A cura di Valigia a due piazze
Copenaghen, Danimarca.
Siamo andati in perlustrazione per voi a Copenaghen, a fine ottobre, per prendere appunti, scattare un po’ di fotografie e raccontarvi che cosa potete fare a Capodanno.
Se siete ancora incerti sulla meta di fine anno, prendete in considerazione, tra i vostri viaggi, anche quello nella capitale danese.
Visitare Copenaghen vuole dire innanzitutto vivere la vita brulicante di Nyhavn, soprattutto nelle belle giornate di sole. Una delle immagini più celebri della città è, infatti, quella delle casette colorate in stile danese che fiancheggiano il canale. Ma state pronti, perché c’è molto di più.
La vigilia di Capodanno è una grande festa anche a Copenaghen. Per tradizione, la sera di San Silvestro ci si raduna tutti in casa di amici o familiari per assistere al discorso della Regina alla nazione, alle 18.00, terminato il quale si spegne la televisione e si comincia il cenone, aspettando la mezzanotte in compagnia. Il piatto tipico della vigilia di Capodanno è il merluzzo bollito o al forno, servito con salsa alla senape, barbabietole, cavoli stufati e altre salse agrodolci.
Qualche minuto prima di mezzanotte, tutti quanti si tolgono le scarpe e salgono su una sedia per poi saltare a terra al rintocco delle campane. E’ questo il momento del brindisi e di un assaggio di Kransekage, il tipico dolce danese di marzapane a forma di cornucopia per augurare prosperità durante il corso dell’anno appena iniziato. E la nottata non finisce qui, perché, chi non teme il freddo, decide di raggiungere le belle piazze della città per vedere i fuochi d’artificio.
La capitale danese è molto semplice da visitare anche a piedi e, se non riuscite ad avere qualche giorno in più, due notti e tre giorni possono bastare per godere un po’ di questa città.
Dove mangiare a Copenaghen è semplice, perché basta che scegliate uno dei locali affacciati sulla bella e intima piazza Gråbrødretorv. Siamo in zona Strøget, a due passi dalle strade dello shopping e dalle bancarelle che vendono frutta secca e candita e le deliziose mandorle caramellate e zuccherate. Ve le servono ancora calde, non rinunciateci!
La maggior parte degli edifici in Gråbrødretorv che ospitano i ristoranti e i caffè risalgono al primo ventennio del 1700. Noi abbiamo scelto il Peder Oxe in cui potete assaggiare i tipici smørrebrød, una specie di toast aperto o tartina, se preferite, servito freddo con salmone, aringhe, polpettine di carne e altre squisitezze. Qui il menù di tutti i giorni e quello speciale per il giorno di Natale.
Un altro locale elegante e i cui smørrebrød sono conosciuti anche fuori dai confini danesi è il Restaurant Schønnemann, in Hauser Plads. Ricordatevi che chiude alle 17.00 e che è necessario prenotare anche una settimana prima.
Se siete appassionati di arredamento di design, di vintage e di fumettistica, i negozi dello Strøget vi daranno molta soddisfazione. A noi è piaciuto gironzolare tra i vari livelli dell’Illum in Østergade, dedicato all’arredo casa e all’oggettistica d’autore.
Tra le cose da vedere a Copenaghen, non dimenticate la statua della Sirenetta, situata all’ingresso del porto. La scultura bronzea raffigura la protagonista dell’omonima fiaba di Hans Christian Andersen. In tanti ne restano delusi, ma la sua particolarità è proprio essere così piccola e in un luogo tanto solitario. Per raggiungerla, potete fare una lunga passeggiata a piedi attraverso il parco del Kastellet, passando davanti al palazzo reale in Amalienborg Slotsplads che – vi accorgerete una volta lì – si trova esattamente di fronte all’Operaen – sull’isola di fronte – bellissima illuminata quando scende la sera. Per una pausa pranzo, potete fare una sosta nel caldo e accogliente Amalie Restaurant, in Amaliegade. Aringa fresca e affumicata (quella macerata nel vino Porto è sublime), ma anche insalate di pollo se non siete amanti dei sapori di mare. E, a fine pasto, potete sbizzarrirvi (facendo attenzione) con la selezione di acquavite e grappa locale. Ne hanno anche una che profuma di pesce.
Per dormire, si sa, le sistemazioni nel nord dell’Europa sono tutt’altro che convenienti, ma prenotando su Booking.com si può essere fortunati e trovare qualche offerta. Per sole due notti, abbiamo deciso di non badare a spese e di scegliere un albergo che fosse sul mare, ma vicino a Copenaghen centro. E così siamo stati ospiti presso l’Hotel Admiral, proprio sul fronte del porto. Si tratta di un ex magazzino del grano riconvertito ad albergo. Molto valido il ristorante interno, in cui si terrà anche il cenone di Capodanno sotto alla secolari travi di legno, con drink di benvenuto, un menù a cinque portate, champagne e musica dal vivo dell’orchestra Copyright.
Qualche altra informazione, potete trovarla qui
E ricordatevi di augurare “Godt Nytår“, buon anno.
Elisa Pasino
elisa@agendaviaggi.com