
ZURIGO DIVENTA LA CAPITALE DEL CALCIO CON IL MUSEO FIFA
Zurigo diventa la capitale mondiale del calcio. Apre il Fifa World Football Museum. Un viaggio nella storia del calcio con reperti storici e un’esperienza multisensoriale.
Zurigo, Svizzera.
Appassionati di calcio? Siete di quelli che non perdono una partita, che sanno le statistiche dei gol, i numeri di ogni campionato? Siete di quelli che «Il calcio è il gioco più bello del mondo»?
Bene, reggetevi forte perché c’è una grande notizia: il 28 febbraio a Zurigo apre il FIFA World Football Museum per celebrare lo sport più popolare al mondo in tutte le sue sfaccettature. Un vero e proprio tempio consacrato ad Eupalla, come avrebbe detto il grande Gianni Brera. Il gioco che unisce gli amici la domenica, ispira i piccoli giocatori e abbatte barriere di ogni tipo che siano culturali, religiose, linguistiche. Un viaggio nella storia del calcio attraverso la più moderna tecnologia, con reperti rari e prestigiosi, cimeli d’epoca per un’esperienza che si preannuncia unica nel suo genere.
Grandi sono le aspettative per l’inaugurazione. Ecco alcuni numeri del museo:
- 20 mesi di lavori per realizzarlo
- 3 piani e 3000 metri quadri di esposizione
- 1480 immagini per raccontare questo sport dal primo istante, con il primo calcio al pallone immortalato con una videocamera
- 1000 oggetti per vivere la storia del calcio in modo interattivo e multimediale
- 500 video per conoscere tutte le squadre della FIFA e i Mondiale a partire dal 1930
- 209 squadre raccontate
- 209 maglie nazionali delle squadre FIFA all’ingresso del museo
- 1 grande sala cinema a 180° dove è possibile immergersi nei momenti più belli della storia del calcio
- 1 coppa del mondo FIFA
Ma non finisce qui, oltre al museo c’è anche una biblioteca con 4000 libri sul calcio e documenti storici della FIFA e di collezioni private. Lo Sportsman 1904 per lo shop del museo, un bistrò e una caffetteria per il ristoro. Un’area gioco per misurare la propria abilità calcistica con un enorme flipper e altre attrazioni.
Alfredo Verdicchio