In Romagna un percorso slow alla scoperta di borghi autentici, gustose esperienze enogastronomiche, antichi cammini, rocche fortificate
Milano, Italia
Se tutta l’Italia é la terra della Dolce Vita agli occhi del mondo, l’Emilia-Romagna è il simbolo di buon vivere per eccellenza. cibo bio, paesaggi morbidi e generosi, borghi rurali, rocche imponenti dalla lunga storia, preziose acque termali.
Lungo e intorno alla Via Emilia si distende un mondo ricco e complesso: le città d’arte, 23 centri termali raccolti nel Coter, ristoranti stellati, ma anche semplici trattorie a km 0, il più alto numero di prodotti DOC e IGP italiani, le attrazioni della costa e il fascino intatto dell’Appennino.
Mille le manifestazioni che invitano al divertimento e alla scoperta: dalla “Notte celeste” delle terme alla “Notte rosa” della costa, al Festival del mare della marineria, alla Settimana del buon vivere che appunto simboleggia la cifra distintiva della regione, che si svolgerà dal 23 al 30 settembre tra Forlì e Cesena.
I cosiddetti Borghi Autentici sono proprio quelli che conservano più di altri i valori del territorio, attraversati un tempo dai famosi cammini che collegavano tutta Europa, legati a nomi di santi, di predicatori, di poeti.
In un magnifico quadrilatero si aprono Bertinoro, Predappio, Castrocaro e Forlimpopoli, tutti in provincia di Forlì Cesena.
Simbolo dell’atmosfera di questi luoghi é la colonna dell’ospitalità di Bertinoro, nella piazza che si affaccia sul famoso balcone della Romagna, aperto a perdita d’occhio su un panorama sconfinato da Rimini a Ravenna. Ancora oggi, la prima domenica di settembre, si rievoca l’antico rito per cui gli ospiti ritirando una busta appesa agli anelli, hanno la possibilità di pranzare presso le famiglie locali.
Nella invitante vicina Cà de Be’ o Casa del vino si possono degustare tutti i migliori vini romagnoli, tra cui gli eccellenti Sangiovese di Romagna e Albana nelle sue varietà secco, dolce, passito e spumante, il primo vino bianco italiano a ottenere il riconoscimento di D.O.C.G.
Info: www.visitbertinoro.it
www.bertinorowines.it
Vicino a Bertinoro ci si rilassa a Fratta Terme, nel grande stabilimento anni ‘30 che sfrutta la forza naturale di queste acque ricche di preziosi sali minerali, famose fin dall’epoca romana per i loro effetti benefici e salutari.
Info: www.termedellafratta.it
A Castrocaro accoglienza imponente nella fortezza millenaria appartenuta agli Imperatori del Sacro Romano impero poi alla chiesa e infine ai Medici durante il Granducato di Toscana.
Al di là delle terrazze aeree, delle stanze del castellano, le corti e la chiesetta di Santa Barbara, colpiscono soprattutto i poderosi Arsenali Medicei del 16º secolo, tre enormi e scenografici ambienti, in parte scavati direttamente dal Sasso Spungone, la tipica roccia arenaria che caratterizza questa zona e che dà forte mineralità ai vini, ricca di inclusioni marine.
Info: www.proloco-castrocaro.it
Vicino a Castrocaro Terra del Sole é l’originale città fatta costruire da Cosimo 1º dei Medici nel 1564, secondo un preciso progetto urbanistico a cui chiamò i migliori ingegneri e architetti del Cinquecento: una città fortificata, quattro potenti bastioni contro le nuove artiglierie, pianta rettangolare, due borghi simmetrici, due castelli a difesa delle due porte e, al centro della fortezza, una grande piazza d’armi con la Chiesa e il Palazzo Pretorio uno di fronte all’altro.
Info: www.terradelsole.org
Ha una vicenda in parte analoga anche la città di Predappio, città di fondazione ad opera di Benito Mussolini, che volle dare lustro alla piccola località dove visse la sua infanzia, la contrada Dovia, ai piedi di quella che oggi è Predappio Alta.
Una città degli anni ’20, dal tipico impianto razionalista, con l’ex casa del fascio, la classica torre littoria, il palazzo del municipio. il palazzo delle Poste, il cinema teatro, le case popolari, il Mercato dei viveri e la casa natale di Mussolini.
Interessante il progetto che si sta realizzando faticosamente per fare di Predappio un centro di documentazione e di studio sul ‘900 e in particolare sulle origini e l’evoluzione del fascismo.
Vicino, a pochi chilometri, la famosa Rocca delle Caminate, anche questa di storia millenaria, appartenuta agli Ordelaffi e i Malatesta, signori di queste terre, e poi dal 1927 donata alla famiglia Mussolini come residenza estiva.
Famoso il faro tricolore installato in cima alla torre, che era visibile a 60 chilometri di distanza.
Info: www.predappioalta.org
www.comune.predappio.fc.it
E infine approdiamo a Forlìmpopoli, terra più delle altre del buon vivere e della buona cucina.
Come dimenticare il suo cittadino più illustre, Pellegrino Artusi, autore de “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” del 1891, con 700 ricette, vera summa della cucina italiana domestica, semplice ed economica?.
Scrittore, gastronomo e critico letterario, Artusi è il padre indiscusso della cucina italiana, che seppe esprimere anche nella lingua, italianizzando i tanti francesismi allora diffusi nell’arte culinaria.
A Casa Artusi si possono degustare le sue ricette autentiche, seppur rilette e modernizzate, e seguire corsi teorici e pratici ad opera di grandi chef e delle famose “mariette”, casalinghe esperte che prendono il nome dalla sua fedele domestica.
Regina della cucina romagnola è la pasta tirata a mano, i tortelli, la piadina e poi tutti i sughi di carne e di verdure, gli arrosti e le fritture.
Mentre Forlimpopoli dedica ad Artusi la grande festa Artusiana lunga nove giorni, quest’anno il Ministero della Cultura ha deciso di dedicare proprio a lui la “notte bianca” del 4 agosto in tutta Italia, come notte del buon cibo italiano.
Info: www.casartusi.it
www.forlimpopolicittartusiana.it
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Dove alloggiare:
Fattorie Faggioli di Civitella di Romagna: nell’Appennino tosco romagnolo un’azienda agrituristica eco sostenibile che produce coltivazioni bio, fattoria didattica, appartamenti per famiglie, per vivere esperienze di benessere e relax. Definita dall’Unione Europea “fattoria pilota” per progetti di governance territoriale
Dove mangiare:
La Vecia Cantena d’la Pré a Predappio Alta, situata in un’antica cantina: qui si assaggia la piavena, una novità brevettata che sposa la ricetta classica della piadina romagnola con l’aggiunta del Sangiovese, che dà alla piadina un colore violaceo.
Per degustazioni di vino bio il podere il Pratello di Modigliana, azienda agricola biologica a 600 metri di altezza, produttore di vini Sangiovese intensi, minerali e longevi.
Info utili
www.stradavinisaporifc.it
www.terradelbuonvivere.it
www.aptservizi.com
Franca D. Scotti