L’agenda rossa di Borsellino: fili di tessuto da riannodare cercando l’autentica trama

L’agenda rossa di Borsellino: fili di tessuto da riannodare cercando l’autentica trama

Scritto da Redazione on . Postato in Appuntamenti, cinema

Il 9 febbraio 2022 e’ andato in scena al Teatro Leonardo lo spettacolo “L’agenda”, scritto da Giovanni Gentile con Barbara Grilli.

Milano, Italia.
Questo spettacolo è dedicato da Giovanni e Barbara a Salvatore Borsellino ed al Movimento delle Agende Rosse”. Tratta di uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana. L’agenda rossa di Borsellino è il corpo di reato “svanito nel nulla” dalla borsa che aveva il giorno in cui ha subito l’attentato. L’agenda rossa era, è, la chiave di lettura di molte piste, di complicità e connivenze, di uno Stato che smarrisce la credibilità. 

Solforoso 

Solforoso mi è sembrato il termine che meglio renda l’idea di quanto è successo nei fatti e di quanto è stato restituito dalla rappresentazione di Barbara Grilli. Un teatro “impegnato” o di testimonianza che rende in linguaggio comprensibile, con trovate leggere ma ben connotate e con un buon ritmo, fatti ed episodi conclamati. Fatti riconosciuti dalla Storia ma ancora nel limbo di una  mancata giustizia politica e giuridica. 

Solforoso in odore di malvagio, maleodorante, cinico: quell’odore di uova marce e zolfo che nell’immaginario rappresenta quanto di peggio possa segnalare il demoniaco. 

Non aver fatto i conti con il nostro passato fascista ha condizionato (ed in parte continua a condizionare) l’evoluzione del nostro bel Paese; non fare i conti con la sottrazione dell’agenda rossa condiziona e condizionerà negativamente i rapporti tra Stato, legalità e cittadino.

Alcune date ben confermano questa tendenza e collegano domande sul prima e sul dopo: 
  • art. 416 bis Codice Penale legge del 13 settembre 1982; riconoscimento dello “stato di mafioso”;
  • 16 novembre 1983 creazione del pool antimafia, da un’idea di Rocco Chinnici e reso operativo da Caponnetto dopo la sua morte, 
  • 1988 il pool fu sciolto da Antonino Meli;
  • 23 maggio 1992 omicidio di Falcone;
  • 19 luglio 1992 omicidio di Borsellino 
  • trattativa Stato mafia (sentenza di 1’ del 20 aprile 2018) avvenuto a seguito della morte di Salvo Lima a partire dal 1992 tra esponenti delle Istituzioni ed elementi di cosa nostra. 

Fermare la deviazione che è emersa e rendere giustizia è stata la speranza di intere generazioni solo in piccola parte soddisfatta; ancora presenti parecchi degli o effluvi emersi.

Molti i giovani presenti (anche se mi interroga spesso la preponderanza del genere femminile agli appuntamenti che trattano temi socio politici a teatro) e questo mi ha rincuorato:  una buona speranza per il futuro che non si arrestino le inchieste.
Pippo Biassoni 

INFO

Teatro Leonardo
via Ampère, 1
02.86.45.45.45 – biglietteria@mtmteatro.it
aperta dal lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00