
INTERVISTA A SILVANO GIRELLI
Agenda Viaggi incontra Silvano, l’anima creativa della famiglia Girelli.
La vostra è una storia che inizia con piante e fiori e poi un viaggio da cui nasce il Villaggio di Natale
Già in Olanda, all’inizio della nostra storia, abbiamo visto Natali interessanti per il nostro settore. Infatti nei garden center c’erano reparti dedicati al Natale molto affascinanti. Nel nostro settore c’era già una forte competizione e così abbiamo pensato che dovevamo diversificare. Quando ho visto il villaggio medievale di Rothenburg ob der Tauber in Germania, con un negozio di Natale addirittura aperto tutto l’anno, ho pensato che dovevamo fare qualcosa di simile. Un’idea che è nata così, senza calcoli, d’istinto perché mi piaceva. Poi la passione ci ha portato a fare sempre cose nuove. Quando viaggio, Stati Uniti o Europa, cerco sempre la novità, però italianizzando cercando di trovare un equilibrio nostro. Anche l’identità tedesca, prima nostra ispirazione, ormai è molto mixata nel nostro villaggio. Tendiamo sempre a innovare, creare cercando di capire cosa piace alle persone, alle famiglie.
I colori di tendenza del Natale 2014, sempre il Nord a ispirare…
Dalla Scandinavia arrivano le tendenze per il Natale 2014, fatte di colori slavati naturali, bianco, argento, con classico stile nordico ghiacciato, innevato, forme pulite all’insegna del design tipico del Nord con stelle come tema portante. Ma anche un ritorno al nero, oro, champagne perlato e al rame. Comunque tutto declinato sempre con un riguardo particolare alla nostra tradizione, per cui spazio anche al rosso e al verde, i nostri classici. Cerchiamo di mantenere tutti i colori come il rosso tradizionale, perché un albero di Natale rimane nella tradizione, riguarda gli affetti. Cerchiamo di rispettare la tradizione, seguendo anche l’onda della moda, e lavorare di fantasia con temi portanti come le stelle quest’anno o i dolci l’anno scorso.
Tre cose che non mancano a Natale in casa sua
Albero di Natale e Presepe ci sono sempre, indiscutibilmente. E da fare preferibilmente insieme alla famiglia, con i figli. Più di tutto, però, ciò che non deve mancare è il calore. Un calore che può essere fatto di luci, anche semplici. Una candela può riscaldare l’atmosfera e trasformarla.
Un consiglio
Nel mio ultimo viaggio in Danimarca mi sono innamorato dell’utilizzo delle luci e delle candele che creano un ambiente bellissimo. L’importante è creare atmosfera positiva a prescindere dagli oggetti. Se non si ha tempo o voglia per alberi di Natale o Presepi, accendete una candela, una cosa semplicissima che porta calore, gioia che non devono mancare in una casa.
La sua tavola di Natale e i piatti che non possono mancare
Non cucino però a casa decoro io la tavola, è il mio compito. E per la cucina, si torna alle tradizioni, alla famiglia, alla storia e quindi tortellini, bolliti e piatti del territorio.
Il suo viaggio di Natale
A Roma per stare vicini al Papa e al nostro Presepe. La grande novità di quest’anno, infatti, è che l’azienda guidata dalla mia famiglia ha contribuito alla realizzazione del “Presepe in Opera” in Piazza San Pietro. È stato per noi un onore mettere a disposizione la nostra esperienza per la realizzazione della Natività in Vaticano. La città di Verona è stata scelta per il Grande Presepio di piazza San Pietro e la Flover ha contribuito all’allestimento. Quindi Roma con la famiglia e poi se riusciremo andremo a sciare.
Un nuovo progetto, il sogno
Un museo di Natale aperto tutto l’anno.
Per più informazioni e per tutte le novità guardate i siti Flover e Il Villaggio di Natale
Francesca M. Ferrari
francesca@agendaviaggi.com