William Shakespeare. Stiamo parlando di colui che è considerato dai critici come una delle più grandi personalità della letteratura di ogni tempo e di ogni paese. Famose e numerose le sue opere quali per esempio L’Amleto, l’Otello, Romeo e Giulietta e ancor più i suoi aforismi. Come non ricordare, per esempio, alcune delle sue frasi quali Essere o non essere questo è il problema, o Il mio regno per un cavallo, o ancora Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni ? Ripercorrere i luoghi in cui è nato e ha trascorso i l’infanzia Shakespeare, potrebbe quindi essere una itinerario decisamente interessante, ancor più in questo anno, perché, proprio nel 2014, ricorre il 450° anniversario della nascita del grande artista e l’Inghilterra intende celebrarne l’evento con diverse e notevoli iniziative ed attività.
L’itinerario potrebbe cominciare da una visita alla casa natale di Shakespeare, a Stratford-upon-Avon, una cittadina situata a circa 160 km a nord di Londra. Essa è un edificio ricostruito secondo lo stile del XVI secolo, della città inglese di Stratford-upon Avon, nel Warwickshire (Midlands, Inghilterra centrale), dove sarebbe nato ed avrebbe trascorso la propria infanzia il celebre scrittore. La casa appartiene allo Stato dal 1847 ed è ora adibita a museo e si trova in Henley Street, a fianco dell’edificio che ospita lo Shakespeare birthplace Trust. È in legno, in stile Tudor, con facciata a graticcio ed era un tempo diviso in due abitazioni.
All’interno della casa, sono esposti gli oggetti di lavoro del padre di William, Shakespeare John, che di professione faceva il guantaio e il commerciante di lana. Vi si trova anche una copia del primo scritto di Shakespeare. Tra i punti d’interesse dell’abitazione, vi sono la cosiddetta “stanza della nascita” e il giardino. Nella finestra della camera, celebri personalità della letteratura e del teatro che hanno visitato la casa (tra questi: Charles Dickens, Sir Walter Scott, Isaac Watts, etc.) hanno inciso la propria firma.
Nelle vicinanze, è possibile visitare il Castello di Warwick, risalente al 914 e che dunque quest’anno festeggia i suoi 1100 anni di esistenza. Sul sito di una fortezza normanna circondata da bastioni, che all’origine fu probabilmente una piazzaforte sassone, il conte di Warwick, uno dei titoli nobiliari più antichi d’Inghilterra, edificò il suo castello. Oggi il castello è corredato da figure di cera che fanno rivivere i personaggi e gli eventi della sua storia. Esso è un’importante attrazione turistica: ogni anno lo visitano decine di centinaia di persone provenienti da tutto il mondo. L’atmosfera del magnifico castello di Warwick ricorda le segrete, il mistero e l’intrigo. Un esempio di tutto ciò è la spettrale Torre del fantasma del quattordicesimo secolo. Arredata in stile giacobino, con una porta che conduce alla base verso il fiume; questa torre si dice che sia infestata dallo spirito inquieto di Sir Fulke Greville, che è stato assassinato lì, dal suo servo.
Inoltre, Warwick’s Hill Close Gardens offre dei tour storici all’interno di meravigliosi giardini Vittoriani. Si può proseguire nel viaggio e visitare anche la Stoneleigh Abbey, una grande residenza di campagna, dove la scrittrice Jane Austen scrisse alcune delle sue prime novelle.
Sempre nei pressi dei luoghi shakespeariani, vi sono la Compton Verney, famosa galleria d’arte e il MAD, Mechanical Art & Design museum, un museo che permette di interagire con macchine, robot hightech e molto altro. Anche gli appassionati di auto d’epoca saranno accontentati. È possibile infatti visitare the Heritage Motor Centre, la casa della più grande collezione al mondo di auto britanniche, che festeggerà il maggio prossimo il suo 21° anniversario con una esposizione speciale dei migliori modelli, con un voto pubblico. Infine, per gli appassionati di Letteratura, la Royal Shakespeare Company metterà in scena per la stagione estiva 2014 L’Enrico IV I e II parte e dal 26 aprile al 4 maggio prossimo si svolgerà The Stratford-upon-Avon Literary Festival, uno dei tanti festival inglesi, che includerà vari eventi ed attività.
L’itinerario è avvolto dai paesaggi della gradevole campagna inglese che permette di abbandonarsi alla lettura o alla rilettura di alcune delle tante opere di Shakespeare. Alzando di tanto in tanto lo sguardo ci può serenamente perdere in meravigliosi scenari, perché, come ha scritto lo stesso Shakespeare, “E’ una bella prigione il mondo”. E gli appassionati di viaggi lo sanno bene.
Maria Rosaria Matrone
rosaria@agendaviaggi.com
Foto di Amy Murrell