
LA PRIMAVERA DEL N.1 DI FMR
Presentato a Brera il nuovo numero della rivista d’arte.
MIlano, Italia.
Il primo numero della preziosa e raffinata rivista FRM è successiva al numero zero, che ha segnato il ritorno della preziosa rivista nelle mani della proprietà del suo primario editore.
Questa edizione di primavera è stata presentata il 28 marzo scorso dagli Amici di Brera all’interno dell’Accademia milanese, il luogo naturale di questa rivista di collezionisti del “bello”. La pubblicazione, infatti, molto più di una rivista, molto vicina ad essere libro, è oggetto di collezione e realizzata per venire conservata negli astucci riservati agli abbonati. Lo stesso il direttore di Brera James Bradburne ha dichiarato di possedere tutti numeri di Fmr.
Poche e raffinate le uscite di questa straordinaria rivista che parla di architettura, design e arte: quattro numeri all’anno in coincidenza con l’avvicendarsi delle stagioni.
Franco Maria Ricci aveva lasciato la rivista per dedicarsi ad altre eccellenti avventure. Tuttavia la sua raffinata creazione, con l’ambizione da sempre coltivata di pubblicare la più bella rivista al mondo, gli era rimasta nel cuore. Tanti che, come riferisce Laura Casalis, moglie dello scomparso Franco Maria Ricci e attuale direttore editoriale e artistico della nuova FMR, “il suo desiderio era quello di riprenderne la pubblicazione“. Ma la casa editrice ha riacquistato il marchio dopo circa un anno dalla morte del suo ideatore.
Impegnativo mantenersi all’altezza delle aspettative ideali del maestro “E’ difficile, ma contiamo di procedere al meglio” ha dichiarato Stefano Salis, nuovo acquisto dello staff della rivista. Tra i collaboratori storici c’ anche il Vittorio Sgarbi. Il pirotecnico critico d’arte ha sottolineato come FMR ha scoperto grandi artisti molto prima delle gallerie d’arte più famose. E’ il caso ad esempio del pittore e scenografo romano Domenico Gnoli al quale la rivista aveva dedicato una monografica, curata proprio da Sgarbi nel 1983, qualche decennio prima di una mostra alla Fondazione Prada.
Insomma FMR e i sui collaboratori qualificati hanno avuto il vanto di capire e percepire e valorizzare artisti e autori prima di molti altri emeriti “scopritori” .
Firme eccellenti di intenditori delle discipline umanistiche e figurative dei nostri tempi riempiono le pagine con le loro osservazioni. Tra questi lo scrittore colombiano Héctor Abad Faciolince così come la scrittrice Dacia Maraini, Giovanni Mariotti, curatore della Biblioteca Blu, e Giorgio Antei, storico dell’arte. E’ Edoardo Pipino il Direttore Responsabile di FRM.