Alla scoperta del Giappone romantico, dove tra templi austeri e megalopoli che sembrano non dormire mai il Paese del Sol Levante cela una dimensione dove quiete e bellezza creano parentesi ideali per lasciarsi andare al romanticismo
Giappone.
Viaggio in Giappone in nome del romanticismo, durante tutte le stagioni dell’anno, dove sono moltissimi i luoghi la cui bellezza accompagna chi li visita anche ben oltre il ritorno a casa. Quale cornice migliore per vivere un viaggio con la persona amata e creare ricordi destinati a durare per sempre?
Alla scoperta dell’isola dell’amore
Con la sua moltitudine di isole l’arcipelago giapponese vanta una grande ricchezza di spiagge bianchissime che sembrano sospese ai confini del mondo. Dai resort di lusso a lembi di sabbia paradisiaci che appaiono e scompaiono con l’avvicendarsi delle maree, chi desidera concedersi lunghe passeggiate mano nella mano sullo sfondo di un oceano smeraldino troverà quello che cerca nel sud del Giappone. Le isole di Okinawa, la prefettura più meridionale dell’arcipelago, celano una moltitudine di spiagge da esplorare mano nella mano, come Kourijima, “l’isola dell’amore”. Situata a nord di Naha, si raggiunge in due ore percorrendo in auto la Route 58 e deve il suo nome a due rocce a forma di cuore che fanno capolino tra le acque cristalline che la lambiscono.
L’isola di Ishigaki nell’incanto del cielo stellato
Ad agosto, sull’isola di Ishigaki, le luci si spengono in occasione del Southern Island Star Festival per permettere ai partecipanti di godere appieno dell’incanto del cielo stellato accompagnati dalla musica dei concerti che animano l’evento o durante stargazing tour guidati. Il candore della sabbia rischiarata dalla luce lunare e le placide acque oceaniche che cingono Ishigaki e le isole circostanti fanno il resto.
Nagasaki tra i panorami notturni più belli del Giappone
Se ad accendere il romanticismo è una notte illuminata dalle stelle e dalle luci delle metropoli il consiglio è di dirigersi verso Nagasaki, dove si può osservare uno dei tre panorami notturni più belli del Giappone. Per ammirarlo basta raggiungere, con la cabinovia che parte dal santuario di Fuchi, l’osservatorio del monte Inasa, una cupola di vetro da cui lasciarsi meravigliare dalla vista della baia e dalla skyline notturna della città.
Tra Kyoto e Tokio per coniugare arte contemporanea e suggestivi punti di osservazione
Anche Kyoto, l’antica capitale, incanta gli affamati di panorami romantici con la sua commistione di templi, santuari e architettura contemporanea e il punto di osservazione migliore per godere di tutto ciò alla luce delle stelle è l’osservatorio nei pressi del tumulo di Shogunzuka, situato sui monti a est della città.
E a Tokyo? Con la sua moltitudine di grattacieli la capitale è ricca di punti di osservazione suggestivi, primi tra tutti il Metropolitan Government Building e il Tokyo Skytree, ma anche l’osservatorio della Mori Tower, per coniugare arte contemporanea e la meraviglia della skyline notturna.
Le suggestive “rocce sposate”
Nella prefettura di Mie due rocce resistono da secoli alle intemperie e alla furia del mare legate da una corda sacra: sono le Meoto Iwa, le “rocce sposate”. Gli scogli sono la rappresentazione simbolica di Izanagi e Izanami, due divinità – una maschile e l’altra femminile – che hanno generato il pantheon shintoista. Sono legate insieme da una pesante corda che viene sostituita diverse volte all’anno durante una cerimonia dedicata. L’alba vista da qui è particolarmente suggestiva, con il sole che sorge levandosi tra i due scogli.
Tra sabbie dorate e la magia autunnale
Si dice che alle coppie che percorrono la AngelRoad, sull’isola di Shodoshima, tenendo per mano la persona amata, sarà garantito l’amore eterno. Il “sentiero dell’angelo” è un suggestivo banco di sabbia dorata che compare due volte al giorno, con il ritirarsi della marea, alla fine del quale le coppie di innamorati possono scrivere i propri desideri su una tavoletta votiva e appenderla a un albero.
L’amore si tinge dei colori dell’autunno a Ouchi-juku, antica stazione di posta nella prefettura di Fukushima dove i viaggiatori si fermavano in cerca di ristoro. I tetti in paglia delle abitazioni tradizionali, costruite tre secoli fa, riportano chi la visita indietro nel tempo ma la vera magia si accende a metà ottobre, quando il villaggio è cinto dal caldo abbraccio del foliage autunnale.
Quando il Giappone si tinge di rosa per il Sakura
Chi ama i paesaggi invernali ammantati di neve sofficissima troverà a Kinosaki Onsen, nella prefettura di Hyogo una parentesi di paradiso, tra bagni termali rigeneranti e romantiche passeggiate avvolti in un morbido yukata sotto i fiocchi di neve, da concedersi dopo una giornata tra sci e snowboard nella vicina zona di Kannabe Kogen.
Poiché l’arrivo della primavera è tradizionalmente associato ai nuovi amori che sbocciano non c’è luogo migliore per celebrarli di un parco avvolto da una nuvola di petali di ciliegio. Per una romantica passeggiata serale nella capitale c’è il parco di Inokashira a Kichijoji, i cui ciliegi in fiore, illuminati dalla luna, si rispecchiano sulla superficie di un laghetto dando vita a una parentesi di pura magia nel frastuono della città che non dorme mai. Per chi vuole godere della stagione dei ciliegi lontano dai luoghi più popolari il consiglio è di dirigersi a nord-est, nella regione di Tohoku: qui la fioritura avviene leggermente più tardi che a Tokyo e Kyoto, protraendosi nel mese di aprile, momento perfetto per visitare il parco del castello di Hirosaki, dove una tempesta di petali di sakura accoglie sancisce l’arrivo della primavera anche in questa fredda regione.
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