Milano, Italia.
Palazzo delle Stelline, sede dell’Institut Français a Milano, ospita un’affascinante esposizione organizzata da Lille 3000 con il sostegno della Métropole EuropInstitut Français a Milanoéen de Lille e della regione Nord-Pas de Calais. Un viaggio virtuale alla scoperta dei tessuti del futuro: fibre innovative ricavate da specie vegetali e animali (sì, c’è anche il tessuto prodotto dalle squame dei pesci) provenienti da vari continenti.
Concepita per il Padiglione Francia ad ExpoMilano 2015 in linea con il tema dell’Esposizione Universale “Nutrire il pianeta, energia per la vita“, la mostra racconta il lato duttile e sorprendente del mondo dei tessuti e di come le possibili sinergie fra i sistemi produttivi alimentari e quelli tessili siano non un’utopia ecologista ma una realtà affascinante che proietta in un futuro prossimo possibilità materiche inedite, rigorosamente green.
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Così arancia, ananas, banana, ortica, alghe, vini, birre, crostacei, latte…si trasformano in sorprendenti natural dresses. Gli scarti alimentari prendono la forma di abiti, gonne, tubini, ruches e pizzi: come quello silver (di un abito confezionato con un tessuto Sli-On 100% ananas della creatrice tessile Elodie Brunet) che mixa alla viscosa e alla poliamide anche la soia. Mondo vegetale ma anche animale. Christine Phung, creatrice di moda, e Morgane Baroghel- Crucq, creatrice tessile insieme hanno creato per Textifood un abito dai volumi organici ispirato ai riflessi metallici dei pesci volanti. Le stoffe sono tessute a mano con fili di metallo, lino e fibre di collagene di pesce.
Fino al cosmetotessile: il tessuto a base di agrumi. La Orange Fiber è la prima fibra ricavata dal quel residuo umido che resta al termine della produzione industriale di succo di agrumi. Gli oli essenziali di agrumi presenti sul tessuto, idratano e nutrono la pelle, come se si mettesse la crema al mattino.
Zucchero incollato è invece il materiale, riciclabile, compostabile e biodegradabile che è stato utilizzato per creare uno dei pannelli dell’allestimento. Si chiama Wallart ed è stato eletto prodotto ecologico innovativo dell’anno da un comitato di design americani.
Dove: Padiglione Lille3000 presso l’Institut Français, Palazzo delle Stelline, in C.so Magenta 63.
Quando: Fino al 14 luglio 2015, orari: 11.00/19.00. Ingresso libero.
Anna C. Alemanno
anna@agendaviaggi.com