Manca poco. Giusto qualche anno ancora e poi esattamente cinquecento anni fa, il 31 ottobre del 1517, il monaco agostiniano Martin Lutero affisse le 95 tesi sulla porta della cattedrale di Wittemberg, una cittadina della Germania, precisamente in Sassonia. È da quel gesto che gli storici sogliono far iniziare la Riforma Protestante e la separazione di una parte dei fedeli cristiani dalla Chiesa di Roma. Ed è proprio da tale evento che la Dtz (Deutsche Zentrale fur Tuorismus), l’Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Engt) si è mossa per promuovere e realizzare una serie di viaggi culturali nella Germania di Lutero. In realtà, quest’ultima, negli anni più recenti occupa sempre uno dei primi posti tra le mete culturali preferite dai viaggiatori europei.
L’osservatorio Qualitasmonitor ha certificato che, da maggio 2011 a dicembre 2013, il 32 per cento dei turisti stranieri ha scelto la Germania come destinazione di viaggio, grazie alle sue molteplici risorse culturali e artistiche. Sicuramente, la figura di Martin Lutero è una delle più rappresentative del patrimonio culturale della Germania. Ecco perché la Dtz ha scelto di porre al centro delle sue attività promozionali la costruzione di itinerari che ruoteranno attorno alla figura del monaco agostiniano.
In realtà la “decade” di Lutero è iniziata nel 2008 e proseguirà fino al 2017, anni in cui la figura di Lutero e la sua opera sono state e saranno rievocate sotto vari aspetti. Segnaliamo, tra le varie inziative, nel 2015 diverse mostre di opere del pittore Lucas Cranach il Giovane, di cui ricorrerà il cinquecentenario della nascita. Si potranno così ammirare alcuni ritratti di Martin Lutero. Le attività più significative sono in programma nel 2017 nell’ambito del giubileo “500 anni di Riforma”.
In tutto il mondo l’anniversario verrà celebrato con eventi culturali e religiosi, convegni e grandi mostre. Tra i partner più significativi vi sono l’agenzia “Luther 2017”, la Chiesa Evangelica in Germania (Ekd, le organizzazioni turistiche dei Lander tedeschi e alcune importanti città tedesche dove Lutero visse e operò). La Dzt si servirà di una campagna cross-mediale per mettere efficacemente in rilievo l’anniversario della Riforma protestante sui mercati maggiormente interessati all’argomento. Ancora una volta tornano a essere centrali i media. Infatti, la Riforma di Lutero, cinquecento anni fa, non avrebbe avuto una così grande risonanza, se qualche anno prima, nel 1455, il tedesco Johann Gutenberg non avesse perfezionato la stampa creando i caratteri mobili. Grazie a essa, Lutero fece stampare un bel po’ di “volantini” che circolarono in tutta Europa e diffusero la sua Riforma.
Per informazioni clicca il sito dell’ente del turismo tedesco.
Maria Rosaria Matrone
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