Maverick Cafè, è un modo nuovo di vivere i viaggi e il lifestyle, la nuova piattaforma sviluppata da Eureka Mice International ha fatto il suo esordio live nel corso di Mice Trade Show di Venezia lo scorso novembre e racconta un modo nuovo di vivere i viaggi e il lifestyle.

Milano, Italia.
Cosa succede quando si mettono insieme persone che hanno in comune la passione per il viaggio, ma che lo vivono in modo originale, innovativo, e a volte anche un po’ folle?
Succede che nasce Maverick Cafè, la piattaforma dedicata a chi ama scoprire il mondo in modo autentico e fuori dagli schemi e scrigno di curiosità, idee e storie per la stampa che si occupa di viaggi e lifestyle.
Il primo appuntamento dal vivo è stato realizzato nel corso di Mice Trade Show, incontro promo-commerciale tra le eccellenze di domanda e offerta a cui hanno partecipato, dal 15 al 17 novembre scorso a Venezia, oltre 150 tra i più attivi buyer da tutto il mondo per incontrare i referenti delle migliori destinazioni, hotel e location d’Italia e del Mediterraneo in grado di rispondere, con proposte innovative alle esigenze della loro clientela alto spendente.
Maverick Cafè e Basilico Genovese DOP: quando un prodotto significa un Territorio
Tra le “storie” più interessanti c’è sicuramente quella raccontata da Meet in Liguria, Consorzio Portofino Coast e il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP: parliamo di “Pesto! Una storia ligure”, un’esperienza da vivere per il turista in compagnia di un attore che insegna la storia del pesto e che evidenzia l’importanza che il Basilico genovese DOP ha assunto nell’immaginario delle persone quando si parla di Liguria. Un prodotto che significa letteralmente un territorio.
Si tratta di uno spettacolo esperienziale con la compagnia “il Teatro del Piccione” per un incontro culturale, formativo ed emozionale che utilizza la liturgia del linguaggio teatrale e il rito del pesto al mortaio per scoprire e gustare in tutti i sensi le eccellenze della Liguria. Un racconto profondo portato “in punta di pestello” con leggerezza e ironia per andare alle origini del mito del pesto genovese, il simbolo per eccellenza della Liguria creato dall’incontro sapiente dei prodotti del suo territorio, Basilico genovese DOPe Olio Riviera Ligure DOP, e dall’armonia dei vini locali.
Ogni spettatore viene guidato in un percorso culturale attraverso i suoi ingredienti e, dotato di mortaio, può seguire la lezione spettacolo da protagonista attivo ed emotivo del mito di un pesto al mortaio “qui e ora” in un atto personale unico, che raggiunge il suo culmine nel degustarlo direttamente con le trenette “tuffate” nel mortaio.
L’esperienza è arricchita da una lezione sulla sublime arte di assaporare e scoprire l’olio Riviera Ligure DOP e da un assaggio culturale dei vini liguri.
Un’esperienza culturale e gastronomica emozionale dove i prodotti sono al centro della narrazione e autentici testimoni di cultura e patrimoni della comunità.
In scena l’attore Paolo Piano, storico contemporaneista, e Danila Barone in una produzione voluta e coordinata dal Consorzio di tutela del Basilico genovese DOP insieme al Consorzio di tutela dell’Olio Riviera Ligure DOP e all’Enoteca Regionale della Liguria e realizzata col patrocinio di Città Metropolitana di Genova.
Basilico DOP vuol dire anche economia e fatturati: il valore complessivo annuo della produzione è infatti pari a circa 18 milioni di euro, che diventano circa 34 milioni considerando l’indotto diretto
Una parte sempre più importante del risultato economico della produzione di basilico genovese DOP deriva dalle richieste delle grandi imprese italiane di produzione di salse e prodotti alimentari, per la produzione di Pesto contenente basilico genovese DOP.
Il sistema economico che è sostenuto dalla produzione di basilico genovese DOP concorre a mantenere attive sul mercato 50 imprese produttrici dirette, pari ad oltre 200 addetti, e oltre 50 imprese di prima lavorazione e trasformazione, oltre a quelle, presenti fuori dal territorio della DOP, che lavorano e trasformano il basilico genovese DOP in pesto.
Il basilico genovese DOP è prodotto sia in pieno campo, sia in ambiente protetto (serra, tunnel, ombraio). I due sistemi di coltivazione permettono di offrire il prodotto sul mercato durante tutto l’anno. Le maggiori produzioni si concentrano nel periodo primaverile – estivo, da maggio fino a tutto settembre.

Giancarlo Leporati: Le peculiarità del Basilico Genovese sono frutto dell’adattamento e del forte lavoro umano che sta dietro a questa coltura
“Il Basilico Genovese è la coltura tipica della Liguria, tenero e dall’aroma inconfondibile: la sua tipicità è dovuta al territorio d’origine e alla coltivazione tradizionale, come è stato scientificamente dimostrato. Il Basilico Genovese DOP si distingue dalle produzioni non tradizionali o provenienti da altre zone meno vocate. Le peculiarità del Basilico Genovese sono frutto dell’adattamento e del forte lavoro umano che sta dietro a questa coltura. Elementi ambientali da cui dipende il suo aroma sono la zona di coltivazione e il suolo: il Basilico Genovese DOP è coltivato sul versante a mare della Liguria e su terreno naturale. Elementi umani a cui si devono le sue virtù sono la storia e le tecniche di coltivazione tradizionali maturate da quasi un secolo in Liguria” – afferma Giancarlo Leporatti (nella foto), CEO di Eureka Mice International, azienda organizzatrice del Mice Trade Show.
Photo courtesy of Maverick Cafè