Cape Town, Sudafrica.
Oltre a festeggiare i vent’anni dall’avvento della democrazia, Città del Capo è nominata Best Destination 2014 dal New York Times e riceve la palma di World Design Capital 2014, titolo che va per la prima volta nella storia a una città africana L’occasione è ghiotta per vivere una vacanza estiva in Sudafrica in modo diverso e per fermarsi qualche giorno in più nella capitale. Non solo vino, safari e spiagge magnifiche. Tutta la città infatti, fino alla fine dell’anno, sarà teatro di numerosi eventi legati al design e alla creatività.
Cominciando da Too Good to Waste, manifestazione che dura tutto l’anno, occasione d’incontro tra design e innovazione socio-ambientale, protagonista il tema del riciclo di oggetti d’uso comune. Fino a fine novembre la Maboneng Township Arts Experience a Gugulethu vedrà impegnati artisti e designer nella trasformazione di case in gallerie d’arte, tutto nell’ottica della rivitalizzazione della periferia e della lotta al degrado sociale. Sul V&A Waterfront, fino al 30 novembre sarà in mostra Better Living Challenge, una sfida attraverso la quale si designerà il miglior progetto di ristrutturazione abitativa a basso reddito e che sia anche ecosostenibile. altro interessante progetto è il Solar Sculpturing, con energia solare e tecnologia fotovoltaica protagonisti di un’opera di trasformazione: quella che durante il giorno è una statua, di notte diviene scultura che emana luce solare e distribuendola sotto forma d’arte.
E per tutti coloro che non hanno in programma un viaggio nell’altro emisfero e che tuttavia vorranno avere un assaggio dell’arte e del design della nazione arcobaleno, fino al 23 novembre l’appuntamento è a Venezia, alla 14° Biennale di Architettura, con un padiglione del Sudafrica con la mostra “South Africa 1914-2014: il Modernismo e il suo Doppio”.
Il Sudafrica corre veloce verso la modernità. Il Paese, tristemente famoso per l’Apartheid, in pochi anni ha cambiato radicalmente il suo volto, trasformandosi da quell’enorme melting pot post-coloniale colmo di diseguaglianze sociali in uno stato moderno, in perenne lotta con l’eredità che si porta dietro e tuttavia orientato al futuro, al progresso, alla modernità. Non solo economia e politica, BRICS e riforme sociali. Il Sudafrica diviene luogo d’effervescenza creativa. La diversità, insita nel suo DNA, da problema si tramuta in risorsa, arricchendo il panorama culturale e artistico di un nuovo humus e di nuove prospettive.
Ivan Burroni
ivan@agendaviaggi.com