EXPO E DINTORNI: ALLA SCOPERTA DI VILLA LITTA

Scritto da AGENDAVIAGGI on . Postato in expo, Spazi & Natura

Alla scoperta dei preziosi gioielli del territorio che ospiterà l’Esposizione Internazionale: Villa Borromeo Visconti Litta, una dimora di campagna nata con scopi ludici, abbellita da un Ninfeo che ancora oggi stupisce per gli elaborati giochi d’acqua. Questo e molto altro su Villa Litta di Lainate, la destinazione perfetta per una gita fuori porta, oltre i clamori di Expo.

Lainate, Milano.
Se  vero che i paesi che circondano Milano, prima di diventare periferia, erano i luoghi di villeggiatura di aristocratici e notabili cittadini, Villa Litta a Lainate (siamo nell’hinterland milanese, a una quindicina di chilometri dalla città, in direzione Varese)  è tra i più sfarzosi esempi di dimora nobiliare di campagna.
Fu voluta da Pirro I Visconti Borromeo nel 1585, mecenate e uomo di cultura che ideò la villa per scopi esclusivamente ludici.
Non sorprende, allora, il magnifico Ninfeo, tra gli edifici di frescura più importanti dell’Italia Settentrionale per la varietà degli elaborati e sorprendenti giochi d’acqua e per la ricchezza delle decorazioni. È nel Settecento, tuttavia, che la villa conobbe il suo periodo di maggior splendore, con la sistemazione scenografica dei giardini, la moltiplicazione degli effetti prospettici, l’aggiunta di un nuovo palazzo e l’inizio delle sperimentazioni botaniche in serra.

Tra mito e realtà
Oggi Villa Litta seduce i visitatori con i curiosi giochi d’acqua, con gli zampilli inaspettati e coreografici e con gli ambienti assolutamente meravigliosi e iperdecorati del Ninfeo: un susseguirsi di sale, atrii, grotte, nicchie abbelliti con statue di marmo e stucco, balaustre in pietra, stalattiti ed elaborati mosaici che, con ciottoli di candido quarzo e nero calcare formano delicati intrecci e splendide figure geometriche e floreali. Di assoluto rilievo i soffitti del Ninfeo, realizzati con una tecnica tardo-cinquecentesca decisamente originale, che prevede l’utilizzo di ciottoli colorati. Anche gli altri edifici di Villa Litta meritano decisamente una visita: il palazzo del Cinquecento, con le sue sale affrescate – bellissima  la stanza circolare, la cui cupola  dominata da un imponente Mercurio – e il corpo di fabbrica settecentesco, all’interno del quale spicca il sontuoso Salone della Musica, con la bella balconata in ferro battuto per i musici, “sostenuta” da imponenti cariatidi.
Per aggiungere un tocco di magia in più a un luogo che già pare uscito da un libro di favole, a Villa Litta si organizzano anche visite con guide in costume cinquecentesco oppure in notturna, ma anche suggestive rivisitazioni storiche, romantici concerti e interessanti mostre, tra le quali, “Da Gutenberg al digitale” esposizione permanente dedicata alla storia della stampa su carta.

Per informazioni: AmiciVillaLitta.it. Costo del biglietto 8 euro.@Veronica-Gallan-Villa-Litta-FotoclubFotoinfuga-300

Simona P.K. Daviddi
simona@agendaviaggi.com


TACCUINO DI AGENDA VIAGGI

Dove mangiare
Antica Osteria San Bernardino, piazza V. Emanuele, 15/17  Lainate Tel. 02/39525004
LatteriAgricolaVia Rho, 90 Lainate Tel. 02/9373286

Dove dormire
Hotel Litta Palace, via Lepetit 1, Lainate Tel. 0293571640
Locanda Al 5 L.go Vittorio Veneto 5, Lainate Tel. 0293796021