
“TRA ORDINE E DISORDINE” E’ IL TEMA DEL XVII FESTIVAL DELL’ECONOMIA DI TRENTO

In viaggio tra gli scenari di “Ordine e Disordine” post pandemia, tra eventi bellici e inflazione.
Milano, Italia.
Presentato a Milano il programma del XVII Festival dell’Economia di Trento che si svolgerà nella città del Concilio tra il 2 e il 5 giugno prossimi.
Per quattro giorni Trento si tingerà di arancio, il colore del Festival. I numeri sono quelli dei grandi eventi internazionali: tra i relatori 9 premi Nobel, oltre 75 accademici, 20 economisti, 36 esperti internazionali, più di 30 manager e imprenditori, 10 Ministri.
Il programma presenterà 200 eventi distribuiti tra le varie sezioni del Festival che attorno al tema “Dopo Pandemia tra ordine e disordine “ prevede un ampio e costruttivo dibattito di esperti economisti e di politica economica, imprenditori e addetti ai lavori. Sezioni speciali sono costituite da riflessioni su “Economie dei Territori”, per sottolineare le eccellenze competitive del nostro Paese, “Incontri con l’Autore” per presentare scrittori che si sono impegnati su temi di attualità.
Ampio il contenuto del “Fuori Festival”. Quest’ultimo comprende confronti con story teller, creators, opinion leader per ingaggiare alle tematiche del Festival giovani e giovanissimi, famiglie.
Lo scopo è di avvicinare tutti al tema del “Creare il Futuro” che appartiene ad ognuno senza distinzioni. Quindi anche cantanti e altri popolarissimi conduttori televisivi e radiofonici condurranno eventi serali e spettacoli.
Trento è una città simbolo, crocevia culturale orientata verso l’Europa, tra tradizione e innovazione. Trento rappresenta la tradizione in quanto sede storica del Concilio e del Festival da 17 anni; città all’avanguardia in molti ambiti.
Quest’anno partner dell’evento sarà il Sole 24 Ore, tradizionale rappresentante del mondo dell’economia e della finanzia, ma proiettato verso tutte le novità e le tendenze in fatto di finanza e impresa.
“L’ordine globale è oggi messo in discussione – avvisa Fabio Tamburini Direttore de Il Sole 24 Ore – Sappiamo che il mondo sta cambiando ma non ne conosciamo il punto di arrivo. I fatti economici coinvolgono anzitutto le imprese, ma anche i nostri equilibri individuali. Da qui la necessità di analizzare eventi che verranno menzionati nei libri di storia” .
Info: www.festivaleconomia.it