In Medio Oriente, viaggiando verso il Golfo Persico, dopo l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi e lo Yemen, si aprono le porte d’ingresso per il Sultanato dell’Oman, un luogo dove il tempo sembra non scorrere mai, dove la natura incontaminata domina, la mano dell’uomo è gentile e discreta. In Oman tutto è di passaggio tra quei territori che appaiono eterni e immutabili: le persone che camminano lente e tranquille, i bambini che giocano nel cortile di casa, le macchine che percorrono le strade deserte, gli asini e le pecore che affollano la campagna circostante.
Oman.
I colori dell’Oman
Natura e uomo convivono in armonia in questa terra immensa che brilla una luce intensa come quella del sole, ricca di risorse e di bellezze che assumono forme e colori unici: l’ocra delle montagne e delle rocce che le compongono, il verde smeraldo dei wadi, l’azzurro di un cielo pulito e terso, il verde dei palmeti e degli alberi di banana, autentiche piccole foreste nel mezzo del nulla, le sfumature gialle e rosse del deserto, il turchese e il blu del mare, le tonalità calde dei coralli e delle creature che lo abitano: in questo arcobaleno di colori, il ritmo della vita è fluido e inesorabile, un ciclo impercettibile, che non si ferma mai.
In estate milioni di tartarughe verdi affollano le spiagge per fare le uova, per poi riposare in inverno, arriva il fresco, qualche fiocco di neve scende e dipinge di bianco le vette di quelle montagne così alte, circondate da un deserto sempre caldo tutto l’anno. Arriva la pioggia, ma non in estate. Anche qui le colorazioni cambiano. Il rosso, il viola delle colline rocciose, l’arancione della sabbia del deserto diventano più scuri, l’azzurro del cielo lascia spazio a qualche giornata densa e grigia, il mare assume una tonalità più blu.
La rosa damascena
In primavera è tempo di rose. La rosa damascena tinge il paese con suo colore elegante, grazioso, raffinato, sprigiona in tutto il paese la sua flagranza dolce e delicata, come se ci fosse un incanto, dove la natura cattura gli sguardi da tutto il mondo con i suoi spettacoli più belli.
Il periodo della rosa damascena è in primavera tra marzo e maggio, quando i suoi petali soffici e profumati sbocciano grazie ai raggi di un sole che giorno dopo giorno diventa sempre più forte e penetrante.
Per vedere questa meravigliosa fioritura occorre addentrarsi tra le montagne omanite. A bordo di una 4×4 si raggiunge Jabal Akhbar, la montagna verde, nota per i suoi spettacolari terrazzamenti lungo i suoi ripidi pendii.
Gli uomini che abitano negli antichi villaggi circostanti ogni mattina raccolgono e selezionano le parti della pianta più intatte per la preparazione dell’attar, ossia l’acqua profumata di questo stupendo fiore. E’ possibile acquistare l’attar nei souk, ovvero nei tradizionali mercati d’artigianato locale. L’aroma è intenso, puro, dona bellezza e armonia. Si possono trovare due diverse colorazioni dell’acqua di rose: la prima è quella trasparente, derivante da un processo di distillazione domestica in cui l’essenza viene estratta dai petali attraverso un processo di condensa artigianale, oppure tendente al marrone, derivante dall’affumicatura dei petali in particolari contenitori di argilla, i c.d. borma, sopra i quali viene inserito un altro pentolino dove l’acqua bolle fino a fuoriuscire versandosi sui petali bruciati, da cui poi deriva la tintura scura dell’acqua.
La rosa damascena viene inoltre utilizzata come essenza per la creazione di oli da massaggio, nella cosmesi, soprattutto nei profumi, mescolata anche con altri aromi pregiati, quali la vaniglia e lo zafferano. La rosa damascena è inoltre commestibile: viene infatti anche applicato per aromatizzare il caffè e il cioccolato, nella preparazione dei dolci e nelle tisane, insieme alla lavanda e i semi di cardamomo, per un gusto deciso ed equilibrato.
Il pink lake
L’Oman è terra di infinite sorprese, di luoghi unici da scoprire. Ancora una volta il colore che domina è il rosa. Nella zona di Al Jumaylah, a sud del paese, a circa 300 km da Mascate, si percorrono le strade che attraversano una zona arida caratterizzata dalla presenza di qualche antica cittadina; lungo la costa vi sono grandi e spaziose spiagge di sabbia bianca bagnate dall’Oceano Indiano e in cui sono ormeggiate coloratissime barche di pescatori che attendono la notte per navigare il mare.
Questo caratteristico paesaggio marittimo viene reso unico dalla presenza, a pochi metri di distanza dalla riva, di alcuni laghi salati che si dipingono di rosa in certi periodi dell’anno grazie alla presenza di alghe e plancton.
Un fenomeno raro al mondo che rende tale luogo suggestivo, poetico, dove è possibile ammirare queste peculiari sfumature rosacee dell’acqua, a tratti bianche per l’alta concentrazione di sale, insieme all’azzurro del mare, con le tonalità calde del deserto, mentre qualche cammello pascola in solitaria senza un’apparente destinazione. In questo territorio di sconfinata bellezza si può anche effettuare il c.d. bird watching, soprattutto verso l’ora del tramonto, dove molti uccelli affollano la riva dei laghi, alla ricerca di qualche piccolo pesce da mangiare.
Photo Valentina Esposito
L’Oman regala esperienze che non si possono dimenticare, sia che si viaggi in solitaria, in famiglia o in gruppo. E’ un paese capace di riempire gli occhi dei suoi visitatori grazie ai tanti luoghi diversi e alla straordinaria commistione di colori che lo rendono speciale e affascinante.