
Un Italiano nei Cieli di Parigi

Sopra Paolo Pocobelli, Dorine Bourneton e Emmanuel Macron.
Foto piccola in alto, Paolo Pocobelli ed il Ministro della Difesa Guido Crosetto
Paolo Pocobelli, pilota italiano, veronese d’adozione, paraplegico dal 1994, è protagonista di 5 esibizioni acrobatiche all’Airshow di Paris Le Bourget (19-25 giugno 2023), Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace (SIAE), una delle manifestazioni internazionali più importanti nell’ambito aeronautico e aerospaziale, giunta alla 54a edizione.

Paolo Pocobelli
Milano, Italia.
Paolo Pocobelli ritorna da display pilot nei cieli di Parigi
Nel 2011, Paolo Pocobelli, paraplegico dal 1994, italiano, pilota professionista, partecipò al Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace di Parigi Le Bourget, una delle manifestazioni internazionali più importanti nell’ambito aeronautico e aerospaziale, come primo display pilot, in un air show, nella categoria professionisti, ad essere paraplegico, per presentare il concept di Ali per tutti, in concorso per l’assegnazione del premio P.E.P.I.T.E. (Prix Européen Pour l’Intégration des Travailleurs Extraordinaires). Ali per tutti venne riconosciuto per i valori di inclusività che rappresentava, e premiato per mano dell’allora Presidente della Repubblica Francese, Nicolas Sárközy.
Paolo Pocobelli, paraplegico dal 1994, è stato, ed è il primo pilota paraplegico commerciale…
Ali per tutti vi ritorna, a distanza di 12 anni, nei quali, lavorando in maniera silenziosa e operosa, ha dimostrato come il mondo dell’Aviazione Civile, a livello professionale, possa non avere barriere, e possa includere chiunque abbia i prerequisiti richiesti, nonostante disabilità anche limitanti, Paolo Pocobelli, paraplegico dal 1994, è stato, ed è il primo pilota paraplegico commerciale, il primo istruttore di volo, il primo esaminatore, il primo pilota acrobatico, non in categorie riservate-; nel fare questo, ha abbattuto pregiudizi in essere, e difficili da sradicare; ha creato dei precedenti; ha scritto una storia; ha praticato mentoring, coaching e counseling, in maniera discreta e non chiassosa, per aiutare tutti coloro che avessero desiderio di avvicinarsi al volo, ma purtroppo con disabilità che non avrebbero permesso neppure un volo amatoriale; ha sensibilizzato, non solo il mondo dell’aviazione civile, ma la società civile ad ampio raggio, all’inclusività, non solo per categorie protette, intendendo per inclusività una prassi che va estesa a tutti, indistintamente, portatori di disabilità e non.
Vi è grande attesa per questo ritorno, dopo l’edizione del 2011. Ciò avviene anche grazie all’acquisto di un aereo acrobatico, un Cap 10 BK, nato in Italia molti anni fa, e poi re-immatricolato in Francia (F HNGA), noto anche come ‘Il Piccolo Principe’, in una staffetta che avviene con Dorine Bourneton, pilota paraplegica francese.
In occasione dell’inaugurazione della cinquantaquattresima edizione del Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace (SIAE), Paolo Pocobelli ha avuto modo di incontrare il Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, e il Ministro della Difesa Italiana, Guido Crosetto (foto in allegato).

Paolo Pocobelli ed il Ministro della Difesa Guido Crosetto
Le Aziende a sostegno dell’iniziativa
Sparco, un’azienda italiana, con sede vicino a Torino, tra le più importanti al mondo in ambito sportivo, ha fornito la tuta. Importantissimo è stato il sostegno di Aero Club Verona, Albi Invest, Aviotechonologies, Banca Generali Wealth Management, DT Studio SAS, e di tutti i privati, i professionisti e le aziende, che credono nell’iniziativa e la sostengono quotidianamente; il loro incondizionato supporto ha reso possibile la partecipazione di Paolo Pocobelli a Paris Le Bourget.