Un week-end tra ville e castelli immersi nella bellezza della provincia di Padova
Battaglia Terme, Italia.
E così in un’estate che tardava ad arrivare ed eravamo come al solito indecise sul dove andare, Lara si alza in piedi declamando alcuni versi di Percy B. Shelley: “Fra i monti Euganei mi trovai, e ascoltavo il peana che legioni di cornacchie alzavano al maestoso sorgere del sole”.
Anna e Paola rimangono basite. “E’ un’indicazione per la nostra prossima meta?”, “Sì, ragazze! Partiremo alla volta dei Colli Euganei, a pochi chilometri a sud-ovest di Padova”. “I Colli Euganei? Cosa mai ci sarà da visitare in quelle zone?”, esclama Anna; “C’è da visitare e molto anche” ci risponde Lara molto sicura di sé e ci racconta che si tratta di un gruppo di colline di origine vulcanica che sorgono, quasi fossero una specie di arcipelago, dalla pianura padano-veneta e sono il primo Parco regionale del Veneto.
Come resistere? Partiamo alla volta dei Colli e alloggiamo all’Hotel Terme Euganee a Battaglia Terme.
Castello del Catajo
Decidiamo quindi di fare una tappa veloce proprio in questa cittadina. Andiamo a visitare Il Castello del Catajo che comprende due splendidi giardini: il Parco delle Delizie e, all’interno, il grande Cortile dei giganti, anticamente adibito a tornei. Di fronte all’ingresso c’è la Fontana dell’elefante, fatta costruire da Pio Enea II Degli Obizzi nella seconda metà del secolo XVII. Nel salone del piano nobile del Castello possiamo visitare l’albero genealogico della famiglia Obizzi, dal capostipite Obicio I fino al costruttore del castello Pio Enea I. Rimaniamo estasiate dalla grande terrazza, un vero “salone da ballo a cielo aperto”, e da lì ammiriamo un’incantevole vista sui Colli Euganei e sui giardini che circondano il castello. Ci intratteniamo per pranzo al ristorante Il Ristorantino.
Villa Selvatico Sartori
Quindi decidiamo di recarci a Villa Selvatico Sartori, edificio di origine seicentesca, costruito anticipando i canoni del Barocco veneto. Entriamo subito nel Salone Nobile, riccamente decorato e affrescato, dove ci soffermiamo ad ammirare gli splendidi affreschi di Luca Ferrari da Reggio (1650), con al centro una tela ottagonale a cura di Alessandro Varotari, chiamato il Padovanino, in cui sono visibili gli antichi fasti della famiglia Selvatico. Piacevolissima la gita sui cinque laghetti termali da percorrere con piccole barche a remi sullo sfondo di maestosi alberi secolari. Rimaniamo colpite dal parco ottocentesco e dal caratteristico percorso d’acqua. “Mai visto nulla di simile!”, esclama Anna, felice. Tappa serale è la Pizzeria/Ristorante al Baccanale.
Villa Emo di Monselice
Sul tardi, nel dopo cena, ci concediamo una passeggiata a Battaglia Terme. Il giorno successivo dopo la colazione, partiamo alla volta di Monselice. Qui ammiriamo la Villa Emo, costruita a opera di Vincenzo Scamozzi per la famiglia dei Contarini lungo il canale Bisatto. “Lo sapevate?”, esclama Lara. “Lo stile richiama le più belle architetture del Palladio, soprattutto grazie all’imponente colonnato del frontale e grazie al disegno geometrico dell’ampio giardino antistante”.
Villa Italia (Castello di Lispida)
Nel pomeriggio è d’obbligo una tappa alla Villa Italia (Castello di Lispida). Un antico monastero, un castello che è stato perfino il quartier generale del Re Vittorio Emanuele III, diventato il centro di una prestigiosa tenuta di vigneti: è sempre un luogo unico che custodisce preziose opere d’arte e arredi storici. Purtroppo il nostro viaggio volge al termine e non ce la faremo mai a fare tappa nelle altre cittadine dei Colli Euganei. Scattiamo l’ultima foto di gruppo e Lara esclama: “Il castello sta là disteso sul colle come statua imponente!”. Ammiriamo per l’ultima volta. “Ragazze, dove volete andare per il prossimo viaggio?” domanda Lara. Anna risponde: “Andiamo al mare”. Paola suggerisce: “Andiamo in montagna”. Daniela replica: “Per me va bene dappertutto”. “Insomma”, esclama Lara, “siamo le solite indecise, decido io all’ultimo, la sorpresa è assicurata!” Non abbiamo dubbi…
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Dove mangiare a Battaglia Terme
Il Ristorantino:
il ristorante si trova a Battaglia Terme e offre un’ampia gamma di piatti con specialità regionali e un’ottima scelta di menù. E’ un luogo che unisce tradizione e modernità. Il clima è ideale sia per un pranzo sia per una cena. Il locale è curato in ogni dettaglio.
Il Baccanale:
il locale è raffinato e informale. I piatti sono curati nel minimo dettaglio ed è ottima la scelta dal menu pizzeria. Lara e le sue amiche sono rimaste entusiaste dell’ampio lounge bar che nel fine settimana accoglie eventi di ogni sorta. Dai live con artisti di primo piano della scena italiana alle cover band di qualità, fino alle nottate con dj set.
Dove dormire
Hotel Terme Euganee a Battaglia Terme:
situato in una delle più deliziose località dei Colli Euganei in provincia di Padova, l’hotel è dotato di ogni confort ed è lontano dai rumori del grande traffico. Presenta un ampio giardino, campo per gioco delle bocce, piscina termale, parcheggio privato e camere confortevoli.
Come arrivare:
In auto: A4 uscita Padova ovest direzione Abano Terme, Montegrotto Terme, Teolo
Da Padova: A13 per Bologna, uscite Terme Euganee, Monselice, direzione Montegrotto Terme, Arquà Petrarca, Battaglia Terme
In treno: linea Venezia-Bologna o linea Padova-Monselice-Mantova.
Per saperne di più
Ente Parco Regionale dei Colli Euganei
Daniela Bonanno Conti
daniela@agendaviaggi.com
Foto © Parco Regionale dei Colli Euganei