Nella seconda parte del viaggio faccio tappa nella parte sud-est della Moravia. Qui trovo sorgenti termali, il Grattacielo Ventuno e scopro la storia di Tomáš Baťa, il creatore delle calzature Bata.
Centri termali: benessere e non solo
Mi sposto verso sud-est. Prossima tappa, Luhačovice. Sono vicino alla città di Zlín e intravedo le colline boscose dei Carpazi Bianchi, una riserva naturale protetta. Già tre secoli fa Luhačovice era nota per le proprietà curative delle sue acque.
In seguito, con lo sviluppo dell‘attività termale nella Repubblica Ceca all’inizio del secolo scorso, la città è diventata un noto luogo villeggiatura anche per le condizioni meteorologiche favorevoli e la natura, splendida e rigogliosa. Qui sorgono ben 17 sorgenti la cui acqua ha una presenza di minerali tra le più alte in Europa. Originali e suggestivi gli edifici termali dell’architetto Dušan Jurkovi risalenti ai primi del ‘900.
Il museo di Tomáš Baťa.
Arrivo a Zlín, città nota per il celebre rally automobilistco Barum ma anche per essere la sede del marchio di calzature Baťa, fondato nel 1894 da Tomáš Baťa, che fece costruire l’unica città “americana“ nel periodo della cosiddetta prima repubblica cecoslovacca, collegando l’architettura funzionale con la tecnica dell’ultima generazione e nuovi metodi di gestione aziendale. Così trasformò un piccolo paesino in una città moderna con le tipiche case unifamiliari in mattoni rossi. Un esempio di architettura che ha fatto (letteralmente) scuola. Quest’anno alla Mostra Internazionale di Architettura di Venezia (visitabile fino al 23 novembre) vengono presentati 100 anni di architettura della Cecoslovacchia e della Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca in una mostra, dal titolo ”2×100 milioni di metri quadri…sull’architettura dei grandi complessi abitativi 1914-2014, l’esposizione percorre l’evoluzione dell’architettura ceca, dalla nascita della casa unifamiliare, costruita appunto a Zlín da Tomáš Baťa negli anni 30 del Novecento, all’edilizia collettiva del periodo comunista, fino al ritorno, oggi, della casa unifamiliare.
Al centro della città, si trova il Museo della Moravia Orientale.
Qui, a terzo piano, si può visitare l’esposizione permanente “The Bata Principle: fantasy today, reality tomorrow“. Attraverso un percorso didattico strutturato con scenografie moderne e coinvolgenti si snoda la storia della calzatura a partire dal XVI secolo sino ad oggi. Curiosi i calzari africani in pelle d’ippopotamo, deliziose le scarpine jap delle geishe, particolari le famose, piccolissime, calzature deformanti delle donne cinesi. E ancora, calzari preziosi, mocassini con fibbie in argento e oro, pantofoline ricamate.
A Toronto, in Canada, si trova invece il “Bata Shoes Museum”, la più grande esposizione al mondo di calzature realizzata nel dalla Fondazione Bata. Contiene più di 13.000 pezzi tra calzature, accessori e strumenti raccolti dalla famiglia Bata.
Ultima tappa del mio viaggio qui a Zlin è il Grattacielo Ventuno, ex quartier generale di Tomáš Baťa. “Oggi fantasia, domani realtà“, era lo slogan dell’ industriale ceco. Che fedele alla regola americana: il tempo è denaro, adibì l’ascensore dell’edificio della direzione al suo ufficio personale per poter gestire al meglio la sua azienda. All’epoca era la seconda struttura più alta d’Europa. Osservo dalla terrazza del Grattacielo Ventuno lo skyline di questa inusuale città. Il cielo fugge verso l’orizzonte di Zlin, trascinandosi, lento, il giorno. Il mio viaggio In Moravia si conclude qui. In una città nata dal nulla che ha costruito la sua storia. E guarda al futuro.
IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI
Dormire e mangiare
Birrificio Černý orel – Kroměříž. Più di 270 anni fa c’era una farmacia, attualmente la casa ospita un noto birrificio con un ristorante, pensione e hotel. Da provare: la bistecca di pollo “Černá orlice” (ovvero aquila nera) e i filetti di maiale. Da bere: la birra 10° Plato speciale passionale (birra chiara all’erba tribulus terrestris) o la 8° Plato chiara-scura “Černý orel” (ovvero aquila nera). Su richiesta potrete fare un’escursione nella produzione con degustazione delle birre locali.
Dove: Velké náměstí 9/24, 767 01 Kroměříž. Info: info@cerny-orel.eu .
Wellness Chateau Mcely. Unico hotel a cinque stelle “eco chic“ in Repubblica Ceca, si fregia del prestigioso premio Best Luxury Destination Spa 2012. Gli appartamenti sono quelli originari del castello risalente al XVII secolo. Le terme riservano momenti di relax assoluto e di benessere de luxe con l’originale linea di cosmetica naturale Mcely Bouquet. E ancora…la libreria nella torre, l’osservatorio astronomico sul tetto, un parco con lo stagno naturale, adatto ai bagni, con la spiaggia e molte altre sorprese.
Dove: Chateau Mcely 61, 289 36 Mcely. Info: chateau@chateaumcely.com.
Hotel Tomášov. Per chi ama atmosfere più moderne, risalgono al 1938 le architetture in stile funzionalista ma con interni design dell’hotel a quattro stelle Tomášov, a Zlin.
Dove: U Lomu 638 760 01 Zlin. Info: hotel.tomasov@crmzlin.cz .
Hotel Spa Lanterna – Velké Karlovice . Immersa nei boschi dell’est della Moravia è il luogo ideale per chi vuole unire momenti di relax assoluto in una spelndida SPA, alla pratica di sport all’aria aperta come il nordic walking, il golf, il tennis e molte attività sciististe.
Dove: Léskové 659756 06 Velké Karlovice Info: lanterna@valachy.cz
Informazioni sulla Repubblica Ceca e i suoi itinerari: Czechtourism.com o Vychodni-morava.cz
Per un viaggio con percorsi ad “hoc”: Czechwelcome.com
Anna C. Alemanno
anna@agendaviaggi.com
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