Riparte il Festival Internazionale di Teatro Presente Indicativo, promosso dal Piccolo Teatro di Milano
Milano, Italia.
Il meglio del teatro europeo sarà in scena a Milano dal 4 al 19 maggio. Presentato alla stampa presso il teatro Studio Melato, il programma della seconda edizione del Festival internazionale Presente indicativo, con il nuovo sottotitolo Milano Porta Europa.
Dopo la prima fortunata edizione del 2022, riparte il Festival internazionale Presente indicativo – Milano Porta Europa, che rinnova le intenzioni del Piccolo Teatro di Milano di farsi portavoce, anche in quanto teatro d’Europa, delle nuove visioni contemporanee della scena teatrale ma anche terreno di confronto del legame tra Europa e le arti dello spettacolo dal vivo.
Milano, dunque, per due settimane diventa il centro della scena europea con una serie di spettacoli in vari luoghi culturali della città, dal Teatro Grassi alla Palazzina dei Bagni misteriosi del Teatro Franco Parenti, dal Teatro Studio Melato allo spazio Assab One, dal Teatro Strehler alla strada, con la performance itinerante, tra Nosedo, Porto di Mare e Corvetto, Limited Edition di Davide Carnevali.
Sedici artisti e artiste della scena europea e non solo, sedici spettacoli per sedici giorni. Due sono le produzioni del Piccolo, tre le coproduzioni, di cui due internazionali. Sei spettacoli debuttano in prima nazionale e uno in prima assoluta. Otto, con l’Italia, i paesi rappresentati (Francia, Polonia, Portogallo, Spagna, ma anche Argentina, Cile, Regno Unito).
Si passa dal talento drammaturgico di Alexander Zeldin e Pascal Rambert a quello visionario di Łukasz Twarkowski, dallo sguardo d’oltreoceano di Mariano Pensotti e Marco Layera, per tornare a osservare le contraddizioni del Vecchio Continente con Pablo Messiez, Marta Górnicka, Caroline Guiela Nguyen e Tiago Rodrigues, fino allo spettacolo che un maestro come Patrice Chéreau ha affidato a una delle sue attrici più amate, Dominique Blanc. E ancora, in scena, il talento tutto italiano di Davide Carnevali, Marco D’Agostin, Fanny & Alexander, Filippo Andreatta e il collettivo Office for a Human Theatre.
“Il Piccolo Teatro è, lo ricordiamo, teatro d’Europa” sottolinea il direttore del Piccolo Teatro Claudio Longhi durante la conferenza stampa. “Il Festival marca sicuramente la vocazione europea del nostro teatro ma questa vocazione europea dialoga con un radicamento nella città di Milano, si apre cioè alla città con spettacoli che si dislocano fuori dalle nostre sale e innervano la città. La volontà è quella di dialogare con Milano anche attraverso un insieme di appuntamenti, all’incirca quindici, che si terranno nel mese di aprile, tra università e librerie indipendenti per incontrare il pubblico, presentare il Festival con i suoi artisti (previste anche delle masterclass) facendolo risuonare nella quotidianità degli spettatori”.
INFO
Per l’intero programma del Festival: www.piccoloteatro.org
Credit foto dall’alto: Christophe Raynaud de Lage. Enrico Fedrigoli.
Anna Alemanno