Sicilia, Italia.
Il mare, le caratteristiche spiagge di sabbia e ghiaia e le curiosità e la storia dei borghi marinari, sono i veri protagonisti di questo viaggio on the road a nord della Sicilia.
E’ decisamente un viaggio consigliato a chi non si accontenta di solo mare: una visita ai musei, ai castelli, una semplice passeggiata tra gli stretti vicoli dei paesini ed una piacevole camminata sul lungomare e nei porti, risultano l’unica soluzione per conoscere a fondo i borghi marinari e i suoi abitanti.
MAZARA DEL VALLO – LA CITTA’ DEL SATIRO DANZANTE
La prima tappa del tour è all’estremo occidente della Sicilia, la città di Mazara del Vallo che ospita la statua bronzea del Satiro danzante.
Il Museo del Satiro danzante si trova nella Chiesa di Sant’Egidio e, oltre alla famosa statua greca, ospita altri resti rinvenuti nel canale di Sicilia. Il Satiro alto più di due metri, accoglie i visitatori del museo con tutto il suo fascino e bellezza.
Mazara del Vallo, che oggi vanta il secondo porto peschereccio più importante d’Europa, è l’esempio perfetto di convivenza tra popoli diversi per storia, cultura e religione. Situata nel punto più vicino all’Africa, oltre alle numerose chiese monumentali, alcune risalenti all’XI secolo, mantiene una forte impronta islamica, principalmente nella kasbah: una fitta ragnatela di vicoli e stradine dove ancora si sente il richiamo del Muezzin.
Nel 2010 le vie della kasbah sono state sottoposte ad un significativo lavoro di recupero per conferire un volto nuovo a questa zona lasciata per troppo tempo al degrado, e oggi variopinte anfore e piastrelle di ceramica raccontano, in un tripudio di colori, la storia di queste strade.
Poco distante dal centro di Mazara si trova la Riserva Naturale Integrale del “Lago Preola e Gorghi Tondi”, inserita nel 1991 tra le aree naturali protette del Piano regionale dei Parchi e delle Riserve, e affidata al WWF Italia Ong-Onlus.
Anche se è consigliata la visita nei periodi primaverile e autunnale, quando diverse specie di avifauna acquatica sono di passaggio o svernano nell’area, il Centro visitatori è fruibile tutto l’anno per avventurarsi tra sentieri attrezzati con relativi osservatori sul lago Preola e sul Gorgo Basso.
CASTELLAMMARE DEL GOLFO – TRA TONNARE E GITE IN BARCA
La cittadina di Castellammare del Golfo è un gioiello incastonato tra le montagne e l’austero Castello di origine araba-normanna, oggi adibito a museo e simbolo storico dell’identità della cittadina. Per scoprire la storia, l’arte e le bellezze di questo territorio, è a disposizione una simpatica ed interessante iniziativa gratuita per conoscere la città con una passeggiata turistica accompagnati da una castellana doc.
Cosa c’è di meglio di una bella gita in barca per ammirare le ripide scogliere e le esclusive spiaggette? Noleggiare una barca è fondamentale per ammirare il suggestivo Castello, l’incontaminata Riserva dello Zingaro, e le celebri tonnare da un’altra prospettiva: la Tonnara di Scopello è la più antica, risalente al 1100 ed usata fino alla fine dell’800 per la pesca dei tonni che ancora riempivano il Mediterraneo.
Cosa aspettate? Costume, telo da mare e…si parte! La vista mozzafiato delle tante grotte scavate nella costiera, il vento tra i capelli ed il caldo sole d’estate, sono gli ingredienti fondamentali per approfittare di un bel bagno nelle acque cristalline che circondano i famosi Faraglioni di Scopello, romantici e suggestivi.
SANTA FLAVIA – ZONA VACANZE A DUE PASSI DA PALERMO
Sin dai tempi dei Fenici, Santa Flavia è stata considerata non solo una meta di vacanze a due passi dalla grande città di Palermo, ma anche uno dei poli commerciali più importanti della Sicilia. Insenature e calette, grotte e falesie, promontori e castelli, sono la rappresentazione dei mutamenti storici e naturali della costa. Questa zona rappresenta inoltre una base strategica per chiunque volesse visitare Palermo, le famose saline di Trapani o fare delle escursioni nella vicinissima riserva naturale sulle Madonie, approfittando così della tranquillità che pervade il caratteristico borgo.
CARONIA – PRIMA DONNA AL VOLANTE D’ITALIA
Caronia, comune più esteso di tutta la provincia di Messina e situato a 300 metri sul livello del mare, lambisce il Parco dei Nebrodi, l’aerea protetta più grande della Sicilia.
