“La Pace Preventiva”: Michelangelo Pistoletto in mostra a Palazzo Reale a Milano

“La Pace Preventiva”: Michelangelo Pistoletto in mostra a Palazzo Reale a Milano

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Sopra, Michelangelo Pistoletto Venere degli stracci 1967 2013 poistirene, resina e acrilico 300x450x150-cm.
Foto piccola in alto, Michelangelo Pistoletto Ragno del Terzo Paradiso 2010 metallo e tessuti 500x2000x800 cm ©EnricoAmici
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“LA PACE PREVENTIVA” È UNA MOSTRA – INSTALLAZIONE DI MICHELANGELO PISTOLETTO PENSATA PER LA SUGGESTIVA SALA DELLE CARIATIDI: IN SCENA A PALAZZO REALE A MILANO DA GIOVEDÌ 23 MARZO A DOMENICA 4 GIUGNO.

Michelangelo Pistoletto Love-Difference Mar Mediterraneo 2003 2005 specchio, legno e sedute 50x430x190 cm Courtesy-Cittadellarte Fondazione Pistoletto

Milano, Italia.
Da giovedì 23 marzo a domenica 4 giugno, Palazzo Reale presenta “La Pace Preventiva”, una mostra – installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente per la suggestiva Sala delle Cariatidi.

Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto in collaborazione con Skira, la mostra è curata da Fortunato D’Amico ed è parte di Milano Art Week (11-16 aprile 2023), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con miart, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.

Il Labirinto di Michelangelo Pistoletto

Il Labirinto di Michelangelo Pistoletto è il percorso della Pace Preventiva, la traccia di un itinerario di consapevolezza esteso all’interno della grande installazione allestita nella Sala delle Cariatidi. L’installazione è il risultato del progressivo srotolarsi dei cartoni ondulati disposti sull’intera superficie dello spazio espositivo in cui si aprono gli spazi che accolgono alcuni tra i più emblematici lavori realizzati da Michelangelo Pistoletto nel corso della sua attività ed è anche una traccia dell’itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito all’artista di concepire “l’arte al centro di una trasformazione responsabile della società” espressione che costituisce la mission della sua fondazione, Cittadellarte, attiva come scuola a Biella dagli anni ‘90. Un cambiamento possibile, secondo Michelangelo Pistoletto, solo attraverso una reale pratica della democrazia che coinvolga i cittadini e le loro organizzazioni nei processi di trasformazione sociale responsabile.

Il Labirinto segnala la presenza della dualità contrapposta tra il mostro e la virtù. Per chi si addentra nelle sue trame, così come fece l’eroe Teseo, è necessario avanzare evitando passi falsi che potrebbero compromettere la sua vita e quella degli altri. Il rischio è di essere fagocitati dall’unico abitante che dimora nel labirinto, il Minotauro, simbolo universale di tutte le prepotenze, degli scontri e dei conflitti.

La mostra

Il visitatore della mostra La Pace Preventiva dovrà necessariamente compiere un percorso sinuoso e disorientante camminando all’interno del Labirinto. In questo “laborioso marchingegno dell’arte” ad ogni bivio egli dovrà necessariamente scegliere il tragitto da effettuare per raggiungere le altre opere in esposizione, soffermarsi davanti a esse e riflettere sulla loro esistenza. All’uscita dall’installazione porterà con sé il ricordo di un’esperienza ricca di contenuti immaginifici e di informazioni pratiche, ma anche la consapevolezza di avere completato un esercizio tangibile, efficace per riflettere sulle modalità per uscire dal labirinto della realtà quotidiana e instaurare La Pace Preventiva.

L’esposizione si estende con tre installazioni nei Musei scientifici del Comune di Milano, Museo di Storia Naturale, Planetario e Acquario Civico, che ospiteranno una serie di incontri di approfondimento nei mesi di apertura della mostra stessa.

La Pace diventa così il fil rouge di un piano culturale svolto all’interno del labirinto sociale, che aiuta a evitare le incertezze davanti al bivio delle decisioni e imboccare la strada dell’armonia invece di quella che porta sulla via del contrasto e della conflittualità.

Michelangelo Pistoletto Ritratto ©P. Di Pietro Courtesy by Archivio Cittadellarte Fondazione Pistoletto
Michelangelo Pistoletto

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Nel 1962 realizza i Quadri specchianti, con i quali raggiunge in breve riconoscimento internazionale. È considerato uno dei precursori e protagonisti dell’Arte Povera con i suoi Oggetti in meno (1965-1966) e la Venere degli stracci (1967). A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che costituiscono le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Negli anni Novanta fonda Cittadellarte a Biella, ponendo l’arte in relazione con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Ha ricevuto innumerevoli premi internazionali, tra cui nel 2003 il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia e nel 2007 il Wolf Foundation Prize in Arts “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d’arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, Année un – le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel 2022 esce il suo ultimo libro La Formula della Creazione edito da Cittadellarte Edizioni. Sue opere sono presenti nei maggiori musei d’arte contemporanea.

INFO

Per informazioni e dettagli, consultare www.palazzorealemilano.it e www.cittadellarte.it