
L’Oberland Bernese una regione che riserva un sacco di sorprese.

Interlaken, Svizzera.
Interlaken è una cittadina dell’Oberland Bernese, il nome deriva dal latino “inter lacus” “in mezzo ai laghi”, per la sua posizione tra i laghi di Thun e Brienz. Apprezzata da artisti come Goethe e Mendelssohn, è diventata una località di villeggiatura e congressuale di importanza internazionale, con un pittoresco centro storico con diverse attrattive da visitare: il vecchio municipio, il Museo del Turismo, camminando sulla Höheweg si trova il giardino giapponese, il complesso dell’ex monastero agostiniano risalente al 1133 e protetto da mura fortificate. L’Höhematte invece è un grande polmone verde, che si estende su una superficie di 14 ettari e offre grandi spazi erbosi per rilassarsi o divertirsi, e da cui si gode la vista spettacolare dello Jungfrau. Da qui partono numerose escursioni per questa montagna e per le altre due vette Eiger e Mönch. La città è letteralmente il paradiso di chi pratica il parapendio, se alzate lo sguardo ne vedrete in cielo un sacco, e sempre se siete alla ricerca di un po’ di adrenalina potete optare per il canyoning, lo skydiving dall’elicottero e il bungy jumping su un lago alpino.
Se invece siete pigri e volete divertirvi e provare a diventare per un giorno Master Chef del cioccolato, il posto giusto è il Funky Chocolate Club. La lezione dura 75 minuti: si viene accolti dal mâitre chocolatier Dimitri che prima vi farà degustare diversi tipi di cioccolato a partire dalla fava di cacao, poi vi insegnerà a preparare una tavoletta di cioccolato del vostro gusto preferito al latte o fondente e a decorarla come più vi piace per poi portarvela portare a casa. Il tutto al prezzo di 69 CHF per adulti e 59 per i bambini dai 3 ai 13 anni.
Il viaggio prosegue a Thun, porta d’accesso dell’Oberland Bernese, che sorge nel punto in cui il fiume Aar fuoriesce dal lago, con il suo maestoso castello del XII secolo che domina la cittadina medievale con un centro storico vivacizzato da case pittoresche, angoli romantici e piazze, tra cui la Mühleplatz (Piazza del Mulino) dove un tempo si macinava la farina, diventata ora una dei punti d’incontro più interessanti della città.
Da qui prendendo il battello e attraversando il lago circondati da paesaggi da favola che sembrano quasi dipinti, si arriva alle Grotte di San Beato. Si narra che più di 1900 anni fa in una grotta sul lago di Thun vivesse un terrificante drago. Un monaco irlandese itinerante, Beato, riuscì a scacciarlo. E’ ancora visitabile la cella in cui il monaco viveva e ci si può addentrare in una parte delle grotte per ammirare laghi, scroscianti cascate, stalagmiti e stalattiti in un percorso che arriva a fino a 1000 metri di profondità.
All’uscita ci si può rifocillare al ristorante delle grotte, una costruzione arroccata sulla montagna, magari ordinando un Rösti, il tipico piatto svizzero a base di patate grattugiate saltate in padella, accompagnato dalla birra locale.

Attraversando la Leuterbrunnental, la valle delle 72 cascate, che scrosciano impetuose da pareti rocciose alte anche 400 metri, si arriva a Stechelberg, da questo villaggio di vacanza attraverso quattro funivie si raggiunge lo Schilthorn – Piz Gloria a 2970 mt, diventato famoso per il film della serie di James Bond “007 Al Servizio Segreto di Sua Maestà” di cui quest anno ricorre il 50mo anniversario. Alla terza stazione, Birg, a 2677 mt. è collocata una terrazza panoramica che permette di ammirare cime mozzafiato come Eiger 3970 mt, Mönch 4107 mt. e Jungfrau 4158 mt.. Sotto la piattaforma panoramica di vetro e acciaio e la funivia si snoda la Thrill Walk, una passerella in acciaio lunga circa 200 metri, in cui si camminare su una specie di ponte tibetano, su un cavo d’acciaio protetti solo da una rete.