Non solo la magia del cinema portata dal Locarno Film Festival, uno degli eventi cinematografici più prestigiosi al mondo in scena dal 2 al 12 di agosto, la città sulle sponde del lago è meta di appassionati di arte, cultura e natura, ma anche di chi è ancora attratto dalla sua antica e raffinata mondanità.
Locarno, Canton Ticino, Svizzera.
Locarno la bella cittadina del Canton Ticino, dista in treno poco più di un’ora e mezza da Milano, collocata sulla sponda settentrionale del Lago Maggiore è separata dalla città di Ascona dal Fiume Mareggia intorno al quale dolci colline verdi si riflettono sul suggestivo specchio d’acqua di uno dei laghi più belli del vecchio continente. Uno scenario che comprende: borghi, porticcioli, ville, palazzi, piazzette. chiese, santuari, castelli ma anche una raffinata atmosfera mondana. La città propone alcuni tesori artistici e architettonici, tra questi, da non perdere: la chiesa di San Francesco, la chiesa di Santa Maria in Selva, la Casa dei Canonici (XIV Sec.), la pinacoteca di Casa Rusca, Palazzo Franzoni, Palazzo Morettini e la Casa del Negromante.
Cinema sotto le stelle
Punto nevralgico della città è Piazza Grande, a ridosso della quale si affaccia la città vecchia, tra ristorantini, caffè, chiese, antichi palazzi, tra questi risalta il Castello Visconteo, conquistato e fatto ampliare dal signore di Milano Luchino Visconti nel 1342, oggi sede del Museo Civico e Archeologico. Dal 2 al 12 agosto 2023 protagonista assoluto in città è il Locarno Film Festival. Principale evento cinematografico della Svizzera e tra i più importanti d’Europa, meta degli appassionati cinofili di mezzo mondo.
In Piazza Grande, palcoscenico principale della kermesse, viene installato uno dei più grandi schermi al mondo, dotato di un sistema di proiezione all’avanguardia che permette di proiettare sia pellicole che supporti digitali ad alta definizione. Sono oltre ottomila i posti a sedere, pronti a far vivere sotto un magico cielo stellato uno dei più grandi eventi cinematografici mondiali.
Vista sconfinata sul lago
Situato su un promontorio raggiungibile anche in funicolare, poco distante dalla stazione dei treni, potrete recarvi al Sacro Monte Madonna del Sasso, uno dei più importanti della Svizzera. Arroccato sulla punta di una roccia si erge imponente sull’alto della città e una leggenda narra che il complesso sia sorto nel punto in cui apparve la Madonna a frate Bartolomeo da Ivrea nel 1480. All’interno un convento e un piccolo museo, quest’ultimo è situato nella parte antica del Convento con una ricca esposizione che mette insieme testimonianze della religiosità legata al Santuario e alla vita del Convento e opere di artisti Ticinesi e Italiani.
Buona parte della bellezza del Santuario è legata al panorama che lo circonda, numerosi sono i punti dove ammirare scorci tra i più belli sul Lago Maggiore.
In alternativa alla funicolare, per i più audaci, il tour verso il Santuario si può fare a piedi salendo da Piazza Grande percorrendo le bellissime stazioni della Via Crucis.
Dal Santuario della Madonna del Sasso (località Orselina) c’è un comodo collegamento in funivia che porta a Cardada (1.300 mt ca) e volendo si può proseguire con una seggiovia a due posti fino a località Cimetta (1.600 mt ca). Un’escursione adatta a tutti che permette di ammirare una delle viste più spettacolari della Svizzera.
Un futuristico cubo rosso
Seguendo il lungolago alberato tra il sole che fa capolino sulla limpida acqua del lago, potrete passare dal Casinò e attraversare la mitica Walk of Fame di Moon&Stars, qui potrete curiosare le numerose impronte di mani lasciate dalle celebrità del festival musicale di Locarno nel corso degli anni.
