
QUATTRO ESPOSIZIONI PER OMAGGIARE L’ARTISTA MACERATESE WLADIMIRO TULLI

Foto piccola in alto, Wladimiro Tulli, In picchiata sul porto, 1952
Per il centenario della nascita di Wladimiro Tulli, i comuni di Macerata, Recanati e Civitanova Marche, rendono omaggio all’artista maceratese con un progetto espositivo su quattro sedi.

Macerata, Italia.
Omaggio per l’anniversario dei cent’anni dalla nascita
Nel 2022 ricorrono i cent’anni dalla nascita di Wladimiro Tulli, e i tre comuni marchigiani in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata presentano un progetto con una restrospettiva di carattere nazionale per celebrare l’artista maceratese.
Quattro mostre in quattro luoghi espositivi diversi, dove ogni sede in autonomia e con le proprie risorse ricordano l’artista e la sua attività poliedrica e multiforme, tali da restituire in modo completo ed esaustivo la figura di Wladimiro Tulli, attivo interprete della cultura del territorio marchigiano e delle sue relazioni internazionali per tutta la seconda metà del ‘900.
I luoghi espositivi
Recanati: è già in corso una riedizione della grande esposizione del 1997 che l’artista dedicò proprio a Recanati e a Giacomo Leopardi, dal titolo “Tulli per Giacomo”, a cura di Nikla Cingolani. 33 opere che ritraggono i temi principali delle liriche leopardiane, un’intesa perfetta tra poesia e pittura che ha accompagnato Tulli per tutta la vita.
Macerata: tra aprile e giugno due mostre presenti nella cittadina che offrono al visitatore variegati focus per mettere in luce la densa e articolata attività artistica di Wladimiro Tulli. “Vitalismi” a cura di Paola Ballesi e Giuliana Pascucci, ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, una vera e propria esposizione antologica e “Futuro Interiore” a cura di Roberto Cresti al Museo Palazzo Ricci, una selezione attenta di opere dal Futurismo agli anni Cinquanta e Sessanta.
Civitanova Marche: in esposizione all’auditorium di Sant’Agostino, “Cavalcare i sogni” a cura di Enrica Bruni e Stefano Papetti, un allestimento delle “grandi opere”, cui il Maestro ha dedicato gli ultimi anni.
Biografia dell’artista
Nato il 4 settembre 1922 a Macerata, Wladimiro Tulli è stato un artista che ha attraversato il Novecento prestando sempre attenzione al mondo che lo circondava, intelligente interprete del contemporaneo e curioso nei confronti delle novità. Giovanissimo aderisce al Gruppo Futurista Umberto Boccioni di Macerata il cui principale esponente, Bruno Tano, lo incoraggia verso l’aeropittura nella sua forma più fantasiosa. Conosce poi Marinetti, Prampolini, Balla, Depero e Pannaggi e la consacrazione è definitiva nel 1943 quando viene invitato, ad appena più di vent’anni, a esporre alle IV Quadriennale d’Arte di Roma. Il dopoguerra vede l’artista sempre più attratto dalle ricerche dell’astrattismo che lo portano a sperimentazioni materiche e cromatiche che non lo abbandoneranno mai.
Gli anni ’50 lo vedono partecipare attivamente alla scena artistica nazionale, stabilendo contatti e rapporti con gli esponenti più importanti dei principali movimenti astratti, concreti, spaziali e informali italiani ed europei, primo su tutti Alberto Burri, mentre negli anni ’60 entra nel Gruppo Éclat di Parigi ed espone varie volte nella Galleria Antipoête senza mai abbandonare l’Italia dove nel 1962 è fondatore del Gruppo Levante di Macerata.
Per Tulli la terra natia, e in particolare la propria regione, è sempre stata il cardine attorno a cui far ruotare la propria vita e le proprie ricerche artistiche, è sempre qui che è tornato dopo numerosi viaggi di studio e lavoro che gli hanno permesso di attraversare l’Europa e gli USA: proprio nelle Marche sono numerosi gli interventi di decorazione, graffiti e plastica murale realizzati dall’artista come ad Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Fano, Urbino, Matelica e Offida tra i tanti, segno di un costante interesse e amore per il proprio territorio.