yoga e scrittrice Giulia Shraddha Calligaro conduce una passeggiata meditativa nel bosco che prevede una rielaborazione di quanto vissuto in un laboratorio di scrittura spirituale dove far emergere qualità come l’accoglienza, la gratitudine che sono porte di accesso ad un piano universale.
Italo Bertolasi, un maestro nelle arti della cura, autore di decine di libri sulle tradizioni curative sciamaniche, propone un workshop di watsu, lo shiatsu acquatico, nelle calde acque delle Terme di Merano dove nella fluidità amniotica dell’acqua la mente si calma e il corpo interiorizza la via della autoguarigione.
Emanuela Martini, istruttrice di Nordic Walking, nella palestra a cielo aperto, abbracciati dalla natura, nel mostrare le tecniche base della camminata con i bastoncini porta a scoprire che il Nordic Walking non è solo una tecnica benefica per il corpo ma anche una forma di meditazione.
Info: Tutto il programma di Yoga Meeting Merano si trova su: https://www.yogameeting.org/
12° Yoga Meeting Merano
Lo yoga accoglie la danza
Allo Yoga Meeting Merano è possibile praticare delle masterclass e dei workshop che uniscono alle tradizionali pratiche dello yoga i movimenti della danza.
Jacopo Ceccarelli, insegnante yoga, counselor e formatore, conduce una master class con sottofondo musicale che usa i movimenti della danza per facilitare l’esecuzione delle posture yoga e vivere così una esperienza di bellezza e serenità che porta a ritrovarsi con il corpo libero, il cuore aperto e la mente leggera.
Michela Silvestrin, danzatrice, coreografa e insegnante di yoga, propone in un articolato workshop il percorso motorio evolutivo della specie umana e quello compiuto da ogni essere umano, dalla nascita all’età adulta.
Carla Ricci, insegnante di ashtanga yoga, invita, nella sua master class terapeutica “Danzare la vita”, ad ascoltare le musica del respiro per generare amore per sé stessi e il pianeta.
L’unione di yoga e danza proposto dai maestri al Meeting ha una salda radice tradizionale. Per la cultura indiana patrono dello yoga è Shiva, una manifestazione del divino, che viene raffigurato in molti aspetti diversi, da una parte è l’austero yogin immerso nella meditazione, dall’altra è il re della danza, Shiva Nataraja.
Info: Tutto il programma di Yoga Merano Meeting si trova su: https://www.yogameeting.org/
12° Yoga Meeting Merano
Lo yoga è cura di sé e dell’ambiente
“Ognuno di noi può fare qualcosa per proteggere ed aver cura del pianeta. Dobbiamo vivere in modo tale che un futuro sia possibile per i nostri figli e per i nostri nipoti. La nostra vita deve essere il nostro messaggio.” Tich Nath Han
Uno dei molti significati attribuiti alla parola yoga è unione, intesa come unione tra il microcosmo uomo e il macrocosmo universo. Le pratiche yoga, portando a percepire profondamente che siamo tutt’uno con la Natura, sviluppano un senso di benevolenza verso sé stessi, il pianeta e l’intero universo.
Le parole di alcuni degli insegnanti invitati al Meeting illustrano questo concetto chiave dello yoga.
Alessandra di Prampero: “Noi siamo il pianeta. Questo dice la filosofia dello yoga tantrico non dualistico: un’unica Essenza si manifesta pulsando in tutto ciò che esiste, nel microcosmo uomo così come nel macrocosmo universo. Quando, con le pratiche dello yoga, riconosciamoci questa unità il nostro modo di essere nei confronti di quello che ci circonda cambia: meraviglia, rispetto, gratitudine e riconoscenza per la vita intorno a noi diventano una nostra caratteristica intrinseca e trasformano le nostre azioni esteriori. La pratica di yoga non è più un atto solo per sé stessi, ma si mette al servizio del pianeta e dell’umanità.
Giulia Shradda Calligaro. In questo tempo che minaccia le certezze globali, creando guerre e sofferenze individuali, le pratiche yoga sono la porta di accesso a un piano più grande, dove l’armonia che si costruisce all’interno di sé, riallineandosi alle leggi naturali, viene messa al servizio per tutti.
Valeria D’Atanasio. La pratica di yin yoga, meditativa e molto rilassante, è un invito a rallentare, a darsi il giusto tempo per ascoltarsi, andare in profondità, contattando il proprio femminino sacro, tornando alla grande madre.
Chiara Amanda Repetto. L’alternanza di espansione e contrazione crea il ritmo stesso della vita, in noi la troviamo nel respiro, nel battito del cuore e nel pianeta nei cicli del giorno e della notte e delle stagioni. Cogliere le corrispondenze tra microcosmo uomo e macrocosmo universo ci fa comprendere quanto noi siamo natura e come il rispetto dei suoi ritmi sia essenziale alla prosecuzione della nostra vita e di quella del pianeta.
Info: Tutto il programma di Yoga Merano Meeting si trova su: https://www.yogameeting.org/
2° Yoga Meeting Merano
Trauma Sensitive Yoga, una via di guarigione
Yoga Meeting dedica un workshop e una conferenza al Trauma Sensitive Yoga, una modalità di praticare yoga usata, in abbinamento alle cure psicologiche, per trattare i traumi. La ricerca medica ha evidenziato che è difficile superare il dolore e i disturbi psicosomatici provocati dai traumi se si interviene solo sul piano psicologico, serve anche liberare il corpo dal “ricordo somatizzato” delle esperienze subite. Le modalità di questo yoga sono molto specifiche, chi conduce non si pone come insegnante ma come facilitatore di una esperienza personale.
Guida la pratica al Meeting e conduce la conferenza Giuseppe Capasso che lavora a Milano e a Varese quale guida di gruppi di mindfulness/MBSR e Trauma Sensitive Yoga in collaborazione con studi di psicoterapia integrata e quale facilitatore nei percorsi individuali di Trauma Sensitive Yoga per singoli soggetti a lui inviati da diversi psicoterapeuti.
Giuseppe Capasso ha completato la formazione come istruttore mindfulness e protocollo MBSR con l’Associazione Italiana Mindfulness. Negli Stati Uniti ha seguito la formazione di facilitatore TCTSY (Trauma Center Trauma Sensitive Yoga) presso il Center for Trauma and Embodiment del JRI di Brookline Massachusetts, U.S.A.
Photo courtesy of Federica Porta Press Office
Testo a cura di Emina Cevro Vokovic
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