A poche decine di metri, non potete non notare, uno stabile dallo stile decisamente futurista, un enorme “cubo rosso”, sede della Fondazione Ghisla Art Collection.
Lo spazio espositivo è stato inaugurato nel giugno del 2014 grazie al desiderio e alla passione per l’arte moderna e contemporanea dei coniugi Martine e Pierino Ghisla che hanno messo a disposizione della comunità e dei turisti la loro importante raccolta di opere d’arte internazionale, di artisti dal Novecento a oggi.
Attualmente nei primi due piani della fondazione si possono ammirare opere dei principali artefici dell’arte moderna e contemporanea da Basquiat, Picasso, Miró, Magritte, Lichtenstein, Warhol, Haring, Rosenquist, Botero, Bonalumi, Tapies e Dubuffet.
Le opere esposte vengono periodicamente alternate attingendo sempre dalla collezione privata dei Sig.ri Ghisla.
All’ultimo piano una mostra temporanea personale di Alessandro Twombly – Radici dell’Essere – fino al 20 Agosto 2023.
Un affascinante viaggio culturale attraverso l’universo onirico e fantastico di Arp
Curiosi di intraprendere un viaggio culturale e artistico? Se si, recatevi a Solduno a pochi chilometri dal centro di Locarno dove troverete la sede della Fondazione Marguerite Arp, all’interno del bellissimo “Ronco dei Fiori”, la casa-atelier dei coniugi Arp con il giardino arricchito dalle sculture.
Lo spazio di 90 mq identifica i più moderni canoni espositivi grazie al progetto degli architetti Annette Gigon e Mike Guyer dove la luce esterna, attraverso la grande vetrata che affaccia sul rigoglioso giardino, illumina il grande deposito d’arte.
La gigantografia in bianco e nero che ritrae Arp davanti alla grande Sfinge, uno scatto evocativo che anticipa i riferimenti del grande Egitto, dà il titolo alla mostra in corso: Arp. Viaggio in Oriente 09.04-05.11 2023.
Tutto inizia il 9 aprile 1960 quando i due coniugi Jean Arp e Marguerite Arp-Hagenbach intraprendono un viaggio culturale intitolato “Pasqua in Terra Santa”, guidato dallo storico dell’arte basilese Robert Stoll, alla scoperta del patrimonio artistico, storico e culturale del Vicino Oriente. Prime tappe saranno Cairo e Giza, con la visita al Museo Egizio, le piramidi, la Sfinge e numerosi altri monumenti, proseguiranno poi per Menfi e Saqqara e successivamente raggiungeranno Gerusalemme, dove visiteranno i principali luoghi sacri della città. Un viaggio che alla fine si rivelerà di grande stimolo per la creatività di Arp, un uomo sempre aperto e curioso a sperimentare nuovi materiali e mezzi espressivi.
La mostra prende spunto da opere del periodo Dada di Arp, Taeuber-Arp e Janco, per poi ripercorrere il viaggio in Oriente, periodo in cui il dadaismo stava vivendo un ritorno a livello internazionale. In questo scenario artistico si possono ammirare una copertina dipinta della raccolta di poesie Der Pyramidenrock (esemplare unico), sculture in bronzo dove prende corpo l’universo onirico e fantastico di Arp, come L’Egiziana o la Piccola sfinge (evidenti figure mitologiche) e la creazione di gioielli in argento e opere in ceramica, realizzate in collaborazione con artisti-artigiani israeliani.
INFO
Per dormire a Locarno c’è un’ampia scelta di sistemazioni in cui potete soggiornare. Le zone migliori in città sono quelle del centro storico vicino a Piazza Grande, oppure sul lungolago. Vi possiamo segnalare il comodo Hotel Rio Garni, a due passi dalla stazione dei treni e con imperdibili marmellate fatte in casa.
Foto, dall’alto: Carlo Ingegno (3), Courtesy by Fondazione Marguerite Arp.
Ulteriori informazioni:
https://www.svizzera.net/ticino/locarno/
https://www.myswitzerland.com/it-it/