
Sonorita’ psichedeliche e free stream fra le mura domestiche

I Rumori dal fondo colpiscono ancora al cuore dell’ indie rock (rock indipendente) italiano.

Milano, Italia.
E’ uscito finalmente (venerdi’ 24 aprile) la colonna sonora di L’Estraneo (The outsider), prima opera diretta da Roberto Rup Paolini e prodotta insieme a Davide De Benedetti.
La piacevole scorrevolezza chiave e’ conferita appunto dall’ originale musica cucita perfettamente sullo stile bohemien del personaggio e sul filo conduttore del film, il limbo vissuto necessariamente da un giovane in una delicata fase della vita in cui e’ chiamato a scegliere una strada.
Il suo incubo notturno (l’ estraneo e’ un ombra oscura risiedente nei suoi sogni) lo perseguita accompagnato dalle note post rock psichedeliche rese tanto originali da un’ improvvisazione sonora, eseguita su richiesta del regista e registrata presso FrigoStudio (edito da Carboluce).
Sono i Rumori dal Fondo, band milanese che vive tra Dublino e Milano attiva dal 2005 formata stabilmente da Massimiliano Galli (chitarra elettrica-basso-sintetizzatore), Vito Gatto (violino) e Mattia Pittella (batteria).
Ad ogni loro disco e’ sempre una piacevole sorpresa scoprire come vi sia un rimescolamento degli strumenti e un approccio nuovo alla musica, come se a suonare fosse un gruppo diverso, dicono loro rifacendosi ai radiohead in quanto modus operandi.
Carboluce promuove progetti artistico/culturali dove potrete vedere oltre a l’ Estraneo, tanti altri film indipendenti autoprodotti ora in maniera gratuita su http://www.carboluce.com per tutto il periodo della quarantena, rendendo accessibile tutte queste opere per il pubblico a casa.
Quindi non temete, fate la vostra spesa di streaming per un tempo totale di un paio di giorni e al momento di pagare la merce nel carrello, prometto che la somma del totale sarà magicamente pari a zero: provare per credere!
Per quanto riguarda L’Estraneo e’ consigliabile a tutta la schiera di miei amici artisti che in qualche fase piu’ o meno lunga della vita hanno dovuto remare controcorrente per sentirsi in qualche maniera se stessi, a discapito del loro status, troveranno forse l’assoluzione e la risposta alla domanda: forse non sono il solo!?
Foto dall’alto: courtesy Estraneo Poster, Erin Shakan, Daniele Idini.