SI È TENUTA POCHI GIORNI FA L’ANTEPRIMA DEL FILM DI AMARSAIKHAN BALJINNYAM CHE RACCONTA LA STORIA DI TULGAA E TUNTUULEI, UN RITRATTO DI PERSONAGGI AUTENTICI E IMPERFETTI IN UN CONTESTO UNICO
Milano, Italia.
Il regista e protagonista Amarsaikhan Baljinnyam ci ha regalato un’autentica gemma cinematografica con il suo ultimo film, “L’Ultima Luna di Settembre”. Questo affascinante lavoro ci porta nelle remote colline della Mongolia, offrendoci uno sguardo commovente sulla vita di Tulgaa, interpretato magistralmente da Baljinnyam stesso. La storia si sviluppa quando l’anziano padre di Tulgaa si ammala gravemente, costringendo il figlio a fare ritorno al suo villaggio natale. Ciò che segue è una narrazione avvincente di legami familiari, tradizioni e scoperte personali.
L’Autenticità delle Imperfezioni
In molti potrebbero accostare “L’Ultima Luna di Settembre” al lavoro di Ken Loach, noto per la sua capacità di raccontare piccoli momenti della vita quotidiana in modo autentico e toccante. Questo film è una testimonianza di come le storie semplici possano trasformarsi in esperienze cinematografiche straordinarie. Ciò che colpisce di più è la delicatezza con cui il regista esplora la vita dei personaggi.
La vera forza di “L’Ultima Luna di Settembre” risiede infatti nei suoi personaggi. Questi non sono eroi perfetti o cattivi stereotipati, ma individui autentici, con le loro imperfezioni e contraddizioni. Questa caratteristica è ciò che permette allo spettatore di immedesimarsi profondamente nella storia, nonostante la differenza culturale e geografica. Tulgaa, il protagonista, è un uomo con cui ci si può identificare. Le sue sfide personali e le sue scelte difficili lo rendono incredibilmente reale.
“L’Ultima Luna di Settembre” è dunque un tributo alla gentilezza umana. Nonostante le difficoltà che i personaggi devono affrontare, emerge una sensazione di compassione e altruismo che permea tutto il film. La relazione inizialmente tesa tra Tulgaa e Tuntuulei, un bambino di dieci anni che vive con i nonni, diventa un esempio di come la gentilezza e la condivisione possano superare le barriere.
La Bellezza della Mongolia
Uno degli aspetti più sorprendenti del film è la sua ambientazione. Le immagini delle remote colline della Mongolia catturano la bellezza di un paesaggio ricco di tradizioni e mistero. Questo sfondo offre un contrappunto perfetto alla storia dei personaggi, contribuendo a creare una sensazione di meraviglia e scoperta.
Un Finale Crudo ma Perfetto
Il finale di “L’Ultima Luna di Settembre” è un momento potente e commovente. Senza rivelare troppo, possiamo dire che è un finale crudo e inaspettato che rispecchia tuttavia la realtà della vita. Anche se potrebbe non essere quello che il pubblico si aspetta o desidera, si inserisce perfettamente nel contesto della storia. È un finale che cattura la complessità della vita e dei legami umani.
Il Talento di Amarsaikhan Baljinnyam
Oltre alla sua abilità di attore, Amarsaikhan Baljinnyam dimostra un notevole talento registico con “L’Ultima Luna di Settembre”. Il film è un’opera d’arte che riflette la sua profonda comprensione delle emozioni umane e la sua capacità di tradurle sullo schermo. Baljinnyam ci offre una visione autentica della Mongolia e delle sue genti attraverso la sua regia sensibile e toccante.
Conclusioni
In conclusione, “L’Ultima Luna di Settembre” è un film che merita l’attenzione del pubblico internazionale. La sua narrazione delicata, i personaggi autentici e il contesto affascinante lo rendono un’esperienza cinematografica straordinaria. Amarsaikhan Baljinnyam ha dimostrato di essere non solo un talentuoso attore, ma anche un regista di grande sensibilità. Il film ci ricorda che, nonostante le differenze culturali, siamo tutti uniti dalla nostra umanità e dalla nostra capacità di amare e comprendere gli altri.
“L’Ultima Luna di Settembre” è una piccola perla cinematografica che rimarrà nei cuori degli spettatori per lungo tempo dopo la sua visione. È un tributo alla bellezza ed alla complessità della vita, narrato con maestria e passione da un talentuoso artista come Amarsaikhan Baljinnyam.
Foto courtesy by Officine UBU
“L’Ultima Luna Di Settembre – Harvest Moon” dal 21 settembre al cinema