
Prendi il mio cuore. Andi Kacziba a Milano

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’artista Andi Kacziba inaugura a Milano “Prendi il mio cuore”, curata da Raffaella De Chirico. Un appuntamento per dare voce alle donne attraverso una serie di sculture e interessanti performance, ma soprattutto un momento di riflessione.
Milano, Italia.
Andi ci accoglie sulla porta del piccolo Studio di Via Farini 2 a Milano dove si tiene la sua performance, Prendi il mio cuore. E il cuore lo senti subito. Dall’accoglienza. Dal sorriso di Andi mentre ci spiega le sue opere che parlano di maternità mancata, del tempo che scorre e di una donna, disponibile a donare tutto, il suo cuore, ma non solo, anche il suo fegato, i suoi reni e, per quanto alla soglia dei cinquant’anni possano non servire più, anche i suoi organi riproduttivi. Organi, quelli rappresentati nelle Polaroid che si concretizzano nel breve percorso della mostra, assumendo forma tridimensionale di sculture in ceramica.
Piccole Polaroid per rappresentare crude verità, spietatamente vere come le foto che la ritraggono e che non consentono modifiche o artefazioni.
In “Old o /è Gold”, una serie di opere fotografiche del 2018 che indaga lo scorrere del tempo sul volto di una donna, l’artista riempie le rughe del suo viso con oro (oro 24 carati in polvere mischiato con vinavil), per ribaltarne il valore. “Più invecchio più valgo”, mi dice Andi.
Seguono poi due Polaroid della serie “La cicogna non passa più di qui”, scattate nel 2019, nelle quali è ritratto il corpo stesso dell’artista e il suo degenerarsi nel tempo di una maternità mancata. Il grembo materno è rappresentato da un’anguria che Andi stessa svuota, di foto in foto, con un coltello da cucina.
La mostra inizia e si chiude con l’invito dell’artista a calpestarla, atto performativo e metafora di un’azione piuttosto comune. Sullo zerbino situato all’ingresso della galleria la Kacziba ha impresso la propria immagine supina e disarmata in un corto abito bianco. Mentre guardo a terra Andi mi dice: “Quante volte in una giornata calpestiamo gli altri senza neppure accorgercene? Questo è un invito a farlo consapevolmente”.
Una chicca per pensare, per riflettere sulla condizione della donna alle soglie di un’età ancora inaccettabile sebbene il secondo millennio l’umanità l’abbia ormai superato da un pezzo.
Maila Costa
INFO
Andi Kacziba Prendi il mio cuore. A cura di Raffaella De Chirico Arte Contemporanea
Milano Via Farini n.2.
Opening 8 marzo 2022. Dalle 15.00 alle 21.00 Sino al 25 marzo 2022.
Orari di apertura della Galleria: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 15.00 alle 19.00 o su appuntamento.