Arrivano da Civitatis una serie di suggerimenti e buone pratiche per viaggiare in modo ecologico e divertente, minimizzando l’impatto sull’ecosistema.

Milano, Italia.
Per turismo sostenibile e responsabile si intende quello attuato nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema. E’ un modo di viaggiare, sempre piacevole più etico, che riconosce la centralità delle comunità locali ed opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, territorio ospitante e viaggiatore.
In buona sostanza se c’è qualcosa che non deve mai andare in vacanza è proprio la coscienza ecologica di ogni turista. Che sia una gita fuori porta o un tour di parecchi giorni, sono tanti i piccoli gesti che si possono e debbono mettere in pratica per fare la differenza.
Civitatis, il principale distributore online di visite guidate, escursioni e attività in italiano in 3.700 destinazioni distribuite in 150 Paesi del mondo, ha individuato sette piccoli – grandi comportamenti che possono fare la differenza.
1 – L’ecologia si siede a tavola
Viaggiare in modo sostenibile e responsabile significa anche sostenere l’economia delle località dove si trascorrono le vacanze, anche da un punto di vista enogastronomico. Infatti assaggiare la gastronomia del territorio e scegliere trattorie e piccoli ristoranti gestiti da locali contribuisce all’impiego di prodotti a chilometro zero, che prevedono un minor utilizzo di trasporti e imballaggi superflui.
2 – Pedalare, fa bene alla salute ed aiuta l’ambiente
Gli itinerari in bicicletta sono diventati un must del turismo responsabile, perché l’utilizzo del trasporto non motorizzato è fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 e inquinare il meno possibile.
Ad esempio in una città come Torino dove il centro storico è totalmente pianeggiante, non c’è niente di meglio che un tour in bici, nel caso anche a pedalata assistita, per conoscere da vicino i locali simbolo del capoluogo sabaudo. Ad esempio in Piazza Statuto si potrà contemplare la facciata barocca del Santuario della Consolata e si farà un balzo indietro nei secoli, fino all’Impero Romano, attraversando la Porta Palatina. Sempre in bici si può arrivare in Piazza San Carlo, il salotto buono della città, poi in piazza San Giovanni per ammirare il Duomo cittadino ed infine in via Montebello dove si trova la Mole Antonelliana, simbolo architettonico di Torino con oltre 150 anni di storia.
3 – Viaggiare sempre con una borraccia
Quando si viaggia si beve una maggiore quantità d’acqua imbottigliata. Per tale motivo una delle regole che il turista responsabile deve “fare propria” è di evitare, il più possibile, i contenitori di plastica monouso che generano residui e rifiuti in quantità con gravi ripercussioni sull’ambiente. Per rispettare l’ecosistema, è opportuno utilizzare una borraccia.
Ecco allora che, in una calda giornata autunnale a Roma, si potranno visitare le sue piazze più belle, in un percorso intriso d’arte, storia e cultura, dissetandosi come si deve nel pieno rispetto del pianeta.
4 – Viva i mezzi pubblici
L’uso dei mezzi pubblici (treno, autobus e metropolitana) è fondamentale per ridurre l’inquinamento atmosferico, soprattutto in metropoli come Parigi e Londra, ma anche Milano e Roma, dove ogni giorno si spostano decine di migliaia di persone, turisti compresi. Questo però porta a privilegiare mete più vicine rispetto a quelle più esotiche che molto spesso si trovano dall’altra parte del globo e quindi raggiungibili solo con l’aereo, mezzo notoriamente particolarmente inquinante.
5 – Rispettare l’ambiente e gli animali autoctoni
Gli amanti della natura e degli ecosistemi, anche di quelli più remoti del pianeta, sanno bene che la prima regola dell’amore è il rispetto, anche quando si tratta di ambiente. Quindi un viaggiatore responsabile rispetta la natura e gli animali autoctoni, ricicla e smaltisce la spazzatura in modo sostenibile e raccoglie fiori, piante, conchiglie e quant’altro solo se è espressamente previsto.
6 – Turismo responsabile in ogni luogo visitato
Purtroppo, mari, fiumi, boschi e litorali, inquinati sono all’ordine del giorno. Tuttavia, praticando un turismo responsabile, si possono ridurre i residui che minacciano la salute del nostro pianeta. Ad esempio al termine di un picnic o di una giornata in spiaggia non bisogna mai lasciare rifiuti sparsi e tracce del proprio passaggio.
7 – Souvenir artigianali per un turismo responsabile
Infine, viaggiare in modo sostenibile e responsabile significa anche sostenere l’economia dei Paesi e delle località che si visitano. In che modo? Ad esempio acquistando un oggetto tipico fatto a mano in loco. Infatti è risaputo che i manufatti artigianali sono più ecologici dei normali souvenir. Quindi in tal modo si ottengono tre risultati: si porta a casa un oggetto tipico, si aiuta l’economia locale e si contribuisce a frenare l’inquinamento ambientale. Sicuramente la Terra intera …….. ringrazierà.
Foto courtesy by Civitatis.