Sulla costa, una lunghissima spiaggia di ciottoli invita a fare una bella passeggiata sul Lungomare Francesca Mirabile Mancusio, nome che ricorda la prima donna che prese la patente in Italia nel 1913. Proprio lungo la camminata, dov’è inevitabile soffermarsi ad ammirare le isole Eolie all’orizzonte, si trova Villa Maria Giovanna, la vecchia residenza di questa antesignana dell’emancipazione femminile. La signorile abitazione svela tutti i ricordi della famiglia, ma il cimelio più interessante è la vecchia Lancia Appia con cui la Mancusio, insieme ad un’amica, ha attraversato l’intera Europa per raggiungere infine il Polo Nord. Un luogo ricco di storia, fascino, curiosità e arte che ha incuriosito anche Vittorio Sgarbi, caro ospite della famiglia.
SANT’AGATA DI MILITELLO – CASTELLO GALLEGO
Dallo sperone su cui sorge la cittadina di Sant’Agata di Militello, tra il centro cittadino e la suggestiva costa, lo sguardo spazia dalla suggestiva rocca di Cefalù al promontorio di Capo d’Orlando, mentre all’orizzonte si profila l’arcipelago delle Eolie.
Senza dubbio l’attrazione principale è il Castello Gallego, risalente al secolo XIV.
Grazie al finanziamento pubblico e dopo tre anni di lavori di restauro terminati nel 2008, oggi risulta uno dei più significativi ed eleganti monumenti siciliani e ospita anche importanti mostre di artisti contemporanei.
BROLO ED IL SUO SUGGESTIVO CASTELLO
Come una vera e propria finestra sul Tirreno, la cittadina di Brolo è stata fin dall’Ottocento la meta di nobili e artisti che preferivano trascorrere le proprie vacanze in uno dei centri commerciali e mercantili frequentati dalle flotte aragonesi e angioine.
Le numerose strutture alberghiere e le tante attività sportive rendono Brolo un importante ed interessante centro turistico, tra la bellezza delle sue lunghe spiagge, il mare limpido e pescoso, un’eccellente gastronomia, la bellezza del borgo medioevale e l’ospitalità dei suoi abitanti.
Ma la perla di Brolo è il suoCastello, risalente al X secolo, la cui entrata si raggiunge dopo una intricata ragnatela di viuzze che si inerpicano sul colle dal borgo medioevale e costeggiano le vecchie mura di cinta. I musei al suo interno – il Museo Storico della Pena e della Tortura, il Museo delle Fortificazioni Costiere ed il Museo delle armi e delle armature, oltre ad una mostra permanente dedicata all’araldica – lo caratterizzano come polo museale Nazionale per cui Brolo è anche conosciuta come “Città dei musei”. L’imponente ed elegante struttura a pianta quadrata è uno dei più rappresentativi esempi di fortificazione costiera della Sicilia, scenario di storia e leggenda che vedono anche coinvolto il famigerato pirata Khayr-al-Din, meglio noto come Barbarossa.
ACI CASTELLO – CASTELLO DEI MALAVOGLIA
“Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n’erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare, proprio all’opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev’essere.”
Comincia così I Malavoglia, il capolavoro di Giovanni Verga, romanzo ambientato ad Aci Trezza, piccola frazione di Aci Castello, che rispecchia fedelmente la realtà siciliana dell’epoca.
Il comune di Aci Castello prende il nome proprio dal castello che sorge su un promontorio di roccia lavica a picco sul mare che originariamente era un’isola, poi unita dall’eruzione dell’Etna del 1169. E’ veramente da non perdere la visita al castello per ammirare dall’alto il golfo e i faraglioni di Aci Trezza.
La magia di questo posto è forte di giorno quanto di notte, quando i tanti locali, ristoranti e pub si riempiono di giovani in cerca di divertimento.
Da non perdere è un giro in barca per scoprire i ricchi fondali di Poseidonia (una pianta unica del Mar Mediterraneo) e di tanti specie di pesci che popolano queste cristalline acque.
PRELIBATEZZE PER IL PALATO
Intraprendere questo viaggio vuol dire stuzzicare la vista, con le bellezze che si celano in ogni borgo, la cultura e anche il palato! Sulle tavole dominano le fritture di pesce e la favolosa insalata di polpo, mentre il cous-cous sta a ricordare la forte influenza araba, e ovviamente come dolci per eccellenza ci sono la cassata ed il cannolo, senza dimenticare la brioche col gelato.
Ma prima di concludere il tour, almeno per un pranzo frugale, sono da assaggiare lo sfincione, una pizza alta e morbida, ed il cunzatu, il tradizionale pane condito, cibi semplici e poveri all’origine della cultura gastronomica siciliana, e per questo semplicemente deliziosi.
Testo e foto di Beatrice Caldovino
beatrice@agendaviaggi.com