STRESA ROMANTICA: WEEKEND ALLE ISOLE BORROMEE

Scritto da Ivan Burroni on . Postato in Itinerari, Weekend

Il modo migliore per vivere le isole Borromee è visitarle quando i turisti sono impegnati a fare altro. Itinerario con aperitivo, cena e sosta per la notte sull’Isola dei Pescatori

Stresa, Italia.
Tre isole e uno scoglio formano il paesaggio insulare del comune di Stresa, protagonista di quel panorama lacustre di fronte al quale ogni giorno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo rimangono incantati. Una bellezza, quella delle isole, che ha rapito il cuore di viaggiatori illustri del calibro di Stendhal, Hemingway e Dostoevskij, giusto per citarne alcuni celebri a livello mondiale.

Così, nel periodo estivo, specialmente nel weekend, le isole Borromee sono letteralmente prese d’assalto dai turisti: strade piene di bancarelle stracolme di gadget e souvenir, code alle biglietterie per i battelli, ristorantini con primizie di lago pieni di gente. Alcuni dei luoghi più romantici del Lago Maggiore vengono così banalizzati dal turismo di massa.

Tuttavia un viaggio romantico anela silenzi attraverso i quali comunicare i non detti, vuole spazi da vivere in totale solitudine, brama concentrazione per perdersi nello sguardo dell’altro. E così, chi voglia godersi questi luoghi in maniera alternativa, deve studiare soluzioni alternative. La strategia perfetta, in questi casi, è sempre quella di essere in controtendenza rispetto agli altri.

Solitamente quello di visita alle isole è un percorso diurno, con tappe più o meno obbligate dall’ordine di fermata dei battelli e dalla tappa, più o meno obbligata, di una sosta a pranzo sull’Isola del Pescatori. Il tipico tragitto vuole una visita mattutina al palazzo e al giardino all’italiana dell’Isola Bella, un pranzo a base di pesce di lago all’Isola dei Pescatori e un bel relax pomeridiano nel giardino esotico dell’Isola Madre, abitato da splendide piante tropicali, da pavoni e pappagalli in libertà.

Basterebbe, tuttavia, invertire l’ordine dei fattori e traslare la visita di una mezza giornata per trasformare una gita nella calca estiva in un dolce ricordo indelebile. Magari dedicando il mattino all’ascensione del Mottarone in funivia e pranzando in un ristorantino vista lago a 1500 metri d’altitudine, posticipando la partenza per l’Isola Bella al primo pomeriggio e attraccando all’Isola dei Pescatori prima del tramonto.

Impagabile è un’aperitivo mentre l’isola pian piano si svuota dagli ultimi turisti e si trasforma in un luogo incantato, illuminato solo dalla luce della Luna, delle stelle, e dai bagliori lontani degli alberghi di Stresa e della sua Promenade. Poi ovviamente godersi la notte sull’isola, dalla cena a base di pesce di lago alla passeggiata tra i vicoli di notte, soli, padroni di questo regno incantato, accompagnati solo dal rumore delle onde che s’infrangono sulla battigia.

All’Isola Madre ci si va il giorno dopo, in tarda mattinata, dopo un risveglio lento e una buona colazione, con l’isola ancora semivuota e un’intera giornata davanti. Da dedicare, se il tempo lo consente, a un bel bagno ristoratore in una delle spiagge cittadine, e magari salutare il lago per l’ultimo aperitivo da una delle terrazze più belle d’Italia, lo Sky Bar dell’Hotel La Palma

DOVE DORMIRE
Romantica, semplice e ben posizionata, Villa Toscanini si trova sulla punta sudorientale dell’isola dei Pescatori, rivolta verso lo Scoglio della Malghera e l’Isola Bella. Il suo nome è dedicato ad Arturo Toscanini, considerato uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, il quale amava rifugiarsi tra le isole Borromee, e che incise il nome delle camere di suo pugno, dedicandole ad alcuni dei suoi musicisti preferiti. La Rossini, ad esempio, con il suo bel balconcino e la magnifica vista sull’Isola Bella. Oppure la Beethoven, spaziosa e accogliente, adatta anche a coppie con figli, con il suo dehors esterno dove rilassarsi all’ombra degli alberi o far giocare i bambini in sicurezza.

Info: Villa Toscanini website

Ivan Burroni
mail@agendaviaggi.com

Photo credits:
1- Isola-dei-pescatori – (c) Luca Rossato – Attribution-CC BY-NC-ND 2.0
2- Isola dei pescatori – (c) mariejirousek – Attribution-CC BY-NC-ND 2.0
3- Isola dei pescatori – (c) mariejirousek – Attribution-CC BY-NC-ND 2.0
4- Trattoria Toscanini (c) Ivan Burroni

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Ivan Burroni

Personaggio dai mille interessi, la maggior parte dei quali ha una vita breve quanto quella di una farfalla Effimera. In mezzo al marasma di entusiasmo per le cose della vita tuttavia esistono delle costanti, tra le quali il viaggio e la scrittura. Sogna di unire alle sue due passioni anche l’altro grande amore: quello per la sociologia e lo studio dell’uomo. Cosa ama fare in vacanza? Affittare una vespa e girare senza meta, perdersi nella giungla cittadina o nella natura inesplorata di un luogo esotico e registrare impressioni su carta, magari su un tavolino che dà direttamente sull’oceano, con un bicchiere di vino in mano e la luce del tramonto che lentamente affievolisce per lasciare il posto all’ebbrezza della notte. Ha fondato il magazine InUnGiorno.com